Cerca e trova immobili

ITALIABlog dal Lago di Garda: terme e parco archeologico

11.11.19 - 08:00
Sirmione, vera perla del turismo esclusivo, rimasta intatta nel corso dei secoli
Foto CR
L'icona di Sirmione
L'icona di Sirmione
Blog dal Lago di Garda: terme e parco archeologico

NEWSBLOG
Rubriche argomentali a pagamento curate da aziende e inserzionisti esterni

Sirmione, vera perla del turismo esclusivo, rimasta intatta nel corso dei secoli

PESCHIERA – «Quando andai per la prima volta a Sirmione pensai: per quanto tu la guardi, per quanto tu ti lasci trasportare dall’impressione che ne hai non potrai mai portar via con te quel senso di magico che le appartiene.» Con queste parole, lo storico e filosofo tedesco Friedrich, riuscì a cogliere pienamente l’aura magica di Sirmione. La bellezza della “perla” del Garda è rimasta intatta nel corso dei secoli e ancora oggi attrae turisti da ogni parte del mondo in qualsiasi periodo dell’anno.

La penisola si trova tra Desenzano e Peschiera del Garda e si estende per circa quattro chilometri verso l’interno del lago. Le sue origini risalgono fino al II millennio prima di Cristo e nel corso dei secoli diverse ere hanno lasciato la loro impronta sulla penisola. Per non farvi mancare neanche un dettaglio di questo luogo incantato, vi propongo una passeggiata alla scoperta di Sirmione in tutta la sua bellezza (rimanendo anche in forma).

La visita inizia (lasciata la macchina in uno dei numerosi, ma affollati, parcheggi) dopo il ponte levatoio: il periodo scaligero ha lasciato con il castello un segno molto importante che è diventato uno dei simboli di Sirmione. Completamente circondato dall’acqua, venne costruito per scopi difensivi e per la sua posizione strategica. Oggi è completamente visitabile, in particolare il mastio, con una scalinata di ben 146 gradini. Lassù godrete di una vista mozzafiato.

Un po’ nascosta si trova la chiesetta di Sant’Anna, risalente alla fine del Quattrocento. È composta da una singola navata ed è collegata al complesso del castello. Costeggiando il castello si prosegue per Via Dante, dove si può ammirare la parte meridionale nella struttura scaligera. Proseguendo si raggiunge la facciata della chiesa di Santa Maria Maggiore, la più importante di Sirmione. Risale al XV secolo come i numerosi affreschi al suo interno che ricoprono le pareti dell’unica navata.

Proseguendo nelle viuzze del centro storico si giunge allo stabilimento termale "Catullo" con oltre 125 anni di storia. Tra le più importanti realtà termali d’Italia, sfrutta un elemento unico ed essenziale: l’acqua termale sulfurea salsobromoiodica, conosciuta per le sue proprietà preventive e terapeutiche. Da alcuni anni il parco termale "Catullo" è stato arricchito da Aquaria, il centro di benessere che coniuga la più moderna tecnologia all'acqua e al fango termali.

Se preferite una forma diversa di benessere, allora vi consiglio la Sirmione in versione shopping tra ristoranti e negozi tipici. In Piazza Carducci, il salotto del paese, sono passati numerosi personaggi illustri come la regina Margherita, Giosuè Carducci, Ezra Pound, James Joyce e Maria Callas che amava passare i suoi pomeriggi in questa piazza sorseggiando un aperitivo.

Alla visita mondana non potrà che seguire il parco archeologico di Sirmione.
All'estremità della penisola, in un'eccezionale posizione panoramica, si conservano infatti i resti della più grande e lussuosa residenza privata dell'Italia settentrionale. Dal Rinascimento le strutture sono state chiamate "Grotte di Catullo" ad indicare i vani crollati, coperti dalla vegetazione, entro i quali si poteva entrare come in cavità naturali. Il riferimento a Catullo deriva dai versi del poeta latino, morto nel 54 avanti Cristo, che canta Sirmione, gioiello tra tutte le isole e penisole dei mari e dei laghi.

Questa regione sarà protagonista nel mese di giugno 2020 di un esclusivo viaggio studio alla scoperta della natura, cultura e gastronomia. A bordo di un’imbarcazione charter percorreremo il Lago di Garda, ci fermeremo nei pittoreschi porti lacustri, scopriremo monumenti e gusteremo le specialità del territorio. Questo viaggio di sette giorni terminerà nella città UNESCO di Mantova dopo aver percorso il suggestivo parco del Mincio in sella ad una bicicletta. I posti sono limitati!

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE