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NovitàKamiq, la crossover compatta è quasi realtà

01.02.19 - 07:53
I disegni anticipano le forme definitive della nuova Suv a trazione anteriore che debutterà a Ginevra: sbalzi ridotti, look dinamico e compattezza. Meccanica e telaio in comune con la Scala.
Kamiq, la crossover compatta è quasi realtà
I disegni anticipano le forme definitive della nuova Suv a trazione anteriore che debutterà a Ginevra: sbalzi ridotti, look dinamico e compattezza. Meccanica e telaio in comune con la Scala.

Si scrive Vision X, si legge Kamiq: il prototipo Skoda che l’anno scorso ha anticipato la nuova crossover ultracompatta, di ingresso gamma, ha davvero molto in comune con il modello definitivo: anticipata dalla Casa dai disegni che vedete a corredo, in attesa della presentazione ufficiale che avverrà all’ormai prossimo Salone di Ginevra.

La sfida con le tante Suv compatte è dunque lanciata.
Denominata Kamiq, la piccola Suv Skoda sarà chiamata a contendersi le vendite in un segmento sempre più agguerrito, in concorrenza per intenderci di modelli quali Hyundai Kona, Kia Stonic, Peugeot 2008, Seat Arona e tante altre ancora. Le dimensioni sono quelle canoniche di questa categoria, con lunghezza attorno ai 4,20 metri (probabilmente 4,26 m); affiancando dunque dal basso gli altri due modelli, l’intermedia Karoq e la più grande Kodiaq. Stilisticamente, le forme anticipate dalle illustrazioni enfatizzano i temi estetici già visti sul prototipo: linee piuttosto tese e decise, nervature accentuate e sbalzi ridotti, gruppi ottici anteriori su due livelli per un insieme che evolve piuttosto in profondità il look della marca ceca, apportando una concreta ventata di novità e freschezza. Si possono notare anche altri dettagli ispirati alla stessa Scala, l’ultimo modello della Casa, come ad esempio il taglio dei gruppi ottici posteriori.

Piattaforma comune e tecnologie ultima generazione.
In realtà, la Kamiq condividerà proprio con quest’ultima tutta la meccanica, sfruttando la piattaforma modulare MQB-A0 del gruppo Volkswagen che non prevede la trazione integrale: come per tante altre rivali, anche questo modello si accontenterà della trazione anteriore, seppur integrata da opportuni controlli di trazione. Fra i motori la scelta cadrà dunque su unità a tre e quattro cilindri di cubatura ridotta, con in primo piano il piccolo ma capace 1.0 TSI declinato in vari livelli di potenza (95-110 cv) seguito dal 1.5 TSI da 150 cv e, con buona probabilità, anche dall’unità diesel di 1.6 litri. Trasmissioni manuali o automatiche a doppia frizione. A livello tecnologico, la vettura sfoggerà tutta la serie di evoluti sistemi di aiuto attivo alla conduzione, mentre sul piano di strumentazione e infotainment a bordo ci saranno cruscotto digitale e multimedialità ultima generazione, con larga offerta di servizi on-line comprendenti tra l’altro informazioni di navigazione e aggiornamenti “over the air” ma anche la possibilità di accedere a bordo dell’auto utilizzando direttamente lo smartphone personale.

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