Dury narra l’inadeguatezza dell’essere umano, dell’uomo, osservandosi e osservando la società che lo circonda
WINGRAVE . A tre anni da Happy Soup (Regal/EMI, 2011), Baxter Dury - secondogenito di Ian, classe 1971 - lo scorso 17 ottobre ha dato alle stampe il suo quarto album, il primo tramite Pias/Musikvertrieb, dal titolo It’s a Pleasure.
Dieci tracce messe a punto, secondo quanto ha rivelato lo stesso songwriter, “tra New York, Bruxelles e Parigi”. Dury narra l’inadeguatezza dell’essere umano, dell’uomo, osservandosi e osservando la società che lo circonda, all’interno di un progetto sospeso al di sopra di risonanze electro-oriented ammalianti, pronte a proiettarsi, superbe, in un futuro sonoro ancora indefinito…
Infos: baxter-dury.com