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ITALIAPerché chiamarlo Refosco dal Peduncolo Rosso?

07.03.18 - 06:01
La tradizione più accreditata lo vuole il diretto discendente del tanto decantato Pucinum, il vino rosso preferito da Livia, seconda moglie dell’Imperatore Augusto
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Perché chiamarlo Refosco dal Peduncolo Rosso?
La tradizione più accreditata lo vuole il diretto discendente del tanto decantato Pucinum, il vino rosso preferito da Livia, seconda moglie dell’Imperatore Augusto

AQUILEIA - Il Refosco dal Peduncolo Rosso è un vino affascinante e dalla storia antica.

Questo vino rosso è molto “versatile”. Quando lo degusti è un vino da tutto pasto, ottimo con piatti di carne bianca o rossa e con formaggi di media stagionatura e va servito a temperatura ambiente 16°-18°. Se invece vuoi preparare un ottimo brasato, ecco che il Refosco potrà darti grandi soddisfazioni.

È noto fin dal Settecento ed è un antico vitigno a bacca nera autoctono friulano, tra i più nobili. Appartiene alla famiglia dei Refoschi ed è molto diffuso anche in veneto. La zona di produzione del Consorzio Friuli Aquileia è da sempre vocata alla sua coltivazione.

La tradizione più accreditata lo vuole il diretto discendente del tanto decantato Pucinum, il vino rosso preferito da Livia, seconda moglie dell’Imperatore Augusto.

Deve il suo nome piuttosto particolare alla colorazione rossa del peduncolo o, meglio, della base del raspo. In alcune scritture antiche viene citato anche con il nome di Racimulus Fuscus in onore al suo ben noto Peduncolo Rosso.

Con il Refosco si ottengono vini dal colore rosso granato tendente al violaceo, con un profumo intenso di mora e sottobosco, un sapore sapido e amarognolo. Un vino corposo e di buona gradazione alcolica.

Articolo scritto da SellWine

 

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