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TEST DRIVEClasse X, gran “respiro” per il primo pick-up Mercedes

31.05.19 - 09:00
Il V6 turbodiesel di punta garantisce prestazioni sopra la media, tanto più combinato alla trazione 4x4 permanente: versatilità ed alte prestazioni sono di casa. Con un’accoglienza all’altezza.
Classe X, gran “respiro” per il primo pick-up Mercedes
Il V6 turbodiesel di punta garantisce prestazioni sopra la media, tanto più combinato alla trazione 4x4 permanente: versatilità ed alte prestazioni sono di casa. Con un’accoglienza all’altezza.

 

Una Mercedes con il pianale di carico? Certamente insolita, ma incuriosisce, tanto più pensando alla consueta cura che la Casa della Stella a tre punte riserva ai suoi prodotti. Questa nuova Classe X, il primo pick-up Mercedes, è speciale poiché, in realtà, si avvale della collaborazione con l’Alleanza Renault come già accade per alcuni motori ed altri modelli (Smart): il veicolo è infatti direttamente derivato dalle unità Nissan Navara e Renault Alaskan, anche se, nel caso del poderoso 350 d V6 4Matic della prova (da 53'840 CHF), la meccanica è specifica, nonché interamente Mercedes.

Imponente e caratterizzato: l’impronta Mercedes è subito evidente.
Esteticamente parlando, la Classe X non lascia in effetti indifferenti, grazie ad un frontale di suo imponente ma in questo caso reso ancor più “presente” dall’inconfondibile, grande stella a centro calandra, sottolineata dai vistosi inserti trasversali; più in basso, il paraurti integra una altrettanto evidente apertura con contorno cromato, mentre gli ingombri sono da quasi da primato di categoria, con una lunghezza di 5,34 metri ed una larghezza di 1,92 m. Sotto il cofano di questo pick-up tedesco, molto razionale e funzionale nel rapporto tra abitacolo a doppia cabina e pianale dedicato al carico (1,58 X 1,56 m), la versione di punta accoglie l’esclusiva motorizzazione 3.0 V6 turbodiesel common rail da 258 cavalli, combinati ad una coppia ragguardevole di 550 Nm costanti tra 1.400 e 3.200 giri per la massima duttilità di risposta, in ogni situazione. Che si adotti uno stile di guida sportivo o si debbano percorrere lunghi viaggi nel massimo comfort o affrontare tratti fuoristrada in condizioni gravose, questa unità sei cilindri assicura in effetti una spinta ben pronta, elastica nonché caratterizzata da un “sound” discreto ma particolarmente piacevole e coinvolgente, che fa un po’ la differenza nell’esperienza d’uso.

L’accelerazione è poderosa, la trazione integrale delle più complete.
Non finisce qui. Il cambio è il pregevole automatico 7G-Tronic Plus completo di comandi sequenziali al volante, mentre la trasmissione adotta il sofisticato sistema integrale permanente 4Matic con ripartizione stradale della coppia al 40-60% tra gli assali anteriore e posteriore completo di bloccaggio del differenziale centrale, marce ridotte e possibilità di blocco del differenziale posteriore. Su tutto, si aggiunge il programma di selezione della modalità di marcia Dynamic Select, che permette di modificare il set-up optando tra cinque differenti programmi che spaziano da relax e comfort fino al comportamento marcatamente dinamico, incluso quello dedicato alla marcia in fuoristrada. C’è persino la modalità sportiva per impostare una guida più aggressiva, anche se in realtà non serve: il pick-up “X” turbodiesel più potente è in ogni caso molto brillante, spinge forte e consente uno scatto da 0 a 100 km orari in appena 7,5 secondi, che su un mezzo di questo genere fa un certo effetto. Altrettanto rilevante la velocità massima, 205 km orari, con una media d’uso che abbiamo registrato in prova attorno ai 10,5 l/100 km, tutto sommato in linea con prestazioni e massa. Buona la stessa maneggevolezza, tenuto conto del tipo di veicolo; naturalmente, tra le curve in successione lo sterzo lento, il passo generoso ed un certo rollio impongono i propri limiti, ma si riesce comunque a conservare praticamente sempre un certo ritmo brioso.

L’abitacolo è all’altezza delle aspettative?
L’accoglienza interna non delude in effetti i “fan” Mercedes, poiché l’abitacolo si presenta curato come si conviene nonostante qualche dettaglio più robusto e funzionale che ricercato; sono comunque standard elementi come il volante multifunzione, l’accesso keyless e le sellerie in pelle a regolazione elettrica, insieme a molto altro. Senza dimenticare l’elevata possibilità di personalizzazione. Spazio e libertà di movimento sono di buon livello, piacevolmente favorevoli anche nella zona del divano posteriore dove la seduta non impone eccessivi sacrifici nell’inclinazione dello schienale, sia pur leggermente più verticale del consueto. La posizione di guida è tendenzialmente rialzata e dominante, con tutti i comandi sotto controllo compreso lo schermo centrale da 8,4” con “me connect” comandabile dal rotore sul tunnel; la silenziosità di marcia ad andatura costante appare altrettanto di qualità, sia pur con qualche fruscio, ma con il motore ben incapsulato. Un pick-up si sceglie anche per le prestazioni off-road e questo 350 d 4Matic mantiene fede alla tradizione 4x4 Mercedes superando guadi fino a 60 centimetri insieme ad ostacoli di notevole entità; la portata è altrettanto rilevante, ben 965 kg, mentre la capacità di traino è ai vertici di categoria raggiungendo i 3.500 kg.

 

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