Cerca e trova immobili

LOCARNOLocarno e il cinema: un binomio stellare

22.08.19 - 10:31
Perché non far vivere il festival durante i rimanenti 354 giorni dell’anno?
Locarno e il cinema: un binomio stellare

NEWSBLOG
Rubriche argomentali a pagamento curate da aziende e inserzionisti esterni

Perché non far vivere il festival durante i rimanenti 354 giorni dell’anno?

LOCARNO – La nuova direttrice artistica Lili Hinstin si dice molto felice e soddisfatta di questa prima edizione. Locarno ha il miglior pubblico e lei si ritiene molto fortunata nel presentare i film in questa cornice. «Avevamo progettato un festival inclusivo, capace di
raccogliere e spingere in avanti l’eredità di Locarno grazie ai nuovi progetti attivati - ha aggiunto la direttrice - dopo questi dieci giorni insieme è stato sorprendente realizzare come il cinema possa divenire ancora oggi strumento di una presa di consapevolezza, spingendoci a credere nella grande utopia che il cinema sa creare». Brava Lili, hai costruito un bel programma, dai temi e approcci nuovi. Forse un po’ impacciata sul palco (e chi non lo sarebbe), ma genuina e simpatica. I tuoi vestiti e il makeup? Ma chissenefrega! Ma, mi chiedo, i tuoi predecessori maschi li avevamo valutati in base al loro fondotinta?

Anche i numeri parlano a favore della rassegna cinematografica locarnese: gli accreditati in ambito professionale sono stati 2'127, i rappresentanti dell'industria cinematografica 1'039, mentre i giornalisti e i fotografi 855. Positivo anche il bilancio delle attività collaterali, in particolare per quanto riguarda il nuovo concetto de la Rotonda. L’indotto economico, in particolare per il settore turistico, è importante e indiscutibile. Ma allora perché non rendere fruibile il festival sull’intero arco dell’anno? Perché non dare al turista di passaggio a Locarno un assaggio di quanto avviene nel corso del rassegna cinematografica internazionale? Magari al Palazzo del cinema combinando proiezioni ad un’esposizione sulla storia, sui personaggi, sui premiati. Qualcuno ci ha già pensato?

 

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE