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In FactUn orologio svizzero conquistò la Luna

05.05.21 - 16:01
L’OMEGA Speedmaster Professional era al polso di Aldrin, che fu il primo con Armstrong a mettere piede su suolo lunare
NASA
Un orologio svizzero conquistò la Luna
L’OMEGA Speedmaster Professional era al polso di Aldrin, che fu il primo con Armstrong a mettere piede su suolo lunare

Alle 02:56 del 21 luglio 1969, sei ore dopo l’allunnaggio dell’Apollo 11, Neil Armstrong e Buzz Aldrin diventano i primi uomini a camminare sulla superficie della Luna. La loro passeggiata lunare dura solo 150 minuti, ma le loro conquiste lasciano un’impronta decisiva nella storia dell’esplorazione spaziale.

Durante questo iconico momento, l’OMEGA Speedmaster Professional diventa il primo orologio indossato sulla luna.

La missione Apollo 11 è sicuramente il momento più importante dell’eredità spaziale di OMEGA. Il viaggio per raggiungere questo traguardo inizia più di 10 anni prima, nel 1957, quando viene lanciato il primissimo Speedmaster.

Grazie alla sua costruzione solida, all’affidabilità e alla facilità di lettura, lo Speedmaster diventa la “scelta dei piloti” e viene adottato da molti militari della U.S Air Force. Alcuni di loro diventano gli astronauti del programma Mercury della NASA, il primo programma spaziale con equipaggio e, nell’ottobre 1962, uno di questi astronauti, Walter Schirra, porta con sè il suo personale Speedmaster CK2998 nella missione Mercury-Atlas 8. Orbitando intorno alla terra per sei volte, il suo personale segnatempo diventa il primo OMEGA indossato nello spazio.

James Ragan, l’ingegnere della NASA che qualificò lo Speedmaster nel 1965, ha spiegato l’importanza di OMEGA: «L’orologio era considerato un dispositivo di backup. Se gli astronauti avessero perso la capacità di parlare con la terra, o di utilizzare i propri timer digitali sulla superficie lunare, l’unico strumento su cui avrebbero potuto fare affidamento sarebbe stato l’OMEGA che indossavano al polso. Doveva essere lì in caso ci fossero stati dei problemi».

Con gli occhi del mondo puntati sull’Apollo 11 nel 1969, ogni elemento tecnologico e dell’equipaggiamento doveva essere quello giusto. Non c’era spazio per errori. Per OMEGA è un vero onore volgere lo sguardo indietro sapendo che i propri orologi sono stati giudicati affidabili da tutte le persone coinvolte. 50 anni dopo siamo ancora orgogliosi di aver cronometrato alcuni dei momenti più importanti dell’umanità.

Un tributo agli eroi

Nel 1969 il successo dell’Apollo 11 è celebrato con entusiasmo in tutto il mondo. Il 25 novembre di quell’anno, una speciale cena di ringraziamento per gli astronauti (Astronaut Appreciation Dinner) si svolge a Houston in Texas, in onore degli eroi dell’allunaggio.

La cena è degna di nota per uno Speedmaster che viene presentato agli astronauti del programma spaziale NASA. Si tratta di uno Speedmaster BA145.022 in oro giallo 18K, con una rara lunetta bordeaux e un’iscrizione sul fondello che recita: «To mark man’s conquest of space with time, through time, on time». («Per segnare la conquista dello spazio da parte dell'uomo con il tempo, attraverso il tempo, sul tempo»).

Questo Speedmaster in oro animato dal calibro 861 è stato la prima edizione numerata commemorativa di OMEGA, con soli 1.014 modelli prodotti dal 1969 al 1972, tra cui quelli prodotti per il Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon e per il suo vice Spiro Agnew.

Per i veri fan dello Speedmaster, la referenza BA145.022 è una delle pietre miliari nella storia dei cronografi più iconici. Non si tratta solo di un bellissimo orologio, per lo speciale accostamento di oro e bordeaux, ma anche di un omaggio agli astronauti della NASA che hanno portato l’umanità sulla Luna.

La nuova generazione del Moonwatch

Il 2021 ha segnato una svolta in ambito orologiero: la collezione Speedmaster Moonwatch è stata aggiornata con una nuova generazione di modelli. Per i fan di tutto il mondo, questa è l'occasione per ammirare l’ultima edizione di un amatissimo segnatempo che presenta un design con note di stile uniche e un potente movimento antimagnetico, certificato Master Chronometer.

Raynald Aeschlimann, Presidente e CEO di OMEGA, afferma: «Quando si aggiorna un orologio sacro come lo Speedmaster Moonwatch, ogni dettaglio deve essere fedele al suo spirito originale. Questo cronografo è riconosciuto in tutto il mondo, così per il design abbiamo privilegiato un approccio rispettoso dell’identità, al tempo stesso abbiamo elevato il suo movimento a un livello superiore».

L’aggiornamento forse più significativo avviene con l’arrivo del calibro OMEGA Co-Axial Master Chronometer 3861. Il nuovo movimento garantisce che il Moonwatch non sarà più condizionato nemmeno dai campi magnetici più potenti che raggiungono i 15.000 gauss. Garantisce, inoltre, che l’intero orologio è certificato Master Chronometer, si tratta del più elevato standard del settore orologiero svizzero in termini di precisione, prestazioni e resistenza magnetica.

 

Servizio a cura di Romano Pezzani 

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