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Audi S6, S7 e S8: ecco le nuove "vitaminizzate" di Ingolstadt Tutte in vendita dalla prossima primavera, avranno un nuovo V8 turbo con 420 e 520 cavalli, che per consumare meno spegne i 4 cilindri "superflui"
DOWNSIZING PRESTAZIONALE - Non capita molto spesso che vengano presentati contemporaneamente tre modelli dello stesso marchio, tantomeno se varianti sportive. Ma qui c’è ben più di una cosa che le accomuna: un nuovo propulsore turbo ad 8 cilindri disponibile in due step di potenza; 420 cavalli su S6, S6 Avant ed S7 mentre crescono a 520 sull’ammiraglia S8. La coppia, di 550 e 650 Nm è disponibile costantemente per regimi molto ampi, nel primo caso da 1'400 a 5'300 giri/min. mentre nel secondo da 1'700 a 5'500 giri/min. Nonostante questo incremento di potenza, la filosofia del “downsizing” ha permesso di ridurre i consumi di fino al 25% rispetto al precedente V10 aspirato da 5,2 litri di origine Lamborghini. E le prestazioni non sono certo calate: alla S6 bastano 4,8 secondi (4,9 per la Avant) per scattare da 0 a 100 km/h, migliorando di 4 decimi. Identico alla S6 Avant è il tempo richiesto alla S7 Sportback, la S8 con la maggiore potenza ha bisogno di solo 4,2 secondi mentre la velocità massima di tutte quante è limitata elettronicamente a 250 km/h
SE VAI PIANO SI “SPENGONO” 4 CILINDRI – E i consumi? Per la S7 e la S6 Audi dichiara 9,7 litri ogni 100 chilometri percorsi (9,8 sulla Avant), mentre la S8 si ferma a 10,2: ben tre litri meno rispetto al precedente 5,2. Oltre al classico recupero dell’energia e lo Start/Stop, le sportive Audi presentano un curioso sistema di gestione del motore che disattiva 4 degli 8 cilindri (diventando di fatto un quattro cilindri) quando è richiesta poca potenza al motore: fondamentalmente un sistema simile all’ACC/ZAS (Active Cylinder Control/Zylinder Abschaltung) già visto come optional sulla Mercedes S 500 nel 1998.
ALLUMINIO PER TUTTI – Tra le caratteristiche interessanti delle S qui presentate v’è l’uso dell’alluminio (seppur parziale) per la realizzazione di parecchi componenti. Nella S7 per esempio la carrozzeria pesa il 15% in meno rispetta ad una in acciaio tradizionale mentre il telaio Space Frame della S8 permette di risparmiare 100 kg unicamente sul telaio, fermando il peso finale a 1'975 chili: non certo un peso piuma, ma ci sono alcune concorrenti che pesano ben di più!
GUIDA PERSONALIZABILE – Come usuale da diverso tempo è possibile selezionare diverse modalità di regolazione per componenti quali risposta dell’acceleratore, parametri di cambiata, rigidità e altezza sospensioni, prontezza e consistenza dello sterzo oltre che del differenziale sportivo (optional). Tutto questo si chiama Audi Drive Select, impostabile in 5 modalità: comfort, auto, dynamic, indivudal o efficiency.
Per S6 ed S7 spetta ad un cambio a doppia frizione S-Tronic a 7 rapporti a trasferire la potenza dal motore alla trazione integrale permamente, mentre nella S8 il compito è affidato ad un più classico Tiptronic ad 8 rapporti.
UNDERSTATEMTN QUI, AGGRESSIVITÀ LA – Nella caratterizzazione estetica delle di S6, S7 ed S8 è stata posta una discreta attenzione al modello toccato. Nel caso della S6 troviamo un’estetica grintosa, mentre la S8 si presenta molto sobria e più discreta rispetto alle altre; com’è giusto che sia. I componenti modificati sono tuttavia gli stessi: paraurti più grintosi, calandra anteriore rivista, cerchi in lega maggiorati, pinze freno con logo (optional carboceramici), quattro terminali di scarico posteriori, specchietti con rivestimento alu-look e, nel caso della S6, spoiler su lunotto/bagagliaio e diffusore posteriore.
All’interno di tutti i modelli è l’alluminio a guadagnare terreno tra pedali, paddle al volante e tasti. Volante sportivo e i loghi del modello completano il tutto. Particolare cura è stata dedicata ai contrasti cromatici delle cinture, alle cuciture a vista nonché alla scelta delle modanature, tanto da essere davvero difficile non riuscire a cucirsi una vettura quasi su misura.
TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEL COMFORT – Difficile scegliere da quale “congegno” iniziare per l’elenco sempre crescente delle nuove tecnologie presenti a bordo delle diverse S. Il più inusuale è sicuramente un dispositivo fatto di quattro microfoni ed un computer che rivelano i rumori dell’abitacolo e che, in presenza di rumori “fastidiosi”, sono in gradi di creare ed emettere delle onde sonore capaci di contrastarli annullandoli almeno parzialmente. Possiamo proseguire con l’ormai sempre più diffuso regolatore di velocità che la adegua in base al veicolo che ci precede, oppure al sistema di Infotainment in grado di connetterci ad internet. In ultimo, per gli amanti della buona musica, non possiamo non citare l’impianto audio Bang & Olufsen che raggiunge il suo apice nella S8, dove grazie a ben 19 altoparlanti sprigiona qualcosa come 1'400 Watt.
