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STATI UNITICosa accadrebbe se esistesse un dispositivo tecnologico in grado di creare qualsiasi cosa?

07.01.20 - 08:00
Il nano-fabbricatore, la macchina teorica che produce qualunque cosa manipolando la materia a livello degli atomi, potrebbe rivoluzionare per sempre il mondo e la società umana così come li conosciamo
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Cosa accadrebbe se esistesse un dispositivo tecnologico in grado di creare qualsiasi cosa?
Il nano-fabbricatore, la macchina teorica che produce qualunque cosa manipolando la materia a livello degli atomi, potrebbe rivoluzionare per sempre il mondo e la società umana così come li conosciamo

Prima dell’avvento delle stampanti 3D non era neanche minimamente immaginabile poter creare da sé determinati beni o oggetti, come ad esempio un’automobile o addirittura una casa. E se invece ci fosse un dispositivo in grado di creare qualunque cosa? Ciò, ovviamente, cambierebbe tutto, persino il nostro modo di intendere la società umana.
È quello che pensa James Burke, storico della scienza, autore e produttore televisivo, oltre che uno dei principali presentatori della serie scientifica della BBC “Tomorrow's World”. Burke, infatti, crede che entro la metà di questo secolo, forse già nel 2040, il mondo sarà definito da un nuovo dispositivo tecnologico: il nano-fabbricatore.
Il nano-fabbricatore è una macchina teorica che permetterà a chiunque di creare qualsiasi cosa a partire da materiali a portata di mano. Inizialmente queste fabbriche saranno molto grandi, proprio come i primi computer, ma col passare del tempo saranno disponibili a buon mercato e si potranno addirittura posizionare sulla scrivania di casa. Basterà versarci dentro alcune materie prime come acqua, aria e alcune polveri e il gioco sarà fatto. Il nano-fabbricatore, inoltre, potrà essere alimentato da pannelli solari e funzionerà lacerando le molecole delle materie prime, manipolandole a livello atomico, per creare qualunque cosa desideriamo.
Questo significa che, ad esempio, la fame cesserà di essere un problema. Infatti, cos’è il cibo se non l’insieme di alcuni elementi come carbonio, idrogeno, azoto, fosforo e zolfo? Allora, se una persona sta morendo di fame, con un nano-fabbricatore si potrà creare tutto il cibo che si vuole.
Allo stesso modo, in assenza di acqua potabile, con un nano-fabbricatore si potrà produrre acqua pulita all’istante. In mancanza di medicine, basterà disporre di un nano-fabbricatore e della composizione chimica del medicinale che ci occorre.
Si può pensare al nano-fabbricatore come a una grande macchina di Babbo Natale, oppure come alla lampada del genio di Aladino, con l’unica differenza che invece che soli tre desideri, se ne potranno realizzare infiniti. All’improvviso, saranno indispensabili solo tre materiali: le materie prime di cui la natura abbonda; il nano-fabbricatore stesso; e, infine, i progetti delle cose che vorremo produrre. L’energia per far si che tutto ciò avvenga, come detto, sarà fornita dal sole.
Una tale macchina, secondo Burke, potrebbe rivoluzionare completamente la società umana così come oggi la conosciamo. In un mondo in cui i beni materiali sono disponibili in abbondanza per tutti, infatti, non esisterà più il problema della scarsità, cioè uno dei problemi fondamentali dell’esistenza umana. Come afferma Burke: «Questo distruggerà l'attuale sistema sociale, economico e politico, perché diventerà inutile… ogni istituzione, ogni sistema di valori, ogni aspetto della nostra vita sono stati governati dalla scarsità: il problema di distribuire un importo finito di roba. Non ci sarà bisogno di nessuna delle istituzioni sociali».

In poche parole, se i nano-fabbricatori verranno mai costruiti, non avremo più bisogno di denaro e non esisteranno più le classi sociali. Saremo cioè emancipati dai bisogni materiali e non vi saranno più distinzioni economiche tra gli esseri umani. In sostanza, i sistemi e la struttura del mondo così come li abbiamo sempre conosciuti verranno definitivamente smantellati.

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