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MARTELa prima Starship su Marte entro il 2024

29.10.20 - 08:00
Elon Musk vuole inviare su Marte la sua navicella senza equipaggio e costruire il primo avamposto umano permanente
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La prima Starship su Marte entro il 2024
Elon Musk vuole inviare su Marte la sua navicella senza equipaggio e costruire il primo avamposto umano permanente

I piani spaziali della NASA prevedono di riportare l’uomo sulla Luna con le missioni Artemis nel 2024. Nello stesso anno l’uomo potrebbe far atterrare una navicella spaziale anche su Marte.
Almeno questo è quanto ha dichiarato alcuni giorni fa, alla Convention Internazionale della Mars Society, il visionario e milionario Elon Musk, CEO della società SpaceX. Le sue intenzioni, infatti, sono appunto di inviare su Marte la navicella Starship senza equipaggio entro il 2024.
«Penso che abbiamo la possibilità di farlo entro la seconda finestra di trasferimento su Marte», ha affermato Musk in una conversazione con il fondatore della Mars Society, Robert Zubrin. La finestra in questione è un’opportunità di lancio che si presenta ogni 26 mesi per le missioni sul Pianeta Rosso. Gli Stati Uniti, la Cina e gli Emirati Arabi hanno tutti approfittato della precedente finestra di trasferimento quest’estate, inviando lander, rover e orbiter su Marte. La prima utile invece sarà nel 2022.
L’obbiettivo è ovviamente ambizioso, anche perché non si tratta di spedire un piccolo rover o un lander, bensì una navicella di diversi metri di grandezza. La missione verso Marte vedrà infatti l’utilizzo della nuova Starship, sicuramente una combinazione dei due veicoli riutilizzabili in fase di sviluppo presso la struttura di Boca Chica nel Texas meridionale. Quando la Starship definitiva sarà operativa potrà trasportare fino a 20 tonnellate di carico in orbita di trasferimento geostazionaria e fino a 100 tonnellate in orbita bassa. Inoltre, il lanciatore che servirà per arrivare fino a Marte, “SuperHeavy”, è ancora in fase di costruzione e i test avverranno soltanto nei prossimi mesi.
Musk ha anche intenzione di iniziare la costruzione di un avamposto umano permanente sul Pianeta Rosso. In effetti, ha da tempo affermato che gli esseri umani hanno bisogno di stabilire una presenza permanente e autosufficiente su Marte per garantire “la continuità della coscienza”, nel caso in cui il pianeta Terra diventasse inabitabile a causa di una guerra nucleare o a causa della caduta di un asteroide. Tuttavia, il principale obbiettivo della SpaceX è quello di trasportare merci da e per Marte, facilitando lo sviluppo della base che altri, privati e non, realizzeranno.
«La mia speranza personale è che vedremo Starship nella stratosfera prima della fine di quest’anno, e se Elon ha ragione, raggiungere l’orbita l’anno prossimo o l’anno successivo», ha dichiarato Zubrin. «Questo cambierà le menti delle persone su ciò che è possibile. E poi avremo la NASA e altri imprenditori che cercheranno di finanziare i pezzi rimanenti del puzzle».
Quest’anno SpaceX ha effettuato due voli di prova dei prototipi di astronave, chiamati SN5 e SN6, che hanno raggiunto un’altitudine di 150 metri. Attualmente la compagnia sta preparando un altro prototipo di astronave, chiamato SN8, per un volo di prova di 15-20 chilometri che potrebbe avvenire già nei prossimi mesi. Ma la strada per Marte è ovviamente ancora lunga.

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