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AlimenTIamoci correttamenteEndometriosi: quanto incide una corretta alimentazione

11.08.22 - 08:00
L’endometriosi è una patologia che colpisce una donna su 10 in giovane età.
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Endometriosi: quanto incide una corretta alimentazione
L’endometriosi è una patologia che colpisce una donna su 10 in giovane età.

Cos’è l’endometriosi?

L’Endometriosi è una malattia determinata da un accumulo di cellule endometriali all’esterno dell’utero e coinvolge le giovani donne in età fertile. La donna affetta da endometriosi può avvertire dolori forti, prima e durante il ciclo mestruale e difficoltà intestinali che sono il segnale di un’infiammazione cronica.  

Quali sono i sintomi?

I sintomi dell’endometriosi possono essere:

    •  dolori forti nel periodo premestruale e mestruale,
    •  dolori nei giorni dell’ovulazione in abbinamento a dolori pelvici cronici,
    •  dolore durante i rapporti sessuali,
    •  eccessiva stanchezza fisica.

 Solo in pochissimi casi l’endometriosi può essere asintomatica.
 

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Quali sono i rimedi?

L’ambiente ottimale per lo sviluppo dell’endometriosi è una produzione eccessiva di estrogeni che vanno a generare un’infiammazione cronica.

Per ovviare a questo problema è consigliabile adottare uno stile di vita sano, un’alimentazione salutare e in alcuni casi anche l’utilizzo di integratori naturali specifici che vadano a ridurre l’infiammazione.

Per evitare la ricomparsa dell’endometriosi è opportuno mantenere una stile di vita salutare durante tutto il periodo fertile della donna, prestando molta attenzione al consumo degli alimenti pro-infiammatori.

Abbiamo ideato il metodo IMMUNE SYSTEM DIET. Il metodo permette di dimagrire, alleviare problematiche gastrointestinali e imparare un corretto stile alimentare tramite la scelta degli alimenti corretti al proprio sistema immunitario. 

Abbiamo scritto un eBook che spiega in maniera approfondita il metodo dando suggerimenti utili su come impostare la propria alimentazione. È possibile scaricarlo gratuitamente cliccando QUI.

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Le conseguenze?

Circa il 30% delle donne che presentano un’infiammazione da endometriosi, risultano avere anche problemi di sterilità.

Infatti l’endometriosi intacca in diversi modi l’apparato riproduttivo femminile, i tessuti coinvolti nell’attecchimento degli embrioni e le riserve ovariche, portando così ad una difficoltà maggiore nella fecondazione.

Tuttavia non ci sono studi scientifici che possono determinare con certezza una sterilità della donna affetta da endometriosi.
 

Quali alimenti prediligere?

È molto importante consumare molte fibre alimentari che favoriscono la digestione e un corretto funzionamento di tutto l’apparato intestinale. Inoltre il consumo di fibre va a ridurre gli estrogeni circolanti nel sangue e di conseguenza la possibilità di incorrere in un’infiammazione cronica dell’endometrio.
 
Le fibre alimentari si trovano in misura maggiore in alimenti come:

    •  Le verdure;
    •  I cereali integrali: meglio ancora se privi di glutine;
    •  I legumi;
    •  La frutta: che va consumata con limitazione in quanto ricca anche di zuccheri;
    •  I semi oleosi

Consigliamo inoltre di aumentare il consumo di alimenti ricchi di acidi grassi Omega 3, che stimolano la produzione della prostaglandina PGE1 che va a ridurre l’infiammazione a livello addominale.

Tra gli alimenti ricchi di Omega 3, troviamo:

    • Il pesce azzurro
    • Il salmone e il tonno
    • L’olio extra vergine d’oliva
    • La frutta secca
    • L’avocado
    • I semi oleosi come quelli di chia, di girasole, di zucca e di lino

 
In uno stile di vita alimentare salutare non devono mai mancare vitamine e sali minerali come la vitamina D, gli Omega 3, gli Omega 6, la curcuma e il calcio.

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Quali alimenti limitare ed evitare?

Gli alimenti da limitare sono:

    • La carne: soprattutto quella rossa, in quanto favorisce la produzione di prostaglandine negative e spesso è ricca di ormoni della crescita.
    • I latticini: che vanno ad attivare un processo infiammatorio.
    • Il glutine: soprattutto nei grani moderni, dove è presente in misura maggiore ed è infiammatorio per l’organismo.

 
Gli alimenti da evitare invece sono:

    • Gli zuccheri e i prodotti raffinati: che abbiamo visto essere fonte d’infiammazione e lo sviluppo di diverse patologie.
    • I grassi saturi: che favoriscono l’infiammazione data da un ambiente acido.
    • La caffeina: che aumenta i livelli di estrogeni e il livello di acidità nell’organismo.
    • I cibi fritti: che stimolano le prostaglandine negative.
    • L’alcol.
    • La soia, l’avena, l’aloe e la segale: che contengono fitoestrogeni e quindi andrebbero ad aumentare l’infiammazione.
    • I prodotti caseari: perché sono ricchi di ormoni della crescita e antibiotici.

 

Articolo a cura di FN Project

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