Non facciamoci cogliere impreparati dagli inviti e dalle abbuffate di Natale e Capodanno. Ecco qualche consiglio per evitare di eccedere, senza rinunciare alle conviviali bontà della tradizione
LUGANO - Sta per arrivare uno dei momenti più belli dell’anno, per i palati che amano il buon cibo e le buone tradizioni. In vista di abbondanti pranzi e cene natalizie, è però difficile che non sorga qualche preoccupazione. A chi non è capitato di esagerare a tavola durante le feste, rendendosene conto troppo tardi?
Impossibile, da parte mia - sarebbe paradossale! - condannare qualche saltuario peccato di gola.
D’altronde, si sa, il Natale va vissuto con gioia e spensieratezza, che implicano talora anche panettone, tortellini, branzino, cappone e tutte le specialità ticinesi delle feste.
Ho una buona notizia per voi: evitare di strafare non significa per forza rinunciare a condividere i piatti della tradizione insieme ai nostri cari.
Ecco qualche piccolo consiglio da tenere a mente, in occasione dei festeggiamenti che ci aspettano nelle prossime settimane, per mangiare in modo più equilibrato:
Su questo possiamo concordare tutti: il periodo delle feste è decisamente impegnativo. Non solo per la nostra digestione, ma anche per chi ha piacere di ospitare amici e parenti in casa.
Cucinare per tutti stanca!
Magari sarete sopravvissuti al pranzo di Natale e dovrete già pensare al cenone di Capodanno (cose che potreste anche fare al Ciani, rispettivamente con un brunch e un party danzante). La tentazione di rompere il divieto di saltare i pasti potrebbe essere ancora più forte: potrete difendervi, durante tutte le feste, con Perfeat, ordinando un menù a dipendenza delle vostre esigenze e preferenze alimentari, per poi farvelo recapitare presso uno dei punti di ritiro
convenzionati.
Ormai siete pronti ad affrontare le feste senza rinunce e con equilibrio. Non avete di che preoccuparvi, il meglio deve ancora venire.
Questa rubrica è sponsorizzata dal Ciani Ristorante Lugano.
Articolo di S. Santese e G. Biondo, del Ristorante Ciani Lugano.