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SEMPRE SEXYGlutei “più su” con i fili di PDO

20.05.18 - 16:00
Una tecnica che abbina trazione meccanica e biostimolazione per un lato B perfetto
Glutei “più su” con i fili di PDO

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Una tecnica che abbina trazione meccanica e biostimolazione per un lato B perfetto

Trazione meccanica più biostimolazione, uguale curve perfette. È questo, in sintesi, il processo che si attiva con l’utilizzo dei fili di PDO, una soluzione che permette di rassodare i glutei in tempi molto brevi, permettendo alle donne di non superare brillantemente la temuta prova costume.

Questo tipo di trattamento, infatti, combina i principi della trazione meccanica a quelli della biostimolazione attraverso l’uso del polidiossanone (il PDO, appunto), materiale di origine sintetica super sicuro - da anni viene usato in chirurgia -, che non causa allergie e viene riassorbito dall’organismo senza alcun problema. L’applicazione dei fili di PDO avviene dopo l’iniezione di un lieve anestetico locale; successivamente il medico estetico inserisce un filo di PDO nei glutei attraverso un ago-guida molto sottile, che va tendere la pelle ottenendo un’effetto di trazione in grado di sollevare i glutei.

Una volta fuoriuscito dalla cute, il filo viene poi tagliato nel suo punto di inserimento. A questo effetto meccanico, la cui durata si estende dagli 8 ai 12 mesi, si aggiunge quello dato dalla biostimolazione: il polidiossanone riesce ad aumentare la produzione di collagene, un effetto che riesce a potenziare il rassodamento della pelle, cancellando la lassità cutanea e permettendo al lato B di tornare “alto”.   


Questo articolo è stato realizzato da Medi Jeunesse, non fa parte del contenuto redazionale.