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Dermatite seborroica del cuoio capelluto: può causare infiammazione che porta alla calvizie

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Dermatite seborroica del cuoio capelluto: può causare infiammazione che porta alla calvizie

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La dermatite seborroica sul cuoio capelluto è una condizione infiammatoria della pelle piuttosto comune, che si manifesta con arrossamenti, prurito, squame giallastre e produzione eccessiva di sebo. Non si tratta di semplice forfora, ma di un disturbo più profondo e persistente, che può influenzare negativamente anche la salute dei capelli, portando, in alcuni casi, alla loro caduta. Ecco perché è necessario conoscerla a fondo, per identificarla all’esordio dei suoi sintomi e così trovare i giusti rimedi per debellarla e impedire il diradamento della chioma. I consigli degli esperti.

Cos’è la dermatite seborroica del cuoio capelluto

La dermatite seborroica è, come già anticipato, un’infiammazione della pelle, che si sviluppa principalmente in aree ricche di ghiandole sebacee, come cuoio capelluto, viso e parte superiore del corpo.

Sullo scalpo, la condizione provoca irritazione, prurito, desquamazione e un’eccessiva produzione di sebo, che può finire per ostruire i follicoli piliferi, compromettendo la loro attività.

Quando i bulbi non riescono più a svolgere correttamente la loro funzione, il ciclo di crescita del capello dapprima rallenta, mentre a lungo andare, può avviare un diradamento generalizzato o una forma marcata di alopecia, nota anche come alopecia seborroica, che porta alla caduta dei fusti capillari.

È importante sottolineare che il sebo, in condizioni normali, è una sostanza benefica. Si tratta di un lipide che, insieme ad acqua e sudore, forma una barriera protettiva contro batteri e agenti esterni. Tuttavia, una sua iperproduzione altera il pH della cute, rendendola acida e dannosa per i follicoli.

Tra i fattori che possono scatenare o aggravare la dermatite seborroica troviamo:

    • Predisposizione genetica;
    • Alterazioni ormonali;
    • Proliferazione incontrollata del fungo Malassezia;
    • Abitudini di vita scorrette (stress, alimentazione squilibrata, scarsa igiene);
    • Uso di prodotti aggressivi per la detersione del cuoio capelluto;
    • Patologie a carico del sistema immunitario;
    • Assunzione di farmaci come antinfiammatori e corticosteroidi. 

Perché la dermatite seborroica fa cadere i capelli?

La dermatite seborroica del cuoio capelluto è una delle cause dirette di calvizie che, in questo caso, prende il nome di alopecia seborroica. Il problema però, non si limita – come abbiamo anticipato sopra - all'ostruzione dei follicoli: il prurito, il rossore e la desquamazione generano un'infiammazione cronica e lesioni da grattamento, che stressano ulteriormente i bulbi indotti alla miniaturizzazione. Di conseguenza, i capelli prodotti sono sempre più sottili e fragili, si spezzano e cadono con maggiore facilità.

Ma attenzione…

È importante sottolineare che non tutte le persone con dermatite seborroica sviluppano calvizie, ma in presenza di un'infiammazione severa e prolungata, il rischio aumenta considerevolmente.

Come trattare l’infiammazione da seborrea ed evitare la calvizie

La perdita di capelli associata alla dermatite seborroica è solitamente riconducibile a una condizione di telogen effluvium.

Se l’infiammazione che questo fenomeno genera, non viene controllata, la caduta può diventare persistente e portare a un diradamento più marcato, o addirittura alla calvizie. È poi giusto considerare che la dermatite seborroica può esacerbare condizioni di alopecia preesistenti, accelerando la miniaturizzazione dei follicoli, quindi la caduta della chioma.

Inoltre, la rottura della barriera cutanea dovuta a squame e lesioni da grattamento, può favorire infezioni batteriche e fungine, complicando ulteriormente il quadro infiammatorio.

Ecco perché, appena se ne notano i sintomi, è importante rivolgersi a un dermatologo per un trattamento corretto e mirato, che può includere:

Shampoo specifici e farmaci ad applicazione topica
Prodotti con ingredienti attivi come ketoconazolo, solfuro di selenio, piritione di zinco o catrame di carbone sono fondamentali per regolare l'eccessiva produzione di sebo e ridurre l'infiammazione.
Possono risultare molto utili anche gli antimicotici, per contrastare il fungo Malassezia, che, molto spesso, ne è responsabile. Anche Minoxidil può essere utile per favorire la ricrescita dei capelli.

Mantenere una corretta igiene del cuoio capelluto
Lavaggi regolari dello scalpo, ma non eccessivi, con prodotti lenitivi e idratanti, aiutano a rimuovere l'accumulo di sebo e le squame, ripristinando la barriera cutanea e la salute dell’ambiente follicolare.

Curare il proprio stile di vita
Ridurre lo stress, seguire una dieta equilibrata e ricca di vitamine, minerali e proteine utili ai capelli e alla pelle, migliora la loro salute, prevenendo infiammazioni, alterazioni e caduta. Se necessario, l'uso di integratori specifici (topici o orali) può supportare ulteriormente la salute del cuoio capelluto.

Ricorda che: se noti i sintomi di una dermatite seborroica sul tuo cuoio capelluto, in particolare un’aumentata caduta dei capelli, consulta subito un dermatologo. Solo uno specialista può diagnosticare correttamente la condizione e indicare il percorso terapeutico più adatto a proteggere la salute del tuo scalpo e la vitalità dei tuoi capelli.


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