Addio shock loss! Con bSBS previeni la caduta dei capelli post trapianto


Il trapianto di capelli rappresenta ancora oggi, una delle soluzioni più richieste ed efficaci per coprire le aree del cuoio capelluto diradate dalla calvizie.
Il trapianto di capelli rappresenta ancora oggi, una delle soluzioni più richieste ed efficaci per coprire le aree del cuoio capelluto diradate dalla calvizie.
Tuttavia, uno degli aspetti che preoccupa chi si sottopone all’intervento, è il fenomeno dello shock loss post trapianto, cioè la caduta temporanea dei capelli trapiantati e indigeni, a causa dello stress subito dai follicoli durante la procedura. Questa caduta, sebbene transitoria, può generare ansia e frustrazione nei pazienti, mettendo in dubbio l’efficacia dell’operazione. È qui che entra in gioco il Protocollo bSBS di HairClinic, un trattamento di Medicina Rigenerativa Capelli studiato per prevenire lo shock loss e garantire una ricrescita più sana, rapida e duratura della chioma. Come funziona.
Cos’è lo shock loss e perché preoccupa chi si sottopone al trapianto di capelli?
Lo shock loss post trapianto di capelli (detto anche effetto shedding) è una risposta fisiologica dell’organismo – in particolare dei follicoli piliferi del cuoio capelluto - allo stress dell’intervento chirurgico. Colpisce tra il 60% e l’80% dei pazienti e può interessare sia i capelli trapiantati, sia quelli nativi nelle zone limitrofe, che cadono copiosi.
Perché si verifica?
Le sue cause principali sono da ricercare nel:
- Trauma chirurgico vissuto dal cuoio capelluto.
- Riduzione temporanea della circolazione sanguigna nell’area manipolata.
- Anestesia e utilizzo di farmaci.
- Reazione infiammatoria del cuoio capelluto all’intervento.
Shock loss quanto dura?
In genere, lo shock loss si manifesta 2-4 settimane dopo il trapianto e può durare fino a 2-3 mesi. Può presentarsi anche se il chirurgo e la sua équipe eseguono un intervento perfetto, perché nulla può contro il danno subìto dai follicoli durante la manipolazione.
Fortunatamente, si tratta di un fenomeno reversibile: dal terzo o quarto mese, infatti, i capelli ricominciano a crescere più forti e sani, aumentando progressivamente la densità complessiva della capigliatura, che diventa sempre più bella. Tuttavia, la Medicina Rigenerativa Capelli può dare un serio aiuto nel ridurre gli effetti del fenomeno e nel favorire la ricrescita. Come funziona.
Protocollo bSBS: come previene lo shock loss e ottimizza l’autotrapianto
Il Protocollo bSBS di HairClinic – di Bio Stimolazione Bulbare Sinergica – è un approccio che, negli ultimi anni, ha letteralmente rivoluzionato il mondo delle cure alla calvizie.
Basato sui dettami della Medicina Rigenerativa Capelli, che sfrutta le potenzialità delle cellule staminali, dei fattori di crescita piastrinici, e dello stesso organismo di riparare e guarire i suoi danni in totale autonomia, consente di potenziare gli effetti di un trapianto di capelli già eseguito o di futura esecuzione, riducendo al minimo i suoi effetti collaterali.
In che modo?
Utilizzando 5 fasi d’intervento e oltre 16 tecnologie anticalvizie avanzate, che lo rendono un percorso estremamente personalizzato sul paziente, sulla sua calvizie e sulle sue esigenze fisiologiche, così che la patologia possa essere “aggredita” su più fronti, creando un ambiente ideale di salute dei follicoli piliferi trapiantati e nativi, non più invogliati a cadere.
Trattamento bSBS funziona sullo shock loss: i benefici
bSBS è quindi in grado di rivitalizzare i bulbi danneggiati e rinforzarli, migliorando la resistenza degli stessi e dei capelli al trauma chirurgico, incentivando l’attecchimento e lo sviluppo dei nuovi innesti nel cuoio capelluto e così anche la ricrescita dei capelli.
Ma lo stesso ha anche altri vantaggi, come:
- Accelerazione della ricrescita. La stimolazione cellulare e l’ottimizzazione dell’ambiente follicolare, promuovono la fase anagen dei follicoli.
- Rafforzamento dei capelli nativi. bSBS agisce rendendoli più resistenti alla caduta e migliorando la densità complessiva della capigliatura.
- Miglioramento della qualità dei capelli.
- Riduzione dell’infiammazione del cuoio capelluto.
- Miglioramento della vascolarizzazione e del nutrimento della pelle dello scalpo, che può così accogliere meglio il trapianto di capelli.
Il valore del Protocollo bSBS, tuttavia, non si esaurisce con la fase acuta post-trapianto, bensì è concepito per il mantenimento a lungo termine della salute dei capelli.
Dopo l’operazione, infatti, la calvizie androgenetica può progredire e anche gli innesti, sebbene resistenti al DHT, possono danneggiarsi.
In questo senso, il Trattamento bSBS fornisce il supporto necessario per:
- Prevenire un ulteriore diradamento della chioma.
- Mantenere la vitalità degli innesti. Assicurando che i capelli trapiantati rimangano folti e sani nel tempo.
- Migliorare la qualità generale del cuoio capelluto. bSBS contribuisce a un ambiente sano, riducendo problematiche come seborrea, forfora o infiammazioni che possono compromettere la salute dei capelli.
Sebbene spesso sia ancora inevitabile, grazie all'innovazione del Trattamento bSBS, Inclusivo e Multidisciplinare, è oggi possibile affrontare lo shock loss post trapianto con maggiore serenità, sapendo di poterlo prevenire e di avere un ottimo supporto nell’accelerare il percorso di ri-ottenimento della chioma desiderata.
HairClinic Italia, non fa parte del contenuto redazionale.