La simulazione realistica diventa un campo di allenamento (sicuro) per sviluppare le proprie abilità
LUGANO - Ci sono film come "Minority Report", uscito nel 2002 e diretto da Steven Spielberg, che ci mostravano squarci di futuro. Ad esempio, la realtà virtuale indossata da Tom Cruise con guanti speciali che gli consentivano di interagire con i video davanti a uno schermo trasparente.
Oggi parliamo di visori, in cui provare la VR, che ci proiettano in scenari e situazioni insolite. I più giovani li utilizzano nei videogiochi sempre più coinvolgenti, anche per via di maschere immersive che come prezzo stanno diventando più abbordabili. Ma oggi ci sono anche dei corsi in cui la Realtà Virtuale aiuta a superare il blocco del parlare in pubblico.
E peraltro, vuoi mettere la sensazione di trovarsi su un palco tipo quello del LAC, con davanti centinaia di persone che ti ascoltano? È questa una delle simulazioni più realistiche a cui si può partecipare, iscrivendosi ai corsi di VR Public Speaking proposti dall’Ated Academy a Lugano. Per info: www.ated.ch