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SPAGNAI generatori eolici del futuro saranno senza pale

17.08.20 - 11:38
Una startup spagnola sta sviluppando degli innovativi generatori eolici che producono energia pulita a costi bassissimi
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I generatori eolici del futuro saranno senza pale
Una startup spagnola sta sviluppando degli innovativi generatori eolici che producono energia pulita a costi bassissimi

MADRID - Vortex Bladeless, una startup spagnola con sede a Madrid, ha progettato degli speciali generatori eolici la cui particolarità è che sono completamente privi di pale. Denominati Vortex Tacoma, questi futuristici generatori eolici funzionano sfruttando le oscillazioni della propria struttura, allo scopo di trasformare la forza del vento in energia elettrica.
L’idea alla base del progetto è scaturita dalla mente di David Yáñez, co-fondatore della startup, mentre qualche anno fa stava guardando un video del ponte di Tacoma Narrows, nello stato di Washington, che oscillava al vento. È così sorta l’intuizione di ricavare energia dal vento in un modo diverso e innovativo rispetto alle tradizionali pale eoliche, ovvero sfruttando il fenomeno della risonanza aeroelastica, che produce delle vibrazioni attraverso l’oscillazione.
In effetti, i generatori eolici Vortex sfruttano il cosiddetto Vortex Shadding, un fenomeno ben conosciuto in fluidodinamica che avviene quando l’aria scorre attorno a un corpo non aerodinamico generando un flusso oscillante. L’oggetto immerso nel flusso crea dei vortici a bassa pressione alternati su entrambi i lati, nella parte posteriore, e quando tale struttura non è saldamente ancorata a terra tende a spostarsi proprio verso le zone a bassa pressione. Si genera così un moto oscillatorio, che poi un alternatore provvede a trasformare in elettricità.
Partendo da una prova di fattibilità che consisteva in una semplice bottiglia di plastica fissata su uno stecchino, i creatori di Vortex Bladeless hanno sviluppato l’innovativo generatore eolico, la cui struttura è costituita da un cilindro leggero in fibra di vetro e fibra di carbonio alto 2,75 metri, fissato verticalmente su un’asta elastica che oscilla sulla sua base. Inoltre, dato che a seconda della velocità del vento varia la frequenza di oscillazione, vi sono dei magneti che servono a ottimizzare dinamicamente la velocità di movimento per rendere più efficiente la produzione di elettricità.
Stando alle stime, grazie alla loro struttura semplice e alla presenza di pochissime parti in movimento, i Vortex Tacoma riescono ad abbattere fortemente i costi di produzione, installazione e manutenzione, garantendo la produzione di energia pulita a un costo del 30% inferiore rispetto a quello delle classiche turbine eoliche.
Al momento sono in fase di realizzazione i primi 100 dispositivi di pre-produzione, mentre a breve dovrebbe iniziare anche la fase di beta test di una variante più piccola, il Vortex Nano, alto appena 85 cm, che punta ad applicazioni distribuite a bassa potenza in combinazione con il solare.
«Dal punto di vista ambientale, la superiorità dell’energia rinnovabile rispetto alle fonti non rinnovabili è indiscutibile, ma la prossima sfida è quella di generare questa energia vicino al punto di consumo, ad esempio a casa propria», ha spiegato Yáñez. «È chiaramente essenziale disporre del maggior numero possibile di strumenti per affrontare i cambiamenti climatici. Ognuno di loro avrà caratteristiche uniche che li renderà adatti a circostanze specifiche».

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