GIÀ PROVATATutte le Skoda sono diventate "verdi"

IL CONCETTO - Prendi un’automobile qualsiasi, mettici un motore Diesel di piccola cilindrata con sistema start/stop, aggiungi un’aerodinamica migliorata e togli un po’ di peso in eccesso. La meccanica utilizzata è esattamente la stessa che già da qualche anno equipaggia alcuni modelli della “cugina” Volkswagen, mentre Skoda ha deciso di applicare questa “ecologizzazione” per tutti i modelli della gamma.

I MOTORI – Sono due Turbodiesel di piccola cilindrata concepiti con l’obiettivo del risparmio di carburante. Da un lato abbiamo un piccolo 1,2L (3 cilindri) da 75 cavalli e 180 Nm disponibile per Fabia, Fabia Kombi e Roomster. Dall’altro un più tradizionale 1,6L da  105 cavalli e 250 Nm per Yeti, Octavia e Superb, queste ultime due anche con carrozzeria famigliare. I consumi dichiarati oscillano tra 3,4 L/100 km della Fabia fino ai 4,6 della Yeti.

LE SOLUZIONI - Oltre a quanto detto nel primo paragrafo, per abbassare ulteriormente i consumi troviamo un cambio con rapporti allungati, un dispositivo per il recupero dell’energia in frenata, pneumatici a basso attrito gonfiati con maggiore pressione e un indicatore nel computer di bordo indicante la marcia ottimale. Le migliorie aerodinamiche sono visibili unicamente sulla Fabia per via del grosso alettone posteriore, mentre le altre “nascondono” la loro cura che passa per un assetto più basso e una copertura del sottoscocca. Infine la riduzione del peso è stata ottenuta per esempio tramite la sostituzione della ruota di scorta con il kit di riparazione pneumatici.

COME VANNO – Durante il primo contatto abbiamo avuto la possibilità di provare entrambi i motori. Del “milledue” abbiamo scritto stamane sul quotidiano 20 minuti, mentre il “millesei” l’abbiamo provato con una Octavia, la quale ci ha stupito come fece a suo tempo la Passat Bluemotion. Per essere un motore così piccolo a spingere un’automobile non proprio compatta, non ci si potrebbe aspettare di meglio. Cronometro alla mano le prestazioni non sono granché, ma garantisce passaggi abbastanza brillanti tra una curva e l’altra anche in salita, potendo sfruttare una discreta coppia già da regimi molto ridotti e, anche con l’acceleratore a ¾, la sensazione è quella di avere ancora a disposizione un bel po’ di potenza. A fine novembre proveremo invece la Superb famigliare: basteranno anche li 105 cavalli per un’auto lunga 4,8 metri? Vedremo.

LE PREVISIONI – Skoda prevedete che, a partire dal 2012, le Greenline rappresenteranno il 10-15% delle vendite totali del marchio. A questo risultato positivo dovrebbe contribuire in particolare la Octavia, la quale essendo già parecchio apprezzata come veicolo di flotta diventerà ancora più attrattiva per il minor consumo ei prezzi più contenuti, riportati nella tabella qui sotto.