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PROVA DEL MESEVW EOS: la rivincita delle cabrio

06.09.11 - 09:24
Alla guida delle rinnovata EOS abbiamo voluto scoprire se è sempre vero che le "scoperte" sono costose, poco pratiche e scarsamente sfruttabili. Ma una cosa la sapevamo già: hanno fascino, appagano chi sta a bordo e piacciono (quasi) a tutti.
Ticinonline/b .a.
VW EOS: la rivincita delle cabrio
Alla guida delle rinnovata EOS abbiamo voluto scoprire se è sempre vero che le "scoperte" sono costose, poco pratiche e scarsamente sfruttabili. Ma una cosa la sapevamo già: hanno fascino, appagano chi sta a bordo e piacciono (quasi) a tutti.

IL BELLO (E IL RBUTTO) DELLE CABRIO – Quando le temperature sono miti, il cielo possibilmente privo di nuvole e il maltempo solo un lontano ricordo, non c’è cosa più piacevole che guidare con il vento tra i capelli. Che si tratti di una strada di montagna, la riva di un lago o la costiera di un mare poco importa; l’essenziale è potersi  gustare appieno il panorama. Viaggiare con la capote abbassata, in effetti, è una delle esperienze più appaganti nonché uno dei modi più godibili per affrontare una bella strada a bordo di un’automobile. Ma l’emozionalità, in molti casi, viene purtroppo offuscata dalla ragione: la scarsa praticità dovuto al bagagliaio piccolo e all’abitabilità ridotta, i costi piuttosto elevati di vetture di tal genere oltre ad una scarsa sfruttabilità sono le principali motivazioni di chi ne rinuncia all’acquisto. Ma sarà sempre così? Ci siamo messi alla guida della rinnovata EOS per verificare (o smentire) questa ipotesti.

L’UNICA CON IL TETTO APRIBILE – Esordiamo quindi subito col dirvi che la EOS non è una tradizionale cabrio con il tetto in tela (un tempo poco indicate per l’uso invernale, oggi quasi sempre di buona qualità), bensì con tetto ripiegabile in lamiera, o quasi, perché di lamiera nella capote della EOS ce n’è ben poca. Una delle particolarità più intelligenti ed apprezzabili è la presenza di un tettuccio apribile in vetro che da chiuso rende l’abitacolo più luminoso (è comunque possibile fermare i raggi del sole con l’apposita copertura) mentre da aperto permette di gustarsi l’ambiente circostante quando non è possibile aprire la capote, per esempio se il baule è colmo di bagagli. E quanti bagagli! Le EOS è forte di una capacità di carico davvero elevata se ci si ingegna un poco a sfruttare ogni centimetro cubo disponibile, e anche quando aperta è capace comunque di 250 litri, ovvero leggermente sopra la media della concorrenza. L’unica pecca pratica, oltre che la naturale scarsa visibilità posteriore (ma ci sono pur sempre i sensori), è lo spazio risicato dei sedili posteriori dove troveranno spazio solo persone piuttosto basse.

SI RESPIRA ARIA DI GOLF (E DI AMMIRAGLIA) – Come da tradizione per tutti i modelli del gruppo, le economie di scala fanno si che molti dei componenti tecnici siano condivisi da più modelli. Oltre alla meccanica, di cui vi parleremo più avanti, è questo anche il caso degli interni, ormai ben familiari a chi conosce il mondo VW. Del resto una squadra che è vincente in qualità ed ergonomica non va certo cambiata… A sorprendere è invece il rivestimento dei sedili, in pregiatissima pelle Nappa (optional) che sembra rubata da un ammiraglia di lusso. E non c’è solo quello: persino la silenziosità non certo scontata su una cabrio e l’astuta taratura dell’assetto che fluttua sulle sconnessioni ne fanno una delle vetture più piacevoli da guidare sui lunghi percorsi autostradali, contraddistinta da un comfort generale molto elevato.

GODIBILITÀ A 360 GRADI - In 25 secondi e il tetto della EOS, ripiegandosi su se stesso in due parti, viene inglobato nella coda posteriore dando quindi vita al lato più godibile della vettura. Da scoperta la cabrio di Wolfsburg è discretamente isolata; se si monta il frangivento, si alzano i 4 vetri e si “attiva” il deflettore sopra il parabrezza nessun vortice di vento penetrerà all’interno dell’abitacolo, rendendo possibili anche viaggi a velocità autostradali. L’unico appunto, visto che di capote si parla, è qualche scricchiolio di troppo (per gli standard VW) quando si percorrono a vettura chiusa e baule carico delle strade dissestate.

MOTORE GTI, DINAMICA DA “PASSEGGIO” – A livello dinamico le cabrio non hanno mai brillato molto. Il motivo? L’assenza del tetto rende il telaio meno rigido e costringe gli ingegneri a irrobustire la scocca altrove. In un certo senso, sono vetture che si acquistano più per godersi l’aria aperta che la strada stessa, e la EOS non fa eccezione: pur essendo parecchio piacevole da guidare, quando si inizia ad aumentare il passo si fanno evidenti i limiti strutturali della vettura: il sottosterzo ed un retrotreno pesante rendono la guida spinta piuttosto goffa e forzata. Dato il cambio a doppia frizione molto reattivo ed il 2 litri turbo (della Golf GTI) vivace oltre i 4'000 giri è un vero peccato: alla luce dei fatti, pur offrendo una coppia adeguata, ci saremmo aspettati più vigore ai bassi regimi.

IL VERDETTO – In apertura ci siamo chiesti se tutte le cabrio pongono delle rinunce in termini di praticità e sfruttabilità, sperando di trovare nelle EOS una felice eccezione. In un certo senso così è stato: al di la dello spazio risicato per i passeggeri posteriori, il comfort e la capienza del bagagliaio non hanno nulla da invidiare ad una berlina media. Anzi… Guidando la EOS chiusa sembra talvolta di essere a bordo di un’ammiraglia, mentre aperta è divinamente isolata dal vento quando si guida a cielo aperto. Aggiungi il tetto apribile che tiene sempre il contatto con il mondo esterno e una linea che pur avendo perso qualcosa in personalità ne ha guadagnato in eleganza. Poi c’è il prezzo, inequivocabilmente Volkswagen. Vale a dire che si trovano concorrenti oggettivamente peggiori sia a prezzi più alti che prezzi più bassi, ma una cosa è certa: per comprare qualcosa di meglio, bisogna essere pronti a spendere molto di più.

 

 

Modello
Volkswagen EOS
Versione
2.0 TSI
Motore
4 cilindri in linea, benzina, turbo
Cilindrata
1'984 cc
Potenza
210 cv @ 5'300-6'200 giri/min.
Coppia
280 Nm @ 1'700-5'200 giri/min.
Potenza specifica
106 cv/litro
Trasmissione
Cambio doppia frizione a 6 rapporti, trazione anteriore
Ruote
235/45 R17, Continental SportContact 3
Dimensioni (lungh./largh./alt.)
4,42 / 1,79 / 1,44
Massa a vuoto
1'586 kg
Rapporto peso/potenza
7,55 kg/cv
Accelerazione 0-100 km/h
6,8 s (dichiarato)
Velocità massima
236 km/h (dichiarato)
Consumo misto
6,9 litri/100 km (dichiarato)
Prezzo base
52'900 CHF
Prezzo vettura provata
58'940 CHF

 

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