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STATI UNITIIn arrivo HARP, la super stampante 3D

18.03.20 - 09:55
Gli scienziati americani hanno costruito una stampante 3D capace di creare in due ore oggetti grandi come una persona
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In arrivo HARP, la super stampante 3D
Gli scienziati americani hanno costruito una stampante 3D capace di creare in due ore oggetti grandi come una persona

CHICAGO - I ricercatori della Northwestern University, negli Stati Uniti, hanno messo a punto una stampante 3D futuristica che è così grande e veloce da poter stampare un oggetto delle dimensioni di un essere umano adulto in pochissime ore. La tecnologia che permette di realizzare tutto ciò è stata denominata HARP, acronimo di High-Area Rapid Printing (stampa rapida su area estesa) e consente una produttività da record.
Chad A. Mirkin della Northwestern, che ha guidato lo sviluppo del prodotto, spiega che «la stampa 3D è concettualmente potente, ma limitata nella pratica. Se potessimo stampare velocemente e senza limitazioni su materiali e dimensioni, potremmo rivoluzionare la produzione. HARP è pronta a farlo». La novità di questa stampante 3D rispetto ai prodotti già esistenti, infatti, è che non obbliga alcuna mediazione fra la stampa di oggetti di grande formato e la velocità di stampa.
Inoltre, stando a quanto affermano gli scienziati, HARP potrà accelerare i successi della medicina personalizzata, grazie anche alla stampa di “pezzi di ricambio” del corpo umano perfettamente su misura.
I dettagli di questa innovativa tecnologia sono stati descritti in un articolo pubblicato sulla rivista Science, dove si legge che il prototipo è alto quasi 4 metri, ha un vano di stampa di 76 centimetri quadrati e una velocità di stampa di circa mezzo metro in un'ora, un vero record. Può produrre sia parti singole grandi, che più pezzi di ridotte dimensioni contemporaneamente. HARP stampa in verticale, tramite una luce ultravioletta che polimerizza le resine liquide e le converte in plastica solida. Utilizzando questo processo si possono ottenere pezzi duri, elastici o persino ceramici.
Siccome la stampa avviene di continuo e in blocco unico, i pezzi prodotti sono meccanicamente robusti, rispetto alle strutture stratificate che si ottengono con altre tecnologie di stampa 3D.
Pe quanto riguarda la velocità di stampa, questa è dovuta alla gestione del calore. Le stampanti 3D a base di resina, infatti, generano molto calore quando funzionano a velocità elevate, arrivando talvolta a superare i 180 gradi e mettendo a rischio l’integrità delle parti stampate. Più le stampanti sono grandi e veloci, maggiore è il calore che generano, ed ecco perché molti preferiscono produrre stampanti 3D di piccole dimensioni. La tecnologia di HARP, invece, supera questo problema adoperando un liquido antiaderente che si comporta come il teflon liquido, rimuovendo il calore e convogliandolo attraverso un’unità di raffreddamento. Il rivestimento è anche antiaderente, così che la resina non aderisce alla stampante, aumentandone di cento volte la velocità di lavorazione.
Mirkin ha dichiarato che HARP sarà disponibile in commercio il prossimo anno e promette di rivoluzionare la produzione di oggetti tridimensionali su misura. La super stampante potrà essere usata per scopi medici, ad esempio per produrre ossa, vertebre e altre parti del corpo umano, per mettere a punto device e dispositivi sanitari, ma anche per stampare pezzi di aerei e parti di costruzioni.

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