Cerca e trova immobili

PROVA SU STRADAPorsche 911 Carrera 4 Cabrio - "Una quattro stagioni, per favore."

09.11.13 - 11:31
Cabriolet per l’estate, trazione integrale per l’inverno. L’auto ideale anche nelle mezze stagioni?
Ticinonline/b.a.
Porsche 911 Carrera 4 Cabrio - "Una quattro stagioni, per favore."
Cabriolet per l’estate, trazione integrale per l’inverno. L’auto ideale anche nelle mezze stagioni?

L’AUTUNNO - Non ho mai apprezzato granché l’autunno. L’implacabile nebbia, il grigiore del cielo, le temperature in picchiata e la rassegnazione a dover convivere con gli pneumatici invernali per il prossimo mezzo anno fanno nascere un naturale voglia di meridione o di quegli angoli di mondo come la California del sud, in cui anche tra un mese si potrà viaggiare con la capote aperta e uscire di casa senza giacconi invernali. D’altro canto se l’autunno ti delizia con temperature miti, tutto sommato non è poi così male: l’esplosione di colori che caratterizza la vegetazione ai lati delle tue strade preferite si trasforma in uno spettacolo da mozzare il fiato. Basta guardare qualche foto della Nordschleife in autunno per capire costa intendo. Ecco: se la stagione che fa da ponte tra l’estate e l’inverno fosse sempre e solo così, potrebbe anche piacermi. Perché aprire la capote tra fine ottobre e inizio novembre è sempre appagante, specie se riesce a farti sentire ancora più da vicino la colonna sonora come quella di un sei cilindri Boxer.

PIACERE INTEGRALE - L’autunno mostra però spesso e volentieri anche un altro lato. Uno tedioso e particolarmente frustrante per chi ama guidare, quasi triste per i possessori di auto d’epoca e sportive. L’asfalto costantemente umido, la nebbia che appare all’improvviso dietro una curva e il manto stradale ricoperto di foglie. Una situazione pericolosa e frustrante nella quale ci siamo imbattuti tutti e con la quale, volenti o nolenti, dobbiamo convivere. A questo punto, visto che di Porsche 911 Cabriolet si parlava, si potrebbe dire che esiste una particolare versione con la quale si riesce a vivere altrettanto bene anche l’altra faccia dell’autunno. A patto di non essere degli irriducibili puristi, poi, non sentirete nemmeno la mancanza della trazione posteriore. Nel senso che sebbene la trazione è si integrale è il retrotreno a detenere il pacchetto azionario di maggioranza e quindi, come si può osservare in diretta tramite un apposito indicatore, quello a cui spetta ricevere la maggiore quantità dei divedenti generati dal 3,4 litri aspirato. Una scelta che da un lato aiuta i consumi e che dall’altro non uccide il piacere di guidare. Dato che l’ultima 911 – nome in codice: 991 – è esponenzialmente più stabile e bilanciata delle generazioni precedenti si percepisce meno il vantaggio della “zavorra” all’avantreno, sennonché negli inserimenti si può fare affidamento su un avantreno ancora più incisivo che ad ogni tornante ti porta a chiederti se quella che hai tra le mani sia veramente una sportiva da 350 cavalli o una Peugeot 208 GTI, tanto è agile nel misto stretto. Però attenzione nelle curve strette – in particolare se umide – in quanto una pressione troppo decisa sull’acceleratore potrebbe risvegliare il famoso can che dorme; ovvero il retrotreno che puntuale presenterebbe il “conto” cambiandovi il finestrino attraverso il quale guardare la strada. Ecco (per tutti) un motivo per sorridere e (per alcuni) un motivo per cui optare comunque alla trazione integrale. Trazione integrale che fa sentire i suoi benefici nelle curve dal maggiore raggio, quelle in cui con l’asfalto umido inizi a piegare prudentemente le caviglia del piede destro. Poi un po’ di più, poi di più ancora. E quindi la senti: tramite il volante, tramite il telaio. È intervenuta sull’avantreno e lo ha portato verso l’interno dalla curva, incollando l’auto al suolo come un’improvvisa presa magnetica. La caviglia si piega ulteriormente, il flatsix prende golosamente giri ed istantaneamente diminuisci l’angolo di sterzo e lasci scorrere l’auto verso l’esterno. Un gioco da ragazzi.

LA 911 DEFINITIVA? - Quando poi la nebbia pian piano si dissolve, la pioggia novembrina lentamente cessa e il sole inizia a farsi timidamente strada tra le nuvole riscaldando l’aria e asciugando le strade, ecco che l’assenza del tetto ricomincia ad avere un suo perché. In particolare perché (scusate la ripetizione) sono stati nulli i momenti in cui mi sono accorto della sua assenza. In altre parole: anche se di un tetto in tela si stratta non vi sono rumori, fruscii o altri fastidi che vi facciamo rimpiangere quello fisso, in lamiera. Anzi. Perché fortunatamente vedrete dove sono finiti i vostri soldi spesi tanto è curata la sua realizzazione, la velocità nell’aprirsi e nel chiudersi, fino a chicche tecniche come il frangivento ad azionamento elettrico. Se una delle sue due nature ve la farà amare d’estate e con l’altra riuscirete ad apprezzarla d’inverno, la sua adattabilità la rende la combinazione perfetta per le mezze stagioni. Perfetta in ogni occasione e per ogni scopo. Proprio l’obiettivo originale della Porsche 911.

 

SCHEDA TECNICA

ModelloPorsche 911
VersioneCarrera 4 Cabrio
Motore6 cilindri contrapposti, benzina, aspirato
Cilindrata3'436 cc
Potenza350 cv @ 7'400 giri/min.
Coppia390 Nm @ 5.600giri/min
TrasmissioneCambio doppia frizione a 7 rapporti, trazione integrale
Massa a vuoto1'520 kg
Accelerazione 0-100 km/h4,7 secondi (dichiarato)
Velocità massima280 km/h (dichiarato)
Consumo medio6,7 L/100 km (dichiarato)
Prezzo148'000 CHF
Prezzo esemplare provato175'910 CHF
  
Ci piaceGodibile in tutte le stagioni
Non ci piaceStanno esagerando con i prezzi. Decisamente.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE