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SVIZZERAWikimedia.ch: come si tutela e promuove il sapere svizzero

08.01.20 - 08:35
Wikimedia CH è un'organizzazione non-profit ufficialmente riconosciuta e rappresenta il Capitolo ufficiale svizzero della Wikimedia Foundation.
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Wikimedia.ch: come si tutela e promuove il sapere svizzero

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Wikimedia CH è un'organizzazione non-profit ufficialmente riconosciuta e rappresenta il Capitolo ufficiale svizzero della Wikimedia Foundation.

LUGANO - Abbiamo incontrato nei nostri uffici di ated- ICT Ticino la Direttrice esecutiva di Wikimedia, JENNY EBERMANN, che ci ha spiegato la missione dell’organizzazione, ovvero: promuovere la libera diffusione del sapere in Svizzera e sostenere progetti come l’enciclopedia online gratuita Wikipedia, la banca dati multimediale Wikimedia Commons, la versione offline di Wikipedia Kiwix e molte altre iniziative.

Le abbiamo chiesto di raccontarci in sintesi su quali ambiti si sta muovendo il capitolo svizzero e su quali progetti si sta focalizzando per il 2020: «In collaborazione con diverse istituzioni educative e culturali stiamo concentrando le nostre attività su tre aree principali per raggiungere il maggior numero di persone possibile: Educazione, GLAM e comunità e sensibilizzazione – ci conferma JENNY EBERMANN. “Wikimedia CH è stata fondata il 14 maggio 2006 ed è stata ufficialmente riconosciuta come capitolo nazionale dalla Wikimedia Foundation nel 2007. Rimaniamo comunque un’entità finanziariamente e giuridicamente indipendente, rispettando le regole e la leadership svizzere».

Ma in un’epoca caratterizzata dalle bufale online o fake news quale ruolo può recitare Wikipedia come libera enciclopedia aperta a tutti?
«L’accesso a una conoscenza libera e neutrale è più importante che mai in un mondo travolto da notizie false e informazioni fuorvianti.  Wikipedia è il quinto sito web più visitato della Svizzera e rappresenta una risorsa collettiva che appartiene a tutti noi. In questo senso è per noi fondamentale sensibilizzare tutti a mantenere e sviluppare ulteriormente l’enciclopedia online e i nostri diversi progetti Wiki per promuovere il libero sapere».

Ci racconta del progetto GLAM focalizzato su “Gallerie, Biblioteche, Archivi e Musei”?
«La missione di Wikimedia CH è anche quella di aiutare le istituzioni della memoria svizzere a condividere in tutto il mondo le loro conoscenze curatoriali, collezioni e risorse in modo digitale, attraverso una piattaforma globale, rendendo, quindi, il patrimonio culturale svizzero e la sua diversità più visibile, fruibile e accessibile a tutti gli appassionati a tutte le latitudini. Alcuni dei nostri partner sono: Biblioteca nazionale svizzera, Archivio federale svizzero, Biblioteca del PF di Zurigo, Archivio sociale svizzero, Archivio storico delle FFS, Archivio cantonale dei Vaudoises, EPFL Losanna, MAMCO Ginevra, Museo storico di Basilea e molti altri. In sintesi, ci occupiamo di condividere le nostre conoscenze ed esperienze in materia di digitalizzazione con le istituzioni culturali svizzere; forniamo persone e risorse per consentire alle organizzazioni culturali svizzere di tutte le dimensioni e in tutte le regioni geografiche e linguistiche di creare le proprie pagine su Wikipedia e condividere le conoscenze. Una formazione di alta qualità e strumenti digitali aiutano le istituzioni della memoria svizzere a gestire da sole le proprie risorse, la propria collezione e i propri contenuti. Inoltre, offriamo una piattaforma tecnologica globale, l’accesso alle informazioni in più lingue, comprese le informazioni di base e numerosi link a raccolte di dati e filmati, tramite dispositivi multipli in qualsiasi momento e ovunque, consentendo alle organizzazioni culturali svizzere di raggiungere un pubblico nuovo e più diversificato. E infine creiamo valore aggiunto tenendoci al passo con le nuove soluzioni tecnologiche innovative di cui discutiamo con le istituzioni culturali svizzere, e li sosteniamo nell’acquisizione di informazioni sui visitatori, le loro preferenze e i loro comportamenti, migliorando nel contempo le esperienze culturali dei visitatori e rendendo più accessibile l’educazione culturale».

