La salute dei capelli è influenzata da molteplici fattori, di cui anche la nutrizione e la disponibilità nell’organismo d’importanti nutrienti. Tra questi, la lattoferrina è una proteina multifunzione appartenente alla famiglia delle transferrine, che ha guadagnato attenzione per i suoi benefici sul sistema immunitario e sull’equilibrio del ferro, rappresentando un valido supporto per prevenire la perdita copiosa della chioma.
Cos’è la lattoferrina?
La lattoferrina, o lattotransferrina, è una glicoproteina composta da oltre 700 aminoacidi, presente in alte concentrazioni nel latte materno (colostro), da cui prende il nome. La troviamo però anche in altre secrezioni organiche come saliva, lacrime, muco, bile e fluidi gastrointestinali, oltre che nelle cellule del sistema immunitario, in particolare nei granulociti neutrofili. La lattoferrina è coinvolta in numerose funzioni biologiche, tra le quali il trasporto del ferro, la modulazione del sistema immunitario e l’azione antimicrobica, antivirale e antiossidante. Grazie a queste proprietà, svolge un ruolo cruciale nel mantenimento della salute generale dell’organismo, inclusa quella del cuoio capelluto e dei capelli, dei quali previene e rallenta la caduta.
Benefici della lattoferrina per la caduta dei capelli
Intervenendo direttamente sul trasporto di ferro alle cellule dell’organismo (anche ai follicoli piliferi) e sulla modulazione immunitaria, la lattoferrina risulta utile per mantenere la buona salute del cuoio capelluto e dei capelli, prevenendone la caduta e sortendo sugli stessi, altri interessanti benefici.
Ecco quali:
Come utilizzare la lattoferrina per contrastare la calvizie
L’utilizzo della lattoferrina per la caduta dei capelli non è ancora pienamente consolidato dalla ricerca medica, ma può rappresentare un valido supporto all’interno di una routine più ampia di cura della chioma. In quest’ottica (e sempre dietro consiglio e posologia del proprio medico), può essere assunta dall’organismo nelle seguenti modalità.
Integratori orali
Gli integratori di lattoferrina sono una delle modalità più diffuse per colmare il fabbisogno di questa proteina nell’organismo e per aiutare lo stesso a mantenere un adeguato livello di ferro, prevenendo carenze che possono contribuire alla caduta dei capelli.
Prodotti ad applicazione topica
La lattoferrina può essere declinata in shampoo, balsami, lozioni e sieri specifici per la cura dei capelli e del cuoio capelluto, dove è associata ad altri ingredienti benefici, come vitamine e minerali.
Dieta
Consumare alimenti ricchi di lattoferrina come latte e derivati, può contribuire all’apporto di questa sostanza nell’organismo, anche se le quantità presenti essi, sono insufficienti per avere un impatto significativo sulla buona salute dei capelli.
Per concludere…
Sebbene i benefici della lattoferrina per la caduta dei capelli siano ancora oggetto di studio, le sue proprietà sembrano avere riscontro reale sulla salute della pelle, dei capelli e su tutto l’organismo. Detto ciò, è fondamentale consultare sempre un medico prima di intraprendere qualsiasi trattamento, per evitare effetti collaterali e per diagnosticare correttamente le cause della perdita dei capelli, che potrebbero sottintendere la presenza di una ben più seria patologia, da risolvere con cure specifiche.
Lattoferrina o medicina rigenerativa? il supporto del protocollo bSBS di HairClinic
Negli ultimi anni, la lattoferrina è stata sempre più citata come integratore utile per sostenere la salute del cuoio capelluto e contrastare la caduta dei capelli. Tuttavia, chi desidera affiancare ai rimedi naturali un trattamento scientificamente strutturato può oggi contare su soluzioni più avanzate offerte dalla medicina rigenerativa. Tra queste, spicca il protocollo bSBS (bio-Stimolazione Biologica Sistemica) sviluppato da HairClinic, che lavora in sinergia con i processi fisiologici del cuoio capelluto per ripristinare l’equilibrio biologico necessario alla crescita dei capelli.
Il protocollo bSBS si distingue per un approccio non invasivo e personalizzato, articolato in diverse fasi: detossinazione profonda, stimolazione delle cellule staminali del bulbo pilifero, riattivazione del microcircolo e dei fattori di crescita endogeni. Tutto ciò senza ricorrere al trapianto, ma puntando invece sulla riattivazione dei follicoli dormienti. L’integrazione con sostanze naturali, come l’olio essenziale di rosmarino – noto per le sue proprietà antiossidanti e stimolanti – rende il trattamento ancora più efficace.
In un confronto tra approcci come l’uso della lattoferrina e soluzioni cliniche più strutturate, il protocollo bSBS rappresenta una strategia completa, mirata e scientificamente supportata per chi desidera affrontare in modo efficace la caduta dei capelli e favorire una chioma più forte e vitale.