Chiappe in vista, vestiti da battaglia e spade-forbice "Kill la Kill: If" mantiene inalterata la follia dell'anime in un gioco a tutta adrenalina
TOKYO - Un liceo in cui vige un ordine marziale spietato che è anche un campo di prova per dei super-abiti realizzati con una fibra spaziale. Follia pura? Altroché: "Kill la Kill" è uno di quei cartoni animati giapponesi che non si prende sul serio nemmeno per un momento e spinge al massimo la leva della follia (e anche della scollacciosità, viste le mise di alcuni personaggi).
Neoarrivata e piantagrane - Protagonista delle vicende narrate nel cartone, che per gli appassionati è già un cult, la studentessa neoarrivata Ryuko Matoi che finisce in possesso di una divisa alla marinara senziente e una spada-forbice realizzate dall'assassinato padre. Il suo viaggio in cerca di risposte nella scuola superiore Hannoji la porterà fino al vertice e a sfidare la marziale presidentessa del consiglio studentesco Satsuki Kiryuin.
Botte nell'arena... - Canovaccio perfetto per un gioco di lotta decisamente "fuori"? Assolutamente sì e ci si sono messi al lavoro due assi nipponici delle trasposizioni da anime a videogioco: Aplus e Arc System Work. La chiave scelta è quella un po' più popolare del picchiaduro tridimensionale "ad arena". Per capirci quelli senza mosse complicatissime e che si gioca più sui movimenti rapidi e il posizionamento.
... più tecniche del previsto - Genere poco tecnico per definizione, dobbiamo dirlo, è stato realizzato con cura estrema e tanta intelligenza. Il risultato in "Kill la Kill: If" è sorprendente, adrenalinico e ispirato. I lottatori non sono tantissimi - una dozzina, alcuni dei quali da scaricare gratuitamente come DLC - ma sono davvero molto molto diversi gli uni dagli altri. Grafica e sonoro, invece, sono semplicemente perfetti e cartoonosi come è giusto.
Quello scoglio chiamato Storia - Prima di godersi appieno il potenziale di "Kill la Kill: if" sarà però necessario sbobinare la modalità storia perché buona parte dei contenuti resteranno bloccati fino al suo completamento. Un po' una noia, è vero, ma bisogna dire che la suddetta non è lunghissima ed resta comunque abbastanza godibile (e diversa da quella dell'anime).
Per lottatori (e otaku) - Da comprare? Indipendentemente dal fatto che si tratta di un gioco di ottima qualità è impossibile negare che "Kill la Kill: If" potrà piacere davvero solo a due categorie di persone: gli amanti dei giochi di lotta che ne apprezzeranno inventiva e meccaniche e gli appassionati di Ryuko e compagnia, che si divertiranno a rivederne le sconclusionate gesta (con qualche novità).
VOTO: 8,5
"Kill la Kill: If" è disponibile per Playstation 4, Nintendo Switch e Windows Pc. Lo abbiamo recensito con una copia gentilmente fornitaci da pQube Games.
ZAF