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LUGANOVendita di vino online dal Crieur de vin di un tempo all’e-commerce di oggi

30.06.18 - 11:45
Siamo davvero sicuri che i tempi sono cambiati?
Vendita di vino online dal Crieur de vin di un tempo all’e-commerce di oggi
Siamo davvero sicuri che i tempi sono cambiati?

Come si promuoveva un tempo la vendita di vino?
Uno dei tanti esempi è il Crieur de vin che era il banditore di vino nella Francia del secolo XIII-XIV che aveva il compito di promuovere la vendita del vino per i tavernieri dell’epoca.

Il mestiere del banditore, quello che arrivava in paese ed urlava «UDITE... UDITE...» annunciando al paese l’arrivo di un commerciante che promuoveva le sue merci e che poi a sua volta girava nelle piazze e nelle vie del paese, comprando e vendendo, è ormai scomparso, oggi abbiamo i social, Google, strategie di marketing, la grande distribuzione.

I tempi son cambiati? Direi di no. Oggi tutti hanno ancora molto bisogno di essere ascoltati o meglio di essere visibili.

La cosa assurda se ci pensi è che più i grandi attori del commercio investono per poter essere ascoltati e scelti, tutti noi consumatori ci siamo messi alla ricerca del prodotto locale, la cantina speciale, quella ancora a conduzione famigliare in grado di proporti un vino poco conosciuto ma eccellente e che non tutti possono avere e quindi vedere.

 

Dove si vende il vino oggi?
In qualsiasi luogo dedito alla vendita di vino trovi pregi e difetti.

Se vai direttamente in cantina trovi un’atmosfera emozionante ed i prezzi sono sicuramente allettanti, ma trovi solo i vini di quel produttore.

Se vai in un’enoteca (se valida) trovi un’ampia scelta e anche chi ti consiglia sul tipo di vino che hai in mente e come abbinarlo, ma i prezzi spesso sono “gonfiati”.

Se ti rivolgi alla grande distribuzione ecco che ti ritrovi con una scelta troppo ampia, prezzi o troppi bassi o troppo alti, con difficoltà puoi trovare qualcuno che possa veramente consigliarti. Da non sottovalutare il rischio che il vino non sia stato conservato in modo adeguato e che quindi vada a pregiudicare la qualità del prodotto. I prezzi però spesso sono “stracciati”, che da una parte indicano vini di bassa qualità ma dall’altra offrono delle opportunità di acquisto. Il difficile è saper distinguere le due facciate della medaglia.

Esistono le aste dei vini, ma che spesso sono proibitive per le tasche del consumatore e riservate ai professionisti o grandi appassionati con una discreta capacità finanziaria.

Le fiere invece resistono allo scorrere del tempo, ancora oggi molto frequentate e dove puoi trovare delle interessanti proposte e conoscere direttamente il produttore di vino. Il difetto spesso è sapere quando e dove vengono organizzate e quindi raggiungerle.

Quindi cosa ti offre il mercato oggi come valida alternativa? L’e-commerce del vino.
L’e-commerce dedicato al vino per essere credibile deve avere una scelta non troppo ampia per non apparire come uno sterile contenitore di nomi ed etichette, avere una visione ampia su tutto quello che è il mondo del vino, quindi dalla promozione di determinate cantine, eventi, un blog di tematiche legate al settore.

Il difetto che spesso però si incontra in un e-commerce sono le condizioni di vendita e i tempi di consegna.

Le condizioni devono poterti offrire tutti i metodi di pagamento sicuri, inclusa la fattura.
Cosa a rischio per il proprietario dell’e-commerce perché il furbo che non paga lo trovi sempre e va “rincorso”. Le spese di spedizione devono essere chiare (meglio se non ci sono) e i tempi di consegna veloci.

Avere chiare politiche di rimborso in caso di problemi o difetti.

È implicito che questo e-commerce deve essere semplice da usare e veloce, altrimenti si possono anche avere ottimi prodotti e servizi ma nessun cliente.

La critica più comune sull’e-commerce legato al vino è il fatto che l’appassionato ha ancora il desiderio di andare in negozio e toccare con mano la sua bottiglia perché è un aspetto emotivo che fa parte di tutta la dinamica legata alla sua degustazione.

In tutta onestà penso che anche questo aspetto andrà nel tempo dimenticato lasciando spazio ad un altro tipo di emozione e cioè quello di poter scegliere, guardare, consultare le varie etichette e le loro descrizioni in tutta calma, quindi ordinare e farsi recapitare la bottiglia scelta direttamente a casa.

Quindi UDITE… UDITE... questo e-commerce esiste già ed è quello di SellWine.

Articolo scritto da SellWine www.sellwine.ch

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