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GAMES“Bravely Default 2” si sforza di non innovare (e ci riesce pure)

03.03.21 - 11:53
Il seguito di una perla del JRPG degli ultimi anni torna senza sorprese e con un pizzico di magia in meno
Square Enix
“Bravely Default 2” si sforza di non innovare (e ci riesce pure)
Il seguito di una perla del JRPG degli ultimi anni torna senza sorprese e con un pizzico di magia in meno

TOKYO - Nei videogame, come in molte altre cose, ci sono gli innovatori e i conservatori. I primi cercano formule nuove, sperimentano, ibridano generi e ispirazioni in cerca di qualcosa di nuovo.

I secondi, invece, prendono una formula che esiste già e a quella si attengono, migliorando dove è possibile e lavorando di scalpello. Entrambe le filosofie hanno i loro estimatori, i loro pregi e i loro difetti.

“Bravely Default 2” per Nintendo Switch, seguito dell'omonima perla di nicchia per 3DS, è senz'ombra di dubbio un esponente di questa seconda categoria.

Discendente in maniera pressoché diretta dai primi “Final Fantasy”– quelli più antichi con il party di 4 membri fissi in grado di cambiare classe a piacimento – il titolo di Square Enix segue in maniera pedissequa il canone.

Stiamo quindi parlando di un gioco di ruolo giapponese vecchio stile, con combattimenti a turni e un'ampia mappa da esplorare per decine e decine di ore di gioco.

Se il precedente “Bravely Default” rilanciava e svecchiava un po' la formula, il suo bis non vi si discosta, mantenendo tutte le meccaniche del precedente (tra le quali la possibilità di conservare i turni durante i combattimenti e utilizzarli strategicamente) aggiungendo solo qualche inezia.

L'unico grande cambiamento riguarda l'aspetto grafico che abbandona l'approccio stilizzato da poligoni glabri del primo e si lancia in qualcosa di inedito che non ci ha fatto impazzire. Lo stile scelto è decisamente bamboloso, con omini buoni e cattivi, dall'aspetto che ricorda quello di pupazzetti.

Un po' in stile Jim Henson e di alcuni prodotti d'animazione per bambini ma dall'esito molto meno magico e, a tratti, un po' grottesco. Spettacolari, invece, gli ambienti e le città da visitare.

Se siete arrivati fino a qui avrete capito bene che “Bravely Default 2” è un gioco pensato per gli appassionati più intransigenti del genere e agli altri concede davvero poco. Ma forse è giusto così.

“Bravely Default” è disponibile per Nintendo Switch, lo abbiamo recensito con una copia gentilmente messa a disposizione da Nintendo.

VOTO: 7,5

ZAF

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