PRIMA PROVALa nuova Forester s’inoltra verso nuovi orizzonti

UNA TRA LE PRIME - I SUV spopolano da tanto tempo, e proprio come il signore nella pubblicità della Ricola, anche Subaru chiede al mondo: chi li ha inventanti? Dire che è stata Subaru non sarebbe corretto nei confronti delle altre che sono arrivate contemporaneamente o addirittura qualche tempo prima, tuttavia la Forester è stata una delle  precorritrici di questo segmento. Dal 1997 ad oggi in Svizzera ne sono state vendute 33'000 spalmate sull’arco di tre generazioni, ed ora arriva la quarta.

RIACQUISISCE PERSONALITÀ - Un attimo però: fermi tutti! Quella che qui viene descritta come “quarta generazione” di primo acchito ha più le sembianze di un semplice restyling. Mettete il modello attuale a fianco di quello in arrivo per il mese di marzo e non potrete non notare che la fisionomia è uguale fin quasi nei dettagli. È cresciuta in tutte le direzioni guadagnando spazio e posto per i bagagli, ma soprattutto è cambiata nel linguaggio estetico. Ci sono accenti di XV qua e la, una linea nel complesso più personale caratterizzata qualche accento in chiave sportiva, sebbene tra tutte le Forester viste fin’ora questa è la prima a poter vantare un minimo di eleganza. È sbalorditivo come unicamente i gruppi ottici, la calandra e qualche altro dettaglio riescano a mutare profondamente l’impatto visivo di un automobile.

DOTAZIONE RICCA MA NIENTE FRONZOLI - Gli interni sono invece gli stessi già visti sull’accoppiata Impreza/XV, quindi esteticamente meno elaborati (cioè più funzionali) ma qualitativamente superiori. Si è finalmente ritornati alla concretezza e alla robustezza che sempre l’hanno caratterizata. Nel complesso l’impressione è quella di trovarsi a bordo di un’auto che pur non mostrando particolari economie non sfocia nemmeno nel lusso, cercando un perfetto equilibrio, sebbene tra le dotazioni troviamo un impianto multimediale con navigatore, portellone posteriore ad apertura e chiusura automatica, sedili in pelle e fari allo Xeno. Tutto già di serie nell’allestimento più ricco, il Luxury.

SOTTO PRESSIONE - Gli appassionati delle pleiadi già fremono per il ritorno della Forester Turbo, forte di ben 240 cavalli, ma andiamo con ordine. Si inizia con un 2 litri aspirato da 150 cv di cui sconsigliamo l’abbinamento con il cambio Lineartronic in quanto, essendo un “variazione continua”, tiene i giri del motore sempre altissimi anche nelle più piccole riprese. Molto differente il comportamento del suddetto cambio con la motorizzazione turbo, che disponendo per l’appunto di una coppia e una potenza decorosa sta sempre tranquillo nella zona bassa del contagiri; al contrario si dimostra entusiasmante da governare tramite gli appositi selettori posti dietro al volante quando si guida allegri. Le prestazioni della sovralimentata non incollano al sedile come ci si aspetta della Subaru più cattive, tuttavia non fa mai mancare la necessaria spinta in avanti. Non da ultimo l’assetto dalla taratura più sportiva rende ancora più piacevole la guida di quanto già lo fosse con le altre motorizzazioni, aggiungendo una bella porzione  dinamica che permetta di trottare tra le curve con più brio di quanto sarebbe permesso. Brillante anche la motorizzazione a gasolio, la quale però non può disporre del neonato “X-MODE”, un programma orientato al fuoristrada con tanto di discesa assistita. Lavora molto bene e rende la Forester una buona compagna per il fuoristrada.

DI AMPIE VEDUTE - Rileggendo quanto scritto sopra, appare quindi ben chiara una cosa. La linea è diventata più piacevole e in taluni casi (vedi caratterizzazione per i modelli turbo) anche più aggressiva. Gli interni hanno migliorato la qualità, la dinamica di guida è cresciuta considerevolmente e non ha perso colpi nel fuoristrada. Questo è proprio quel tipo di cambiamento che un costruttore applica ad un’automobile quando vuole orientarsi verso tipologie di clienti diverse tra loro. Cosa che, in effetti, la nuova Forester è in grado di fare.

I MOTORI

* I valori tra parentesi si riferiscono alla motorizzazione abbinata al cambio Lineartronic, se opzionale

I PREZZI