ITALIADucati, dal matrimonio con Audi nasce la nuova Diavel

BOLOGNA - Grande festa in casa Ducati. La nuova gestione con l’Audi ha partorito il primo modello Audi-Ducati, la Diavel, presentato al Salone dell’Automobile di Ginevra. Il modello monta l’evoluzione del Testastretta 11° con molti accorgimenti stilistici, anche se la filosofia sottesa è la stessa che ha reso celebre la casa bolognese. Le caratteristiche della moto fanno pensare che si tratti del miglior modello finora sfornato negli ultimi anni dalla casa italiana, visto che è proprio su questo modello che si trovano tutti i dettagli che rendono piacevole l’utilizzo della due ruote durante qualsiasi periodo dell’anno.

Comodità e agilità sono gli elementi che balzano subito all’attenzione di chi si mette alla guida. La nuova Diavel presenta una potenza di 162 CV a 9.250 giri e 13,3 kgm a 8.000 di coppia massima con valvole ellittiche dal diametro pari a 56 mm. I terminali di scarico restano uguali a sé stessi con qualche piccolo accorgimento nel design come ad esempio un taglio a fetta di salame di ispirazione americana. Il faro anteriore si presenta in una veste inedita, visto che è stato arricchito da un’unghia di plexiglass a fare da cover al manubrio, e adotta l’illuminazione a led. Ridisegnate le coperture laterali dei radiatori, gli indicatori direzionali anteriori, la sella e anche il display ha subito piccole, ma significative modifiche.

I controlli elettrici, dalle tre mappe per la gestione del motore all’ABS e al controllo di trazione, invece non sono stati toccati, visto che garantiscono già così uno standard di sicurezza di tutto rispetto. Sarà disponibile in due versioni: la Dark Stealth, nera e la Carbon con telaio rosso o bianco a contrasto con il serbatoio in carbon look e cerchi Marchesini con razze lavorate.