Cerca e trova immobili

AvanTILa NASA svilupperà e testerà un razzo a propulsione nucleare

03.03.23 - 08:00
La NASA e DARPA collaboreranno per completare il programma DRACO e sperimentare nel 2027 un motore a razzo termico nucleare
AvanTI
La NASA svilupperà e testerà un razzo a propulsione nucleare
La NASA e DARPA collaboreranno per completare il programma DRACO e sperimentare nel 2027 un motore a razzo termico nucleare

La NASA ha annunciato di aver stretto un accordo di collaborazione con la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), agenzia per i progetti di ricerca avanzata di difesa statunitense, per sviluppare e testare una tecnologia di propulsione termica nucleare nel 2027. L’obbiettivo è quello di ampliare le possibilità per le future missioni spaziali di lunga durata, con particolare attenzione ai voli con equipaggio verso Marte.

L’accordo è stato annunciato martedì 24 gennaio dall’amministratore della NASA Bill Nelson durante la AIAA SciTech. Di fatto la NASA è entrata così nel programma DRACO (Demonstration Rocket for Agile Cislunar Operations) della DARPA con il quale l’agenzia americana si è data lo scopo di dimostrare il funzionamento di un razzo a propulsione termica nucleare (NTR) per facilitare lo spostamento di carichi utili più grandi nella porzione di spazio tra la Terra e la Luna.

L’ufficio della NASA STMD (Space Technology Mission Directorate) guiderà lo sviluppo del motore a propulsione nucleare, mentre la DARPA agirà come agenzia di controllo contrattuale e supervisione, in particolare per l’integrazione fra il motore e lo stage del prototipo. Alla DARPA spetterà quindi la supervisione sulla sicurezza dello sviluppo e sulla gestione dei contratti. “Con questa collaborazione, sfrutteremo l’esperienza acquisita in molti precedenti progetti di energia e propulsione nucleare nello spazio”, ha affermato Jim Reuter, amministratore del STMD della NASA. Il primo test nello spazio del prototipo di NTR è previsto per il 2027.

Un razzo a propulsione termica nucleare funziona tramite un reattore nucleare che, grazie al processo di fissione, ossia di scissione degli atomi, crea temperature estremamente elevate in grado di portare un propellente liquido, come l’idrogeno, allo stato gassoso. Questo viene dunque espulso attraverso un ugello per spingere il veicolo spaziale esattamente come in un motore a razzo chimico convenzionale, ma con un’efficienza molto superiore. In effetti, il rapporto spinta-peso di un NTR è circa 10.000 volte superiore a quello della propulsione elettrica e l’efficienza del propellente è da due a cinque volte superiore a quello della propulsione chimica nello spazio.

Il vantaggio principale è quindi ottenuto nei viaggi molto lunghi, durante i quali questi motori con prestazioni di spinta ed efficienza maggiori riescono a ridurre la lunghezza della traiettoria di viaggio, diminuendo di conseguenza i tempi di viaggio. La tecnologia di propulsione termica nucleare per i voli spaziali, dunque, risulterebbe fondamentale proprio per raggiungere Marte, dato che un viaggio dalla Terra verso il Pianeta Rosso potrebbe durare circa quattro mesi invece dei nove necessari con un motore convenzionale a propulsione chimica. “Con l’aiuto di questa nuova tecnologia, gli astronauti potrebbero viaggiare da e verso lo Spazio profondo più velocemente che mai, una capacità importante per prepararsi alle missioni con equipaggio su Marte”, ha dichiarato l’amministratore della NASA Bill Nelson.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE