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CantoneMALEDETTI ARCHITETTI – Costano MENO di un operaio in una Fabbrica Italiana

14.08.18 - 16:10
Tempo fa il sindacato OCST denunciava un caso di dumping salariale: un architetto italiano del Luganese assumeva architetti a 6 franchi all’ora. I passi fatti e da fare per migliorare la situazione
MALEDETTI ARCHITETTI – Costano MENO di un operaio in una Fabbrica Italiana
Tempo fa il sindacato OCST denunciava un caso di dumping salariale: un architetto italiano del Luganese assumeva architetti a 6 franchi all’ora. I passi fatti e da fare per migliorare la situazione

LA SOLUZIONE POLITICA

Il 21 giugno è stato firmato il nuovo contratto collettivo degli architetti e degli ingegneri. Esso andrà a coprire un settore che comprende circa 3’500 lavoratori (650 più o meno gli studi di progettazione). Durante la conferenza stampa indetta da OCST, Unia e ASIAT, è stato rimarcato come non si tratti soltanto di un CCL per gli architetti ma che riguarda tutto il settore della progettazione.


QUANTO? Assoggettamento e entrata in vigore

Il nuovo CCL non ha però ancora una data precisa per l’entrata in vigore. Si aspettavano sviluppi e notizie da parte della Seco per quanto concerne l’obbligatorietà generale del CCL. Le parti contraenti hanno espresso comunque il desiderio di averlo in vigore già nel mese di gennaio 2018. Fonte: sito OCST

Siamo quasi a settembre e del CCL NON SAPPIAMO ANCORA NULLA.


A BENEFICIO DI CHI?

Assoggettati al CCL saranno, per quanto concerne le aziende: «Aziende attive nel settore dell’architettura, dell’urbanistica, dell’ingegneria civile, della progettazione, della direzione lavori e delle arti tecniche (edilizia, genio civile, geologia, economia forestale, impianti elettrici, di riscaldamento, sanitari, di ventilazione e professioni affini), indipendentemente dalla loro forma giuridica».

Per i lavoratori vale invece: «Tutti i lavoratori occupati come ingegneri, architetti, disegnatori o direttori dei lavori nel settore dell’architettura, dell’urbanistica, dell’ingegneria civile, della progettazione, della direzione lavori e delle arti tecniche in genere (edilizia, genio civile, geologia, economia forestale, impianti elettrici, sanitari, di riscaldamento, di ventilazione e professioni affini), indipendentemente dall’ambito operativo e dallo scopo sociale della azienda in cui sono occupati».

Mentre «Il personale che sottostà al contratto collettivo di lavoro per i disegnatori attualmente in vigore, relativi all’art. 1.1 e più precisamente nel campo dell’edilizia, genio civile e geologia» sarà escluso da questo CCL, in quanto già assoggettato a un altro.


DI CHI È LA RESPONSABILITÀ DELLA SVALUTAZIONE DI UNA PROFESSIONE COSÌ NOBILE?

La verità, purtroppo, è che il consumatore finale NON vede la differenza tra un architetto da 6 Euro l’ora e un architetto Ticinese Regolamentato.

Nessun cliente sceglierebbe una qualità inferiore PER LA PROPRIA CASA.
Non parliamo di comodità di consumo quotidiano in cui possiamo risparmiare degli spiccioli.


PERCHÉ DOVREBBE SPENDERE DI PIÙ?

Le ragioni sono MOLTE. Oltre al fatto che 6 Euro l’ora sono pochi anche in Tanzania.

Un tempo, chi diventava architetto era l’orgoglio della propria famiglia.
Una professione che custodisce il valore paesaggistico delle nostre regioni e del nostro Cantone.

Progettano la comodità che una famiglia necessita per vivere bene in un luogo meraviglioso.

Oltre all’economia Ticinese ed Helvetica in generale che va protetta e ben gestita dall’interno.


2° SOLUZIONE ATTUABILE
            

Anche qui la politica ha cercato di fare qualcosa attraverso la LIA, ma nonostante i punti favorevoli, la stessa è stata bocciata perdendo così una valida un’opportunità che avrebbe premiato le aziende serie ma soprattutto in regola.

È anche vero che la LIA era solo un database fine a qualificare le aziende e sulla base del prezzo di adesione mancava secondo noi la parte più importante.

La prima domanda che dovrebbe porsi chi protegge questa categoria è: “Come potremmo comunicare la differenza ed i vantaggi di un Architetto Ticinese e serio?”

Da sempre il Ticino ha ospitato Grandi Architetti venuti da tutto il mondo a portare la loro Arte nell’edilizia del nostro Cantone.

Come le nostre grandi firme sono andate in Italia e nel resto del mondo.

Non è l’origine degli architetti il problema, è CHE DEVONO COSTARE quanto quelli Ticinesi o forse di più.

SEI UN ARCHITETTO E TEMI CHE LA TUA PROFESSIONE VADA IN MALORA?

Ecco tre punti utili che un Architetto Ticinese dovrebbe attuare se vuole lavorare senza avere paura del DUMPING SALARIALE.

1.    SPECIALIZZATI

Trova una nicchia specifica in cui operare. Trova la tua specializzazione e diventa il più bravo in quella sezione della tua professione.

2.    COMUNICA LA TUA DIFFERENZA NEL MODO CORRETTO

Spiega a chi sta cercando una soluzione per la sua casa da cosa deve difendersi e perché tu sei la persona giusta per farlo. Dai ai tuoi possibili clienti delle PROVE che quello che dici sia validato.

3.    CREA UN TUO NETWORK

Impara a creare una rete di contatti che valgono quanto te. Lavora a stretto contatto con loro e cercate assieme di creare sinergie lavorative per collaborare a progetti importanti. Il potere del branco vale anche nell’edilizia ticinese. Essere parte di un gruppo di valorosi esperti è visto di buon occhio dalle istituzioni e dai cittadini.


IL PORTALE DELL’EDILIZIA

Per questo motivo è nato il portale dell’edilizia Ticinese.

I primi architetti che hanno capito il valore dei tre punti precedenti hanno visto un’opportunità nel collaborare con Edilo.

Far parte di un gruppo di persone che vogliono mantenere alto il nome dell’Edilizia e della vita professionale in Ticino permette di accedere a novità incredibili.

Avere un legame personale con gli artigiani e capire come migliorare i processi di lavoro ascoltando i consigli di chi vive con le mani nella malta tutto il giorno dà il vantaggio ad un architetto di essere consigliato ai loro clienti.

Avere un portale che espone al meglio la tua immagine al mondo di internet al giorno d’oggi è quasi d’obbligo.

Pensa a quanto orgoglio proveresti se vedessi una tua OPERA raccontata sul quotidiano più letto del Cantone.

Oggi sono presenti meno di un centinaio di aziende (fra artigiani e partner) ma quelle che ne fanno parte hanno lo scorretto vantaggio rispetto agli altri, di essere messi in contatto con gli architetti in grado di offrire loro lavoro oltre che a godere di condizioni favorevoli con partner di spessore come: Zurigo Assicurazioni, AMAG, CSS, ecc.
 

ALTRI VANTAGGI PER UN ARCHITETTO TICINESE

Ricevono i preventivi da aziende Ticinesi che rispettano le regole e non applicano il dumping salariale.

A differenza di molti, crediamo ancora nel sostegno verso l’edilizia Ticinese, anche perché caso contrario il nostro Cantone sarebbe prossimo al fallimento.

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