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PRO JUVENTUTEPerché è così difficile trovare il denaro da destinare ai giovani?

20.04.17 - 06:00
Il finanziamento dei progetti "costringe" spesso a compromessi
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Perché è così difficile trovare il denaro da destinare ai giovani?
Il finanziamento dei progetti "costringe" spesso a compromessi

Il coordinamento delle attività nel Canton Ticino è impresa da ciclopi. Lo sappiamo… Mettere insieme due istituzioni che fanno qualcosa di simile (ad esempio nello sport, nella musica, nell'associazionismo in generale) risulta davvero cosa difficile. I motivi sono molti, e di vario genere. In ambito educativo non si fa eccezione: se io faccio qualcosa difficilmente sono disposto ad allearmi con Tizio o con Caio, che fanno altrettanto.

Un giorno ho sentito asserire da una collega che questa è una guerra tra poveri. Se si identifica una fonte di finanziamento, o un progetto, o un gruppo di ragazzi interessato a questa o quella esperienza ecco che ci si butta a capofitto e, se da una parte, si porta avanti la propria idea, dall'altra si difende a denti stretti il proprio territorio.

Forse questo è un problema che ha molte sfaccettature, ma una di queste è – purtroppo e sicuramente - la necessità di dover sopravvivere. Chi si occupa di educazione extrascolastica ben difficilmente riesce a far quadrare i bilanci facendo esclusivamente leva sulle proprie competenze, sui servizi offerti o sulle fatture emesse per questa o quell'azione educativa. Si deve far ricorso al pubblico o ai settori delle fondazioni i quali tengono i cordoni della borsa. Eppure basterebbe poco… Quanto costa, ad esempio, un anno di politica giovanile in uno dei nostri comuni (diciamo: un comune medio)? Più o meno l'equivalente di quindici metri di marciapiede. Davvero… Con questi quattrini si può davvero fare molto: sostegno alle famiglie, ai bambini, ai giovani... Possibile che sia così difficile trovare questo denaro?

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