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SVIZZERADi buon mattino allo Zibelemärit di Berna

12.11.18 - 07:00
Una tradizione popolare in programma il 26 novembre nel centro storico
M. Lazar
Centro storico di Berna, patrimonio dell’UNESCO.
Centro storico di Berna, patrimonio dell’UNESCO.
Di buon mattino allo Zibelemärit di Berna

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Una tradizione popolare in programma il 26 novembre nel centro storico

BERNA – Il «Zibelemärit» (Mercato delle cipolle) è una tradizionale festa popolare che si svolgerà quest’anno il 26 novembre. I contadini della zona portano nella capitale svizzera oltre 50 tonnellate di cipolle e aglio intrecciati in modo artistico.

Durante la tradizionale Zibelemärit si diffonde nelle strade del centro storico di Berna il profumo di torta di cipolle frammisto a quello del vin brulé. Sin dalle prime ore del mattino il popolo dei visitatori, giunti da ogni angolo della Svizzera, si riversa nelle viuzze per godersi l’atmosfera di questo connubio tra mercato contadino e festa popolare.

Molti bernesi si alzano molto prima del solito in occasione del mercato delle cipolle: iniziano già alle quattro del mattino a rifornirsi di trecce di cipolle. Il momento più bello per camminare indisturbati ed ammirare le bancarelle traboccanti di cipolle.

Gli agricoltori della regione portano nella capitale circa 50 tonnellate di cipolle e aglio! Più di 200 sono le bancarelle cariche di cipolle presentate ad arte, sotto forma di trecce, ghirlande, pupazzetti e nelle fogge più diverse, creazioni che i visitatori possono ammirare ed acquistare: dalle lunghissime trecce di cipolle bianche e rosse alle composizioni di fiori secchi fino alle mini trecce decorate.

Anche in cucina tutto gira intorno alla cipolla. Torte di cipolle, zuppa di cipolle, pizza alla cipolla o salsicce arrostite con cipolle - i ristoranti del centro storico di Berna propongono una molteplicità di piatti a base di cipolla. Il vin brulé si abbina perfettamente a queste specialità e non scalda solo il palato ma anche il cuore. L'aroma del caramello condurrà alle tipiche leccornie delle fiere: mandorle tostate, magenbrot (una sorta di pan di zenzero) e zucchero filato.

Al Zibelemärit gran parte dell'assortimento è costituito da cipolle di ogni forma e colore. Non potrà mancare naturalmente una tradizionale ed artistica treccia di cipolle come ricordo. Ma anche le colorate collane di cipolle sono souvenir molto apprezzati. Chi poi sta cercando qualche regalino per Natale potrà dare un'occhiata anche ai souvenir tipici, offerti in tutti i mercati: prodotti tessili, bigiotteria, oggetti in ceramica e giocattoli.

Il Zibelemärit è inserito nella lista delle tradizioni viventi della Svizzera ed è pertanto considerato ufficialmente uno degli usi e costumi più importanti del patrimonio svizzero. Molte sono le leggende legate alla sua origine. Il primo Zibelemärit risale al XV secolo quando faceva ancora parte della fiera di San Martino. Lì si vendeva di tutto tranne le cipolle. Il mercato delle cipolle sarebbe nato poi separatamente. Un altro aneddoto, un po' più ardito, fa risalire le sue origini all’incendio che nel 1405 distrusse 650 case in legno e uccise un centinaio di persone. I cittadini friburghesi accorsero allora per offrire il loro aiuto ai Bernesi. Come ringraziamento fu accordato loro il permesso di vendere le proprie cipolle a Berna ogni autunno.

Testo a cura di Claudio Rossetti

 


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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