In particolare a tutela della cultura svizzera, quali progetti state sostenendo, ad esempio con il mondo della scuola e della formazione superiore?
«L’istruzione è al centro della strategia di Wikimedia per diffondere la conoscenza libera – sia online che offline. Wikimedia CH ha una varietà di programmi in collaborazione con istituzioni e attori del settore educativo. Attraverso i nostri programmi di formazione offriamo una formazione di base sull’uso e l’editing di Wikipedia e di altre piattaforme Wiki. Insegniamo anche le competenze digitali generali e la capacità di trattare le informazioni online come elemento centrale dei nostri progetti e workshop. Ad esempio, co-organizziamo incontri in cui gli adolescenti tra gli 11 e i 15 anni vengono introdotti alle basi dell’informatica, del coding e delle nuove tecnologie. Molti ragazzi imparano a usare Wiki2map, che è uno dei principali strumenti attualmente utilizzati nei nostri progetti educativi. Lo strumento permette agli studenti di vedere la mappa concettuale e i relativi argomenti e contenuti degli articoli di Wikipedia. Un grande successo ha anche la Wiki Science Competition (WSC), che è un concorso fotografico per le scienze ed è stato creato per incoraggiare la creazione e la libera condivisione di ogni sorta di immagini legate alle scienze. Infine, per i docenti è previsto un programma dal titolo Teach-the-Teachers di Wikimedia CH, che aiuta gli educatori a utilizzare Wikipedia nelle loro classi. Grazie al successo del programma, Wikipedia è parte ufficiale del programma di formazione degli insegnanti di scuola secondaria nei cantoni di Berna e Zurigo e altre città sono in preparazione. Da ultimo, Wikimedia CH collabora regolarmente con diverse università svizzere per organizzare ogni anno diversi Hackathon o Datathon. Questi progetti open source non solo aiutano gli studenti ad applicare le loro conoscenze tecniche in situazioni di vita reale, ma anche ad acquisire esperienza nella gestione del team e delle relazioni».

Infine, ricordiamo ai nostri lettori che WIKIPEDIA si fonda su donazioni, soci e volontari. Ci racconta come possiamo sostenere concretamente l’organizzazione e i suoi progetti?
«Mi fa piacere ricordare che per rimanere una fonte neutrale e indipendente di informazioni affidabili, non facciamo pubblicità sui nostri siti e non accettiamo nessuna sovvenzione da parte del Governo. In quanto associazione senza fini di lucro, contiamo unicamente sul contributo finanziario dei privati – persone come i vostri lettori qui su TIO – che beneficiano del nostro lavoro e condividono la nostra visione di una conoscenza libera per tutti. Ecco perché chiediamo il sostegno di tutti! Non abbiamo bisogno di chissà cosa, ma se tutti coloro che leggono queste righe dessero un piccolo contributo – anche tu – sarebbe già un aiuto enorme. Con il sostegno finanziario di tutti, potremmo proseguire il nostro lavoro di diffusione della libera conoscenza, in Svizzera e all’estero. Puoi fare un versamento detraibile dalle imposte per sostenere Wikimedia CH cliccando qui.

CHI È ated – ICT Ticino - Fondata il 19 novembre 1971 a Lugano, ated - ICT Ticino è un’Associazione indipendente attiva nel Canton Ticino, aperta a tutte le persone, aziende e organizzazioni interessate alle tecnologie dell'informazione e comunicazione (ICT). Dalla sua fondazione ated - ICT Ticino ha organizzato oltre 1.000 manifestazioni con più di 13.000 partecipanti, ha inoltre promosso conferenze, giornate di studio, visite e viaggi tematici, corsi settimanali. Da diverso tempo l'associazione collabora con l’Università della Svizzera Italiana (USI), la Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana (SUPSI), con la Scuola Superiore di Informatica di Gestione (SSIG) con l’obiettivo di promuovere la formazione dei soci. Grazie alla serietà dell'attività svolta sull'arco di quasi mezzo secolo, ated – ICT Ticino è diventata un riferimento nel settore per le forze economiche, politiche ed istituzionali, favorendo il dibattito attorno alle tecnologie della informazione e ravvivandone l'interesse presso i giovani.

 Per ulteriori informazioni:

ated – ICT Ticino
CP 1261 – 6502 Bellinzona 
Email: cristina.giotto@ated.ch
Phone: +41 79 253 79 52


Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.
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