Alopecia e sintomi: quali dovrebbero spingere a intervenire subito


Individuare, al loro debutto su capelli e cuoio capelluto, i principali sintomi dell’alopecia, può essere un passaggio non indifferente per curare la patologia in modo tempestivo, ed evitare quindi che evolva da una fase di lieve e iniziale diradamento, alla cronicizzazione del disturbo, con intense aree diradate. Pertanto, accanto alla perdita di più di 100 capelli al giorno, per oltre 4 settimane, ecco in via generalizzata quali sono le principali manifestazioni dell’alopecia, utili a intervenire subito, rivolgendosi al proprio medico dermatologo o tricologo per una terapia mirata.
Quali sono i sintomi dell’alopecia?
I sintomi dell’alopecia non sono tutti uguali, ma dipendono dal tipo perdita di capelli di cui si soffre. Nel caso dell’alopecia androgenetica, per esempio, più comunemente conosciuta come calvizie, i sintomi si differenziano tra uomini e donne. I primi, colpiti nell’80% dei casi, manifestano un diradamento progressivo dei capelli, che parte da tempie e attaccatura della linea frontale e si estende su tutto il cranio. Le seconde, al contrario, sono coinvolte nel 40-50% dei casi e presentano un diradamento diffuso della parte alta della testa, sopra la fronte.
L’alopecia areata, invece, prevede l’improvvisa perdita di capelli a chiazze, in una o più aree del cuoio capelluto. A differenza dell’alopecia androgenetica, non ha origine autoimmune e provoca una perdita di capelli non cicatriziale, quindi i follicoli piliferi coinvolti non vengono mai distrutti del tutto.
L’alopecia cicatriziale, conseguenza di malattie infiammatorie che distruggono definitivamente i follicoli, comporta una perdita totale dei capelli senza possibilità di recupero. Solo in pochissimi casi è possibile arrestare la progressione della malattia, evitando che le chiazze alopeciche si estendano a dismisura.
Il discorso cambia per l’alopecia da chemioterapici, causata appunto dalle terapie antitumorali; in questi casi, quasi tutti i capelli cadono ma, una volta terminato il trattamento farmacologico, ricrescono completamente.
Infine, l’alopecia da stress, o alopecia psicogena, si manifesta con un diradamento dei capelli soprattutto nell’area centrale, che si estende dall’attaccatura frontale al vertice.
Alopecia e sintomi precoci: cosa dovrebbe spingerci a intervenire con tempestività
Oltre ai sintomi finora elencati, l’alopecia può essere caratterizzata anche da altre manifestazioni precoci della malattia, che possono talvolta insorgere anche prima che la perdita di capelli si sia presentata. È il caso di:
- Prurito e bruciore al cuoio capelluto, anche alle zone dove ancora i capelli non sono caduti.
- Dolore all’attaccatura dei capelli (tricodinia).
- Infiammazione perifollicolare.
- Aumento della produzione di sebo, che può trasformarsi in dermatite seborroica.
- Unghie fragili e tendenti alla rottura, poiché con la chioma condividono la medesima struttura cheratinica.
Questi sintomi non devono mai essere sottovalutati, anzi devono essere la spinta per rivolgersi al medico, sottoporsi agli esami opportuni e ottenere una diagnosi il prima possibile.
Alopecia: si può curare?
Purtroppo no, o meglio, non sempre è possibile curare l’alopecia, soprattutto se si ha a che fare con alopecia androgenetica e alopecia cicatriziale in naturale progressione. Tuttavia, se si tratta di una forma lieve della patologia, se la caduta dei capelli non è cioè così massiccia e se le cause scatenanti non sono irrisolvibili (come stress o carenze nutrizionali), allora è possibile intervenire anche su più versanti contemporaneamente.
I sintomi: quali trattamenti ci aiutano a debellarli
Grazie al supporto di un medico specialista, dermatologo e/o tricologo, si può sicuramente intraprendere una terapia farmacologica a base di Minoxidil e Finasteride che, nonostante non vadano a eliminare la causa, rappresentano comunque un supporto efficace nel contrastare gli effetti della perdita della chioma, stimolando la crescita di nuovi capelli.
All’assunzione dei farmaci, poi, si possono associare appositi trattamenti cosmetici come lozioni, shampoo e fiale, integratori alimentari e terapie locali in base alle esigenze del paziente. Pur considerando che si tratta di trattamenti coadiuvanti, che non hanno nulla di miracoloso e non debellano in alcun modo la malattia in sé.
I rimedi naturali…
Al contempo, è altamente consigliato fare attenzione all’alimentazione quotidiana e al proprio stile di vita, cambiando abitudini scorrette e introducendone di nuove, sicuramente più sane, come:
- Mangiare cibi ricchi di proteine e vitamine B e PP, evitando diete sbilanciate, sregolate e fai da te. Se ciò non basta, previo consulto medico, si possono colmare eventuali carenze tramite l’assunzione di specifici integratori alimentari a base di aminoacidi, vitamine e minerali, per apportare ai capelli i nutrienti necessari alla crescita forte.
- Limitare il consumo di alcolici.
- Limitare o smettere di fumare.
- Cercare di dormire almeno 7-8 ore a notte, dato che il sonno è un toccasana anche per i capelli.
- Fare attività fisica costante, anche per scaricare la tensione accumulata nel corso della giornata.
- Utilizzare shampoo e balsamo specifici, magari dall’azione fortificante e anti-caduta ed evitare i lavaggi eccessivi.
- Evitare l’uso di acqua troppo calda durante la detersione e i cosmetici aggressivi. Inoltre, la temperatura del phon in fase di asciugatura deve essere impostata affinché i capelli non subiscano danni da calore.
- Evitare, nei limiti del possibile, le fonti di stress, imparando a gestirlo con anche ottime tecniche di rilassamento.
- Proteggere sempre i capelli da sole, sabbia, cloro, vento e salsedine. Non solo in estate, ma anche in inverno, in occasione delle giornate più calde e luminose.
…e il Protocollo bSBS
Quando i sintomi dell’alopecia si manifestano in modo evidente o persistente, l’intervento tempestivo può davvero fare la differenza. È proprio in questa fase iniziale che il Protocollo bSBS, sviluppato da HairClinic BioMedical Group, offre un approccio mirato e multidisciplinare, capace di agire alla radice del problema. Grazie all’utilizzo integrato di tecnologie rigenerative, questo trattamento non chirurgico lavora per migliorare l’ambiente follicolare e stimolare la rigenerazione cellulare autologa, creando le condizioni ideali per rallentare o contrastare efficacemente la perdita dei capelli. Affiancato a terapie farmacologiche e a uno stile di vita più sano, il Protocollo bSBS può rappresentare una valida risposta per chi desidera preservare e rinforzare la propria chioma, prima che l’alopecia raggiunga uno stadio irreversibile.
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