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I robot della Boston Dynamics ora sanno addirittura ballare

STATI UNITII robot della Boston Dynamics ora sanno addirittura ballare

25.01.21 - 10:23
In un video-spot l’azienda mostra l’evoluzione dei suoi robot che sono sempre più agili, versatili e cooperativi
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I robot della Boston Dynamics ora sanno addirittura ballare
In un video-spot l’azienda mostra l’evoluzione dei suoi robot che sono sempre più agili, versatili e cooperativi

A fine dicembre dell’anno appena trascorso e in occasione degli auguri per l’anno nuovo, la Boston Dynamics, azienda americana specializzata in robotica, ha pubblicato un video su Youtube che mostra l’evoluzione tecnologica sviluppata su tre dei suoi robot. Il risultato finale è davvero incredibile. I robot, infatti, dimostrano un’agilità e una versatilità senza precedenti, arrivando addirittura a danzare in modo apparentemente naturale sulle note della canzone “Do you love me?” dei Contours, già colonna sonora del celebre film “Dirty Dancing”.
I protagonisti del video di auguri sono tre automi molto particolari. Ad aprire le danze è “Atlas”, il robot umanoide nella sua ultima versione, decisamente più agile e leggero. È alto 1,50 metri e pesa 80 chilogrammi. La meccanica è alquanto sofisticata, con ben 28 giunti idraulici. Alcuni materiali sono stati realizzati grazie alla stampa 3D e la parte software serve per conferire equilibrio e agilità. Non ancora commercializzato, Atlas è utilizzato per capire quanto si può spingere la robotica in termini di mobilità. È infatti definito dalla stessa azienda come «una piattaforma di ricerca progettata per superare i limiti della mobilità del suo corpo».
Nel video dimostrativo i robot Atlas sono due, impegnati ad eseguire le stesse mosse in modo sincronizzato. A questi si aggiunge “Spot”, il robot mobile progettato per operazioni di rilevamento, ispezione e monitoraggio. Spot è giallo, ha quattro zampe e un lungo collo alla cui estremità si trova una sorta di pinza che ha tutte le sembianze di un becco. È capace di trasportare 14 chilogrammi di carico aggiuntivo ed è controllabile da remoto tramite tablet, oppure programmabile per eseguire missioni in modo autonomo. Secondo la Boston Dynamics «può acquisire grandi quantità di dati», automatizzando «le attività di ispezione di routine e l’acquisizione dei dati in modo sicuro, accurato e frequente». È disponibile in commercio nella versione base ad un costo di 74.500 dollari.
Il terzo protagonista del video è “Handle”, l’automa realizzato soprattutto per l’impiego in magazzini e presso strutture di distribuzione. È infatti dotato di un braccio lungo 3 metri per afferrare le scatole più distanti, ha una capacità di carico che può arrivare fino a 15 chilogrammi ed è in grado di muoversi su due ruote a una velocità massima di 4 metri al secondo. Come spiegato dall’azienda: «L’ingombro ridotto, il lungo raggio d’azione e il sistema di visione della maniglia consentono di scaricare camion, caricare pallet e spostare scatole in tutta la struttura». Handle dovrebbe essere disponibile in commercio a partire dal 2022.
Il video, in sostanza, riassume lo sviluppo trentennale dell’azienda nata nel 1992 come spin-off del Massachusetts Institute of Technology per iniziativa di un gruppo di ricercatori. Diventata famosa per lo più per i suoi robot quadrupedi, come ad esempio BigDog, il robot commissionato dalla Darpa, l’agenzia del Pentagono che si occupa di ricerca avanzata in campo militare, la Boston Dynamics nel 2013 è stata acquistata da Google. Nel 2017 è passata alla holding giapponese SoftBank Group e, solo qualche settimana fa, alla coreana Hyundai Motor Company.

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