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LOCARNOVivere con quel che c’è, non di mancanze

15.11.17 - 07:00
Il cambiamento richiede forza. Non smettere di sorridere, è un dovere verso la vita
Vivere con quel che c’è, non di mancanze
Il cambiamento richiede forza. Non smettere di sorridere, è un dovere verso la vita

LOCARNO – Antonio racconta i numerosi cambiamenti che nella vita ha dovuto affrontare.

«Poter camminare in un bosco, sentendo gli odori dell’autunno che arriva e la soddisfazione di trovare un fungo da portare a casa e condividere con chi mi è più caro. Ma soprattutto, poter giocare e correre con i miei nipoti…. Sono queste le nostalgie della mia vita. Il mio nome è Antonio, ho 64 anni e il mio corpo porta i segni di 13 operazioni alla schiena. La malattia mi ha portato via tanto: il lavoro, l’autonomia nei gesti più semplici, la possibilità di muovermi liberamente. Le mie gambe non mi sorreggono. Ma non si può vivere pensando alle mancanze. La malattia mi ha anche dato molto: sono stato obbligato a cambiare, spesso. E cambiare richiede forza, adattamento, flessibilità. La vita ha un valore così grande che non è una condizione di disabilità che deve togliere il sorriso o la voglia di fare.
E per sorridere e fare io ho bisogno degli altri, della condivisione. Per questo sono molto contento di frequentare il Centro Diurno di Casa Vallemaggia (Pro Infirmis). Ci vado tre volte a settimana. Mi confronto con gli altri e svolgiamo delle attività. Un posto dove sto bene. È questo che cerco nella vita: stare bene. Che sia a casa mia da solo, a spasso con un amico o lì. In tutti i cambiamenti che ho dovuto affrontare, ho sempre cercato di trasformare la fatica in qualcosa di positivo, trovando nuovi spazi, nuove realtà, dove attingere nuove risorse e portare la mia voglia di scherzare. Sì, provo a trasformare le situazioni. Come quando il mio ultimo nipotino mi chiede con entusiasmo di andare a giocare a calcio con lui… io, appoggiato alle mie stampelle, devo dire di no. Ma butto giù subito la tristezza, e gli propongo una partita a carte, dove, forse, ho anche qualche possibilità in più di vincere».

Per maggiori informazioni sul Centro Diurno: Pro Infirmis

Tu! - Un percorso sulla diversità

L'esposizione Tu! è organizzata da L'ideatorio dell' Università della Svizzera italiana in collaborazione con Pro Infirmis Ticino e Moesano.

Villa Saroli, Lugano

Ve-Sa- Do dalle 14 alle 18

Maggiori informazioni qui.

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