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PROVA SU STRADAVW Golf Cabrio: l'estate può arrivare...

02.04.12 - 11:50
…ma la dea dell’aurora può attendere. Il rischio che l’ultima scoperta di Wolfsburg metta in ombra la sua stessa sorella EOS, in effetti, è molto alto. Ecco perché.
Ticinonline/b.a.
VW Golf Cabrio: l'estate può arrivare...
…ma la dea dell’aurora può attendere. Il rischio che l’ultima scoperta di Wolfsburg metta in ombra la sua stessa sorella EOS, in effetti, è molto alto. Ecco perché.

IL RITORNO - Creare (o meglio ri-creare) la Golf Cabrio non dev’essere stato affatto una cosa semplice. In primis perché essendo l’auto più venduta della Svizzera, la Golf rende felici concessionari, importatori ed officine, ma un’auto che si trova ovunque come il prezzemolo rischia, col passare del tempo, di stufare. Anche se questa teoria sembra non reggere visto che la “posizione d’onore” l’ha raggiunta in ben trentasei occasioni diverse, il secondo problema che sorge è un altro: non rischierebbe di fare concorrenza alla stessa EOS?

LA RIVINCITA DELLA CAPOTE IN TELA – Sebbene al primo sguardo sia immediatamente identificabile come appartenente alla famiglia Wolfsburg, per capire che si tratta di una Golf e non di una EOS bisogna dare un’occhiata al profilo o al posteriore, dove il terzo volume è compatto ma ben raccordato al resto della vettura, non danno quella sensazione di “vorrei ma non posso” che affligge, per esempio, la sua cugina Audi A3 (cabrio, s'intende). Con un abbinamento come il nostro (Night Blue esterno / Pelle “Vienna” ceramica interno) il piglio è poi davvero elegante e di classe, anche con la capote alzata. Questa è realizzata in tela, si apre anche in movimento (massimo 30 km/h) in una decina di secondi e ha il grande vantaggio di non occupare due terzi del baule come accade con le altre: anche quando è riposta nel baule restano a disposizione ben 250 litri. Aggiungete il peso inferiore e il fatto che la silenziosità viene intaccata unicamente a velocità autostradali che da noi sono ormai vietate, ed ecco dimostrato che al giorno d’oggi le capote in tela non hanno nulla da invidiare a quelle rigide.

PRATICA COME POCHE – Come la maggior parte delle “scoperte” moderne non ci sono quindi particolari vincoli nell’uso quotidiano, tanto che chi scrive l’ha pure messa alla prova per andare a sciare, dove lo schienale ribaltabile è tornato molto utile. Come se non bastasse la Golf senza tetto ci ha anche accompagnato al Salone di Ginevra: bagagli e attrezzature video non hanno faticato a trovare spazio e il comfort sui lunghi viaggi è davvero rispettabile; merito in particolare dei citati sedili in pelle. Lo spazio disponibile per i passeggeri è buono se consideriamo che si tratta di una cabrio, a maggior ragione se basata sulla tutt’altro che enorme Golf. Anche qui rispetto alla EOS non sembrano esserci svantaggi evidenti, e lo stesso lo possiamo dire esaminando la plancia che differisce in ben pochi dettagli e presenta lo stesso livello qualitativo: buono e con belle rifiniture.

BUON MOTORE, GUIDA OK - Nel cofano del modello in prova alloggiava l’ormai noto  “millequattro” TSI da 160 cavalli con doppia sovralimentazione (turbo e compressore volumetrico) abbinato al doppia frizione DSG: una coppia quasi inossidabile nel gruppo Volkswagen, tanto meglio che una si sposa perfettamente l’altra, tranne nelle partenze da fermo dove l’acceleratore reagisce in maniera troppo aggressiva. Il propulsore è brillante e consuma il giusto (poco meno di 8 litri al 100), ha tanta coppia in baso ma per ottenere il meglio bisogna scalare con una delle palette dietro al volante e tenerlo sopra i 4'000 giri/min. La potenza è giusta giusta per il telaio,  specie se si tengono i cerchi in lega da 16 pollici offerti di serie, i cui pneumatici con spalla alta (205/55) rende il tutto un po’ troppo “molle” e la guida meno accattivante di quello che il piacevole sterzo promette. Dei cerchi da 17, forse, sarebbero un ottimo compromesso tra comodità, sportività e non da ultimo sicurezza, poiché nei nostri abituali test presso i centri TCS abbiamo riscontrato un posteriore parecchio vivace nei cambi di direzione, ma un’ESP che interviene comunque in maniera misurata.

SORELLE IN GUERRA - La Golf rischia quindi davvero di mettere in crisi la EOS? Sicuramente. Sono costruite con la stessa qualità, la Golf è più piccola, ha lo stesso spazio all’interno dell’abitacolo e quello del bagagliaio è addirittura superiore a capote abbassata, che ha l’unico difetto di essere più rumorosa alle alte velocità. Certo, la EOS può avere motori con anche 50 cavalli in più (ma per la Golf Cabrio arriverà la GTI), qualche optional più esclusivo e la comodità del vetro panoramico apribile anche a capote chiusa. Ma chi si sa accontentare non necessità di rivolgersi alla dea dell’aurora: con 50'000 franchi vi portate a casa un modello identico a quello che vedete nelle nostre foto.

 

ModelloVolkswagen Golf Cabriolet
Versione1.4 TSI DSG
Motore4 cilindri in lina, benzina, compressore volumetrico + turbo
Cilindrata1'390 cc
Potenza160 cv @ 5'800 giri/min.
Coppia240 Nm @ 1'500 - 4'500 giri/min.
TrasmissioneCambio doppia frizione a 7 rapporti, trazione anteriore, differenziale elettronico XDS
Massa a vuoto1'503 kg
Accelerazione 0-100 km/h8,4 secondi (dichiarato)
Velocità massima216 km/h (dichiarato)
Consumo misto6,5 litri/100 km (dichiarato)
Prezzo base42'500 CHF
Prezzo vettura provata49'950 CHF

 

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