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AlimenTIamoci correttamentePressione alta: come tenerla bassa?

30.06.22 - 08:00
Circa il 30% della popolazione è colpito dell’ipertensione arteriosa.
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Pressione alta: come tenerla bassa?
Circa il 30% della popolazione è colpito dell’ipertensione arteriosa.
In modo particolare circa il 20% degli uomini presenta una condizione di rischio elevato.

Quali sono le caratteristiche dell’ipertensione?

Quando vi è un elevata pressione di sangue nelle arterie e una ridotta elasticità delle arterie stesse al flusso sanguigno, si parla di ipertensione arteriosa.

Gli effetti, quali ictus, infarto e angina sono solo alcune delle manifestazioni più violente in seguito ad un’ipertensione arteriosa non curata, che portano a danni irreversibili.

Bisogna fare una distinzione tra pressione sistolica e pressione diastolica.

Nel primo caso si ha un aumento della pressione massima, nel secondo caso invece, si hanno valori pressori minimi alterati.

Le persone che soffrono maggiormente di pressione alta sono gli uomini di età più avanzata e le donne dopo la menopausa, mentre chi soffre di pressione diastolica alterata, solitamente sono i più giovani.

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Quali sono i sintomi?

L’ipertensione generalmente presenta sintomi come:

    • Mal di testa
    • Stordimento e vertigini
    • Ronzii alle orecchie o acufeni
    • Alterazioni della vista
    • Perdita di sangue dal naso

In molti casi, quando si ha un aumento progressivo dei valori pressori, non si hanno sintomi evidenti, come quelli elencati prima. Il corpo si abitua ad una crescita lenta ma costante dei valori pressori e non invia alcun segnale al corpo. Proprio per questo è importante tenere monitorata la pressione, soprattutto con l’avanzare dell’età e se vi è una predisposizione genetica.

 

Quali sono le cause dell’ipertensione?

Ci sono fattori predisponenti per alcune persone e sono:

    • Familiarità
    • Età, la pressione massima aumenta con l’avanzare dell’età
    • Sovrappeso
    • Fumo, che danneggia l’elasticità dei vasi sanguigni
    • Alcol
    • Diabete
    • Disequilibrio sodio- potassio, consumando alimenti molto ricchi di sale, ma non di potassio.
    • Stress
    • Sedentarietà, in quanto l’attività fisica costante mantiene attivo l’organismo e mantiene bassi i valori pressori.

Oltre a questi fattori ci sono anche sostanze che andrebbero evitate il più possibile, come: la liquirizia, gli spray nasali, il cortisone e la pillola anticoncezionale.

 

Per questo motivo abbiamo ideato il metodo IMMUNE SYSTEM DIET. Il metodo permette di dimagrire, alleviare problematiche gastrointestinali e ripristinare corretti valori ematici tramite la scelta degli alimenti corretti al proprio sistema immunitario.

Abbiamo scritto un eBook che tratta in maniera approfondita la tematica dell’ipertensione. È possibile scaricarlo gratuitamente cliccando QUI

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Come intervenire con l’alimentazione per abbassare la pressione?

È opportuno intervenire attraverso una corretta alimentazione già in età giovane per evitare l’aggravarsi della situazione con il passare degli anni.

Gli alimenti da ridurre e nei casi più gravi eliminare sono:

    • Gli zuccheri, soprattutto quelli aggiunti in prodotti da forno, nei preparati e nelle bevande.
    • Il sale, sopperendo con l’utilizzo di spezie dove possibile;
    • Tutti quegli alimenti pronti in cui viene addizionato del sale
    • La carne di maiale e tutti gli insaccati e affettati.
    • Le fritture
    • I formaggi e latticini, anche quelli senza lattosio

Gli alimenti da prediligere sono:

    • Le verdure soprattutto crude, ricche di sali minerali, vitamine e antiossidanti necessari per l’organismo e utili a ridurre il rischio cardiovascolare;
    • La carne, soprattutto quella bianca, ad esclusione della carne di maiale.
    • I Legumi ricchi di proteine, carboidrati e grassi, evitando di combinarli con i cereali;
    • Il Pesce cercando di prediligere il pesce azzurro ricco di omega 3 e limitando i molluschi e crostacei;
    • Le uova ricche di proteine e grassi buoni.
    • Cereali preferibilmente senza glutine e integrali;
    • Olio extravergine di oliva, aggiunto a crudo;

Abbinare una regolare attività fisica all’alimentazione in modo da mantenere ogni organo in movimento ed elastico.

 

Articolo a cura FN Project – Nutrition Centre

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