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CANTONEGli indispensabili... 15 step per un volto elegante!

16.01.15 - 06:31
I consigli della celebre makeup artist e look-maker dei vip Viviana Ramassotto
Gli indispensabili... 15 step per un volto elegante!
I consigli della celebre makeup artist e look-maker dei vip Viviana Ramassotto

LUGANO - Il punto è che non basta saper sfumare un ombretto o stendere un fondotinta. Truccare è un’arte complessa, le cui regole derivano dal visagismo. Un make up artist che si rispetti non può astenersi dal considerare le peculiarità del volto che gli è di fronte. Un’osservazione scrupolosa, sia sul piano frontale sia prospettico, sarà il trampolino di lancio nell’anamnesi di volumi, struttura, spazi, armonia dei colori, senza tralasciare il carattere, lo stile del soggetto in considerazione né, ovviamente, l’occasione in relazione alla quale si sta effettuando il lavoro. Che confusione! Quanti dettagli… sarà il vostro allarme. Vi spiego. Come tutte le discipline artistiche, anche in questo caso il talento si esprime nel far risultare naturale ciò che invece richiede profonda dedizione e competenza. Ma, bando alla depressione, pensate pure che non stiamo facendo chimica nucleare. In fondo.. è solo trucco! Un passo alla volta, liberatevi da pregiudizi e timori infondati e divertitevi a scoprire quanto sia elettrizzante giocare con lo specchio. Cominciate con l’analizzare la forma del viso. La mandibola è prominente? Il naso è lungo? Il mento sporge o magari l’attaccatura dei capelli ruba cm alla fronte? Attenetevi alle regole che sto per segnalarvi. Saranno la via maestra da cui partire per un’opera, la vostra, dignitosa ma assolutamente personale.

Numero 1. Il chiaro allarga e dà volume. Lo scuro restringe ed appiattisce. Restringete quindi quanto sporge. Diversamente, là dove riscontrate zone particolarmente incavate, mettetele in evidenza.

Numero 2. Si agisce per complementarietà. La compensazione è la norma secondo cui procedere. Di fronte a lineamenti spigolosi puntate alla morbidezza. Viceversa, le rotondità vanno smussate.

Numero 3. Il nostro volto non è un foglio bianco sul quale disegnare. Vale a dire che dobbiamo sempre sforzarci di conservarne la tridimensionalità. Al riguardo, ripercorrere le ombreggiature naturali, correggendo quelle caratteristiche che viviamo come difetti, non solo ci renderà più sicure, ma contribuirà, sul piano degli equilibri, ad un risultato assai più efficace.

Numero 4. Va da sè. In stretto legame con quanto accennato sopra. La pelle ha una sua colorazione naturale e una texture, che vanno rispettate e/o corrette. Quando scegliete un fondotinta provatelo sulla zona di interconnessione tra mandibola e collo, e non sul retro del polso, come solitamente avviene in profumeria. Testate la consistenza del prodotto. Verificatene il grado di copertura, la capacità di durata, i componenti – se magari foste allergiche -, l’azione correttiva.

Numero 5. La cipria fissa e opacizza. Se volete un make up long lasting, sceglietela in polvere, ton sur ton con il fondotinta. Passatela con un piumino sulla zona T – fronte, naso, mento – un velo sul resto del volto. Sarete impeccabili.

Numero 6.Le sopracciglia rivestono un ruolo fondamentale. Sono ‘lo ‘zing’ del nostro volto. Depilatele con attenzione ma, ancor di più, siate meticolose nel ridisegnarle. Una matita oppure un ombretto dai toni naturali – perfetto il grigio o il toupe – saranno la soluzione ottimale per un aspetto curato ma non artefatto.

Numero 7. La forma delle sopracciglia segue le regole del visagismo. Se non siete esperte affidatevi, nella depilazione, ad un professionista, senza mai allontanarvi dall’idea che la famosa forma ad ‘ala di gabbiano’ non è per tutte. Numero 8. La luce è un elemento dal quale non si può prescindere. Quando vi truccate mettetevi sì davanti allo specchio, ma in posizione frontale rispetto alla finestra, in modo da individuare le possibili distonie in cui, nell’esercizio del make up, è facile incorrere.

Numero 9. Le occhiaie si correggono. Le borse… beh, diciamo che questo è un ambito che attiene di più alla chirurgia estetica. Correttori adeguati, con una matrice che dall’albicocca si spinge fino ai toni dell’arancio, saranno risolutivi per il risultato di copertura, a seconda che il vostro incarnato sia diafano oppure ambrato.

Numero 10. ‘Less is more’, dicono gli inglesi. Ebbene, vale anche per noi. Non pensiate che un trucco evidente sia conseguentemente bello. Spesso anzi appesantisce. E’ controproducente. Mirate all’essenzialità. Pochi gesti ripetuti con dovizia vi porteranno lontano, e saranno più pratici da eseguire.

Numero 11. Nella scelta degli ombretti evitate ‘l’effetto bandiera’. Occhi verdi non chiedono un ombretto verde. Metteteli in risalto piuttosto con il vinaccia, il melanzana, il magenta… Così lo sguardo risulta appiattito se su occhi azzurri stendiamo una sfumatura dalle nuances similari. Evidenziateli con i colori della terra: beige, avorio, ma anche pesca, salmone… Mi sono spiegata? Anche in questa sistuazione la parola d’ordine è ‘contrasto’.

Numero 12. La sfumatura a ‘banana’ è correttiva in linea quasi universale. Interpretatela come desiderate. Versione allungata, standata, aperta, a scontornare l’occhio… se non siete sicure esercitatevi. Non c’è un altro mezzo per scoprire ciò che non solo vi piace, ma che vi valorizza di più.

Numero13. Esistono escamotage perché il trucco occhi non sbiadisca. Provate, prima di stendere l’ombretto, a creare una base a matita. Sfumatela. Poi, partendo dai toni chiari, rivestite la palpebra per intero. Arcata sopracciliare, angolo interno. Poi l’esterno, e così via. Mi direte! Altrimenti potreste provare a bagnare, se acquarellabile, il vostro ombretto. Mi raccomando però di lavorarlo solo lungo le rime dell’occhio, senza allontanarvi. Eviterete pastrocchi.

Numero 14. Gli occhi dettano legge. Punto di domanda? Intendo dire che ai toni dell’ombretto vanno abbinati anche il fard e il rossetto. Colori caldi – quelli che contengno al loro interno una componente gialla – chiamano caldi. Colori freddi – con matrice blu – esigono lo stesso.

Numero 15. La bocca è importante quanto il resto. Non trascuratela, pensando che non ci si faccia caso. Ogni dettaglio è fondamentale. Scontornatela con una matita a mina semi morbida. Riempitela prediligendo nuances fresche, vicine al colore di base. Ingranditele solo là dove serve. Lucidatele quel tanto che basta.

Uno sguardo sexy e sicuro, sorriso impeccabile e .. Pronte per una giornata di successo!!

 


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