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TARGETSfida tra piattaforme: qual è la migliore per creare un e-commerce?

26.06.20 - 11:54
Da Woocommerce a Shopify, una breve guida ai pro e ai contro dei sistemi più popolari, alla ricerca del CMS perfetto
Pixabay / Photo Mix
Sfida tra piattaforme: qual è la migliore per creare un e-commerce?

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Da Woocommerce a Shopify, una breve guida ai pro e ai contro dei sistemi più popolari, alla ricerca del CMS perfetto

Finalmente ci siamo: ti sei aggiornato su tutte le normative, hai scelto il tuo business, sai come ottenere prodotti e servizi che vuoi vendere. Insomma, sei pronto a compiere il grande passo, aprire un e-commerce. È proprio in questa fase che subentra l’argomento che affrontiamo, perché, per chi non lo sapesse, non esiste e-commerce senza un buon CMS per gestirlo.

D’altro canto, di sistemi CMS per e-commerce ne esistono diversi, ognuno con i propri vantaggi e svantaggi, perché si adattano più o meno bene a particolari tipi o modalità di vendita.
Ma andiamo con ordine: ecco una breve guida alla scelta del CMS perfetto.

 

CMS: che cosa sono e a cosa servono?

CMS sta per Content Management System, cioè sistemi di gestione dei contenuti: si possono costruire da zero (i cosiddetti CMS custom), rivolgendosi a dei bravi sviluppatori, ma noi ci riferiamo a quelli più diffusi e disponibili a tutti in pacchetti (o templates) standardizzati e più o meno personalizzabili. I CMS a cui ci riferiamo, sono, quindi, software ideati per facilitare agli utenti la creazione e la gestione di siti web e realizzare piattaforme avanzate con conoscenze di programmazione limitate.

Non serve saper scrivere in HTML, PHP o altro, e caricare poi il proprio codice online: attraverso i CMS di cui parleremo, potrete lavorare su una piattaforma molto intuitiva, all’interno della quale è relativamente semplice posizionare, scrivere, pubblicare, modificare, inviare e gestire immagini, video, testi, ordini, prodotti, fatture, e-mail e molto altro.

Possono essere utilizzati per creare diverse tipologie di siti internet, tra cui blog, siti istituzionali, forum, piattaforme e-learning e, naturalmente, e-commerce. È proprio su queste ultime che vogliamo concentrarci, per cercare di capire nello specifico quali CMS possano rappresentare la scelta migliore per le nostre esigenze.

 

    • Magento

È uno dei CMS per e-commerce più popolari e completi, tanto che viene impiegato da grandissime realtà, come l’azienda tech HP e la multinazionale dei fast food Burger King. Si tratta di un software ricco di funzioni e gratuito di base, sebbene sia possibile integrarne le risorse acquistando temi e plugin già pronti.

L’abbondanza di opzioni rende i siti realizzati con Magento ampiamente personalizzabili: questo rappresenta sicuramente un vantaggio per gli utenti che sanno già bene orientarsi nel mondo del web e nella gestione avanzata degli shop, ma potrebbe sopraffare chi invece si trova alle prime armi, o rendere troppo complessa la gestione di business con ridotte quantità di prodotti o varianti. Chi ricorre a questo sistema, inoltre, potrà aver bisogno di molto aiuto in fase di realizzazione del sito web e di manutenzione dello stesso.

 

    • Shopify (e non solo)

Potresti averne già sentito parlare: Shopify è un CMS estremamente celebre e apprezzato. Rispetto a Magento, si distingue soprattutto per la sua immediatezza. Utenti e addetti ai lavori, infatti, concordano nel ritenere che sia uno dei software per e-commerce più semplici da utilizzare.
Dispone di molti templates, in buona parte gratuiti, ed è graficamente e tecnicamente d’impatto e performante, il che significa che i siti realizzati con questo CMS possono vantare un’ottima velocità di prestazione. In più, possiede anche un eccellente sistema di sicurezza, che tutela lo scambio di dati sensibili e le transazioni che avvengono sulla piattaforma.

Purtroppo, a differenza di Magento, non è un CMS gratuito. Chi lo utilizza deve saldare delle quote periodiche che, se non altro, variano in base a quanto si riesce a fatturare attraverso il proprio sito. Di conseguenza, la tariffa è in gran parte proporzionale a ciò che si guadagna nel tempo, e può essere talvolta preferibile a un investimento iniziale rilevante.

Alla stessa categoria appartengono CMS come DG1, Wix, Flazio, Webflow e lo svizzero Hoststar.

 

    • WooCommerce

WooCommerce, tecnicamente, è un plugin del CMS più famoso e diffuso al mondo, che si chiama Wordpress. Wordpress può essere utilizzato, quindi, per creare siti di diverso genere, da quelli aziendali ai blog, e anch’esso, come Shopify, è estremamente semplice e pratico, soprattutto se si ha intenzione di vendere fino a un migliaio di prodotti e varianti.

Sia il CMS che il plugin WooCommerce sono gratuiti, punto a loro favore che ha, tuttavia, qualche zona d’ombra. Tramite Wordpress, infatti, è possibile scegliere tra molti templates disponibili a costo zero e altrettanti a pagamento, prestando attenzione a sceglierne uno che sia idoneo a strutturare un e-commerce.

 

    • PrestaShop

Anche PrestaShop è molto versatile, ma meno intuitivo di Shopify o WooCommerce: potresti aver bisogno di competenze di sviluppo discretamente avanzate, ad esempio, per personalizzare uno dei suoi temi o per comprendere e implementare tutte le funzioni che questo CMS mette a tua disposizione. Anche in questo caso, tuttavia, con qualche accorgimento e una consulenza esterna, è possibile tornare velocemente in sella: i temi messi a disposizione da PrestaShop sono creati appositamente per diverse categorie di prodotto; scegliendone uno adatto al nostro business, disporremo già in partenza tutte le funzioni di cui abbiamo bisogno, senza dover aggiungere altri elementi.

A questo proposito, anche PrestaShop è annoverabile tra quei CMS a base gratuita, ma che richiedono comunque una spesa per poterli valorizzare al meglio. Se sei disponibile a destinare un piccolo budget a questa fase, potrai scegliere tra moltissime opzioni in termini di temi e plugin, tutti ottimizzati al meglio in base alle tue necessità.

 

Basta fare qualche ricerca in più, per approfondire ciascuna di queste opzioni, ma almeno, adesso, hai già un’idea delle principali conseguenze dell’utilizzo di questi CMS. Preferisci scegliere un servizio con pagamento mensile per avere a disposizione un sito già fatto in breve tempo, investire tempo per provare a costruire il tuo e-commerce con un CMS semplice da montare, o ancora rivolgerti a uno sviluppatore per ottenere con certezza il risultato che desideri?

Se pensi di aver bisogno di ulteriore aiuto per orientarti, contattaci subito per una consulenza gratuita. Il nostro team è specializzato nella creazione di piattaforme e-commerce, anche in tempi record, e soprattutto nella promozione finalizzata alla massimizzazione delle vendite online: sapremo, quindi, consigliarti gli strumenti che meglio si adattano alle tue esigenze.

 

Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.


Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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