Cerca e trova immobili

AvanTIFibra ottica con fasci di luce al posto dei cavi

22.12.21 - 08:00
Il progetto Taara di Google X usa fasci di luce tra due dispositivi per veicolare una banda ultra larga fino a 20 Gbps.
AvanTi
Fibra ottica con fasci di luce al posto dei cavi
Il progetto Taara di Google X usa fasci di luce tra due dispositivi per veicolare una banda ultra larga fino a 20 Gbps.

Google ha intenzione di aggiungere alla sua intricata rete in fibra ottica sviluppata in tutto il mondo, che comprende anche cavi sottomarini, la tecnologia basata sui raggi di luce. L’idea è infatti quella di utilizzare dei fasci di luce fra due dispositivi in modo da permettere il veicolare di una banda ultra larga fino a una velocità massima di circa 20 Gbps e per distanze che non siano superiori ai 20 chilometri.

Il progetto, denominato Taara, nasce dalle menti degli ingegneri che fanno parte dell’organizzazione X Development di Alphabet, anche conosciuta come Google X, che si è data il compito d'inventare e lanciare tecnologie apparentemente impossibili da realizzare, come appunto quella di una fibra ottica senza fibra. Nello specifico, Taara rientra nel progetto Loon, ovvero i palloni aerostatici di Google che avrebbero dovuto portare internet dal cielo. Loon è stato dismesso all’inizio del 2021, ma ha lasciato in eredità la tecnologia Free Space Optical Communications (FSOC) che avrebbe dovuto collegare i palloni di Loon via fasci di luce.

La FSOC è stata successivamente adattata a Taara, in sviluppo dalla fine del 2017, quando sono iniziati i primi test in India e in Kenya. La comunicazione FSOC di Taara può creare un collegamento a banda larga nell’ordine dei 20 Gbps tra due punti che hanno una chiara linea di vista. Il segnale è un fascio di luce sottilissimo, che Google X non definisce come laser, ma descrive piuttosto come una bacchetta di luce invisibile in grado di colpire un obiettivo grande fino a 5 centimetri. La distanza massima consentita è invece di 20 chilometri.

Per effettuare un collegamento i terminali di Taara si cercano l’un l'altro, rilevano il raggio di luce emesso dall’altro terminale e instaurano una connessione a elevata larghezza di banda. La possibilità di regolare l’orientamento dei raggi ha consentito di superare i problemi posti da foschia, pioggia leggera e altri eventuali ostacoli senza interrompere il servizio.

L’ultimo test di Taara è stato effettuato collegando due punti attraverso il fiume Congo, da Brazzaville nella Repubblica del Congo a Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo. Tramite Taara è stato possibile allestire un collegamento attivo e funzionante per 20 giorni che ha trasmesso quasi 700 TB di dati, per il quale è stato registrato un uptime del 99,9%.

La scelta di questa specifica regione del mondo per effettuare il test è dovuta sia alle condizioni climatiche che alla presenza del fiume Congo. Nella zona della sperimentazione, infatti, si registra un’enorme difficoltà nella posa di una linea in fibra attraverso il fiume, che vanta il primato di essere il corso d’acqua più profondo al mondo ed è al secondo posto per portata delle sue acque. Prima di trovare le condizioni adatte all’attraversamento del fiume sarebbe stato necessario srotolare circa 400 chilometri di cavi tradizionali. Con Taara, invece, sono stati sufficienti 5 chilometri in linea d’aria.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE