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GAMESPixel, robot, laser... e nostalgia: quanti ricordi "Mega Man X"

25.07.18 - 10:43
Il robottino d'assalto di Capcom torna per una collection omnicomprensiva di una serie molto amata (ma forse un po' bistrattata). Vediamo insieme com'è
Pixel, robot, laser... e nostalgia: quanti ricordi "Mega Man X"
Il robottino d'assalto di Capcom torna per una collection omnicomprensiva di una serie molto amata (ma forse un po' bistrattata). Vediamo insieme com'è

TOKYO - Nell'universo dei videogiochi ci sono i supermaxieroi - tipo Mario e Lara - e poi gli eroi... e basta. Quelle figure sì epiche ma che qualche volta finiamo un po' per dimenticarci. È il caso di Mega Man, l'androide blu dal braccio sparante di Capcom, vero e proprio paladino del platform d'azione nell'era 8-bit, e poi forse un pochino meno.

Estate amarcord - Come già con la collection del suo "Street Fighter", ci pensa Capcom a rinfrescarci la memoria, in una delle estati più retronostalgiche a memoria d'uomo, con una davvero interessante raccoltona rimasterizzata dedicata alla parentesi 16-bit (e oltre) della serie ovvero "Mega Man X".

Un doppio pacco - Il pacchettone titolato "Mega Man X Legacy Collection" è suddiviso in due tranche che comprendono gli episodi 1-4 (usciti per Super Nintendo e Playstation) e 5-8 (Playstation, Playstation 2 e Nintendo Gamecube, ve lo ricordate?). Possono essere acquistati singolarmente in digitale oppure assieme, in formato pacchettizzato a un prezzo semi-budget.

Pixeloni e laseroni - Una bella occasione, quindi, per gettarsi a capofitto fra livelli zeppi di pixel, robot aggressivi e un sacco di proiettili volanti. Forse un po' meno blasonata della serie originale ma comunque di  gran qualita, la "X" vede il nostro giovane combattente robotico fronteggiare il malvagio e misterioso Sigma e i suoi animaleschi scagnozzi androidi (i Maverick).

Cattivi giochi di una volta - In un era in cui la difficoltà di titoli spietati, come "Cuphead" e il solito pluricitato "Dark Souls", fa un sacco discutere mettere mano a roba come i primi "Mega Man X "a 16 bit ci mostra senza troppi patemi quanto fossero naturalmente difficili i videogiochi di una volta. "Mega Man"  è sempre stato un giochino impegnativo, questo è vero, ma - francamente - ce lo ricordavamo un filino meno bastardo. Ciò detto, il sistema di gioco fatto di salti, spari e scivolate resta fluido e godibilissimo anche oggi e sa divertire parecchio.

Non tutto oro - Otto titoli, ok. Ma sono tutti belli? La risposta, almeno per quanto ci riguarda, è "nì". Se la prima metà della collection - quella con i titoli più anzianotti e l'esordio su Play 1 - è davvero da incorniciare e ha solo un punto medio-basso (ovvero "X 3"), la seconda ci ha convinto un po' meno. Per "colpa" dell'avvento del poligono alcuni fra gli ultimi episodi della serie sono nettamente inferiori per interesse e divertimento a meno che siate dei fan sfegatati o non li abbiate giocati un sacco all'epoca.

Un'edizione con i fiocchi - Fra le pregevoli aggiunte al pacchetto di questa nuova edizione c'è la benvenutissima possibilità di salvare nei titoli più antichi, una modalità museo con un sacco di bozzetti e curiosità e un mediometraggio d'animazione (sì, davvero). Per i più masochisti c'è pure una modalità (Sfida X) in cui si affrontano due boss alla volta e... buona fortuna!

VOTO: 8+ di media (9 per la Collection 1 e 7,5 per la Collection 2)

"Mega Man Legacy Collection" è disponibile per Playstation 4, Xbox One, Nintendo Switch (versione provata) e Windows Pc. È stato recensito con un codice gentilmente messo a disposizione da Capcom.

ZAF

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