Cerca e trova immobili

IUFFPSwiss Mobility: spostarsi in un altro cantone, ma non solo

15.12.17 - 07:00
Un programma di mobilità nell’ambito della formazione professionale
Fotolia
Swiss Mobility: spostarsi in un altro cantone, ma non solo
Un programma di mobilità nell’ambito della formazione professionale

Digitando in un qualsiasi motore di ricerca il termine “mobility” appaiono immediatamente siti che offrono servizi di mobilità condivisa. Dunque per estensione Swiss Mobility dovrebbe essere un ulteriore servizio di mobilità esteso a tutta la Svizzera.
Nulla di tutto questo, ci spiega la responsabile di progetto Claire Veri: «Swiss Mobility è un progetto pilota sviluppato in partenariato dal DECS e dall’omonimo dipartimento del Canton Lucerna con l’obiettivo di dare ai giovani neo-diplomati di una formazione professionale l’opportunità di svolgere un’esperienza lavorativa presso un’azienda in un’altra regione linguistica in Svizzera, favorendo così l’acquisizione di nuovi metodi di lavoro, tecnologie e conoscenze professionali”. Swiss Mobility è dunque un progetto di mobilità lavorativa? Non solo - continua Veri - è molto di più. Partecipando a Swiss Mobility si apprende una lingua nazionale direttamente in azienda, in loco, immersi totalmente in un’altra cultura; in questo modo si facilita anche l’acquisizione di competenze personali e sociali, quali ad esempio il senso dell’autonomia e di responsabilità, lo spirito di adattamento e di iniziativa, e si impara anche a svolgere le faccende domestiche di tutti i giorn».

Un’ottima opportunità per i giovani dunque, ma per le aziende? Cosa ci guadagnano ad aderire al
progetto?

Lo abbiamo chiesto a Prisca Devecchi, coordinatrice regionale dell’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale IUFFP che come altre quattro aziende ticinesi ha aderito al progetto.

«Penso soprattutto alla possibilità per i collaboratori e le collaboratrici di interagire con una persona che porta con sé una lingua e una cultura del lavoro diverse. Il confronto reciproco non può che essere arricchente per tutti e promuovere la motivazione a conoscere un’altra lingua, un’altra regione del Paese, un altro modo di lavorare. Elementi questi che vanno a beneficio dell’insieme dell’azienda».

Ticinonline è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.