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GAMES"Dragon Ball Z: Kakarot" ti fa giocare (proprio) tutto il cartone

29.01.20 - 12:00
Ed è un titolo con un gran cuore, ma decisamente qualche difettuccio, che farà felici soprattutto i superfan
Namco-Bandai/Sueisha
"Dragon Ball Z: Kakarot" ti fa giocare (proprio) tutto il cartone
Ed è un titolo con un gran cuore, ma decisamente qualche difettuccio, che farà felici soprattutto i superfan

TOKYO - Per chi aleggia a ridosso dei 30 anni ed è cresciuto a pane e cartoni giapponesi, "Dragon Ball" è una di quelle costanti che unisce (e divide) anche nella vita più o meno adulta.

La saga di Goku e compagnia, esplosa da noi su Italia 1 (che ne ha riproposto le repliche per anni e anni) è uno di quei capolavori del Sol Levante che hanno davvero cambiato il modo contemporaneo di raccontare storie.

Nate negli anni '80 dalla fulgida penna di Akira Toriyama, che ai suoi personaggi ha alacremente dedicato 11 anni della sua vita, le avventure Sayian e i loro terrificanti avversari hanno finito per riplasmare non solo i fumetti ma anche l'animazione e i videogiochi del mondo tutto.

La storia d'amore fra "Dragon Ball" e i videogame è lunga e non sempre fortunata. Ultimo (notevole) figlio di questa relazione è lo strepitoso gioco di lotta "Dragon Ball FighterZ" di Arc System Works (recensito anche su queste pagine digitali).

È proprio di questo mese l'uscita di un titolo completamente diverso: un gioco di ruolo e d'azione che è anche un omaggio in lungo e in largo alla parte adulta della storia di Goku quella che alle italofone latitudini è conosciuta come "What's My Destiny Dragon Ball".

"Dragon Ball Z: Kakarot", realizzato da CyberConnect 2 per Bandai Namco, prende il via proprio dalla saga dei Sayian, passando poi per quella di Freezer, gli androidi & Cell fino allo spietato Majin Buu. Insomma una bella maratona da decine e decine di ore di gioco.

La chiave scelta è quella ibrida: se la storia scorre linearmente, seguendo in maniera fedele il canovaccio noto, sono diversi i momenti in cui viene concessa libertà di movimento ed esplorazione del mondo, fra quest secondarie e attività amene di varia natura. Il combattimento, invece, è azione pura fra schivate, raffiche di colpi e mosse speciali.

Insomma, un gran minestrone, in cui gli ingredienti si integrano non sempre benissimo. Se da una parte in tutto questo "Kakarot" si sente un gran cuore, con la cura fedele della riproduzione dei momenti del cartone e pure una parte molto creativa e citazionistica riguardante alcuni personaggi secondari, dall'altra è evidente che diversi momenti di gioco non sono proprio al top.

Immaginiamo che per il team di CyberConnect 2 sia stata una bella fatica integrare tutte queste cose su di una struttura che, in fin dei conti, è parecchio rigida. Il risultato è una specie di colossale parco giochi a tema ma che, tanto tecnicamente quanto dal punto di vista del divertimento, non sempre è all'altezza degli standard.

Delusione? Forse un po', ma non troppo. Anche perché "Kakarot" è chiaramente destinato a una fetta di superfan della serie che saranno felici di rigiocarsi il proprio cartone preferito chiudendo volentieri un occhio qua e là.

VOTO: 8

"Dragon Ball Z: Kakarot" è disponibile per Playstation 4 (versione provata), Xbox One e Pc Windows. Lo abbiamo recensito grazie a una copia gentilmente fornita da Bandai Namco.

Nota linguistica

"Dragon Ball Z: Kakarot" è tradotto molto bene in italiano, ma si basa in maniera fedele al manga più che al cartone. Quindi scordatevi Jamcko, Tensing, Junior e fatevi piacere Yamcha, Tenshinhan e Piccolo. L'audio è solo in giapponese sottotitolato, e per qualcuno forse sarà un problema.

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