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TARGETEsistono un orario e un giorno perfetto per pubblicare sui social?

30.11.20 - 15:57
Mattina, pausa pranzo, pomeriggio o cena? Lunedì, mercoledì o weekend? La risposta non risiede solo negli insights
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Esistono un orario e un giorno perfetto per pubblicare sui social?

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Mattina, pausa pranzo, pomeriggio o cena? Lunedì, mercoledì o weekend? La risposta non risiede solo negli insights

Preparare un piano editoriale per i social media significa studiare e prevedere una serie innumerevole di fattori. A partire da una strategia di marketing ben identificata, che muove dagli obiettivi prefissati e dai target a cui ci stiamo rivolgendo, si provvede alla stesura dei copy e all’ideazione della parte “visual”, ovvero le immagini, le foto, le grafiche, i video che accompagneranno i contenuti testuali.

Creati i post, le stories, i reel, rimane un’importante valutazione da fare: il giorno e l’orario migliore in cui pubblicarli. Specialmente se ci riferiamo a un piano editoriale che include prevalentemente contenuti organici, è fondamentale intercettare i nostri utenti nel loro momento di maggiore presenza e proattività.

È proprio quest’ultima che ci aiuta a rendere i nostri contenuti più popolari: chiaramente, l’effettiva presenza online sarà da tenere in conto, ma esistono fasce orarie e momenti della settimana in cui i nostri followers non solo sono connessi, ma anche più aperti a interagire. Su quanto engagement ci sia e quando, all’interno delle varie piattaforme social, vengono stilate periodicamente delle statistiche che potranno tornarci molto utili.

 

Il giorno perfetto? Meglio puntare sul “giro di boa”

Secondo i dati a livello globale raccolti da SproutSocial nei primi mesi del 2020, confrontando le attività delle tre piattaforme più conosciute e usate nella nostra zona - Facebook, Instagram e LinkedIn - è emerso che in tutti e tre i casi, i giorni della settimana più vibranti sono quelli intermedi. Il mercoledì, in particolare, sarebbe uno dei giorni di pubblicazione più convenienti, nel quale gli utenti dimostrano di essere più predisposti a interagire con i contenuti pubblicati. Anche il venerdì accomuna queste tre piattaforme social, sebbene con statistiche meno incisive del “collega” infrasettimanale.

Sia per LinkedIn che per Facebook, si unisce all’elenco dei giorni degni di nota anche il giovedì, emergente in quanto “ponte” tra il mercoledì e il venerdì, entro il quale l’attività web è comunque meritevole di attenzione da parte dei social media manager.

In tutte le piattaforme prese in considerazione, sembra invece poco conveniente puntare sulla pubblicazione nel corso del weekend poiché, sebbene la media delle persone sia più libera da impegni professionali, gli utenti di questi social media non sembrano particolarmente proattivi nella loro presenza in linea.

 

L’orario perfetto? Gli utenti hanno l’anima “mattiniera”

Seguendo lo stesso studio cui abbiamo accennato prima, ci sono tendenze abbastanza evidenti anche per quanto riguarda, più nello specifico, i momenti della giornata in cui l’engagement degli utenti raggiunge livelli elevati.

Anche in questo caso, pur essendoci differenze specifiche tra le varie piattaforme, una tendenza accomuna sia Facebook, che Instagram, che LinkedIn: una maggiore intensità nella prima metà della giornata, dalla mattina fino alle prime ore del pomeriggio.

Gli utenti più mattinieri sono quelli di LinkedIn, pronti a interagire con i contenuti già dalle 8 del mattino, seguiti da Facebook, che vede le prime vibrazioni significative intorno alle 9, e infine da Instagram, il cui picco di engagement comincia a salire già dalle 10. Da questi punti di partenza, tutte le piattaforme estendono la fascia oraria “propizia” fino alle 14-15, arrivando a coprire quindi anche il momento, condiviso da tutti, della pausa pranzo.

 

La scelta definitiva? Analizziamo i nostri insights

Abbiamo visto cosa succede nel corso di una settimana e nel corso della stessa giornata, ma a livello globale. Ciò significa che, per quanto questi dati possano tornarci utili ad avere una visione d’insieme, quasi mai corrisponderanno al comportamento esatto del luogo in cui i nostri utenti si trovano, alla regione a cui ci rivolgiamo principalmente, e tanto meno alla tipologia specifica di utenti dei quali ci stiamo occupando.

Ecco perché, siccome è il nostro pubblico quello che ci interessa, dovremo focalizzare l’attenzione anche - e soprattutto - sui nostri insights. In tutte le piattaforme principali di cui abbiamo parlato, gli amministratori delle pagine possono accedere a una serie di statistiche che comprendono anche il comportamento dei loro utenti: lì, potremo verificare quali siano i giorni della settimana più convenienti, sulla base delle presenze e dell’attività, e perfino scoprire in quali orari del giorno i nostri followers siano più interessati e attivi nei confronti di ciò che viene pubblicato sul nostro feed.

 

Esistono orari e giorni “perfetti” per pubblicare?

Purtroppo, anche con la quantità di informazioni di cui disponiamo sui nostri utenti, è molto difficile individuare un momento davvero perfetto. Anche i nostri insights, infatti, sono basati su delle medie, calcolate su comportamenti più o meno stabili nelle attività che si svolgono sulle nostre pagine. Impossibile intercettare in maniera impeccabile gli utenti, la cui vita non sempre segue schemi e periodicità precise.

In fondo, se ci pensiamo, è anche meglio così: quelli a cui ci rivolgiamo non sono degli automi con un programma di attività invariabile, bensì uomini e donne che usano i social media in diversi momenti e per diversi scopi. L’orario azzeccato in un giorno della settimana particolarmente attivo potrà aiutarci, ma saranno i nostri contenuti e il nostro brand, soprattutto, ad attirare la loro attenzione tra migliaia di altri.

 

Interessante, non trovi? Gli strumenti digitali con cui lavoriamo oggi offrono tantissime opportunità, purché si sappia prendere confidenza con le piattaforme che usiamo e con gli interlocutori a cui ci stiamo rivolgendo. La strategia, per quanto non inclusa nella parte “pratica” della marketing online, è uno step delicato e fondamentale, da cui dipende il successo dell’operatività.
Se anche tu possiedi un’attività o sei un libero professionista, probabilmente desideri affidare questi aspetti a mani esperte: per scoprire cosa comporti e quali frutti possa portarti l’affidarli a noi, contattaci per una consulenza gratuita.

 

Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.


Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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