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TEST DRIVEEclipse Cross, look espressivo per stupire

19.11.18 - 06:00
La Suv media Mitsubishi spicca per lo sportiveggiante design d’impatto, combinandolo a buone doti di accoglienza e versatilità. Motore unico, 1.5 turbo benzina da 163 cv, anche con trazione 4x4.
Eclipse Cross, look espressivo per stupire
La Suv media Mitsubishi spicca per lo sportiveggiante design d’impatto, combinandolo a buone doti di accoglienza e versatilità. Motore unico, 1.5 turbo benzina da 163 cv, anche con trazione 4x4.

Parola d’ordine, originalità: la Eclipse Cross, Suv di taglia media, cerca di ritagliarsi spazio in un segmento particolarmente affollato e competitivo partendo proprio dal design espressivo ed originale, mentre la denominazione Eclipse trae ispirazione dall’omonima coupé della marca asiatica, in vendita fino al 2011, per sottolineare il profilo della coda particolarmente dinamico e sportiveggiante. Lunga 4,41 metri, la vettura spicca per diversi dettagli che le permettono di spiccare alla vista specie di lato e posteriormente, grazie ad una linea di cintura dal cuneo molto accentuato e dalla presenza di forme ad angolo acuto; il frontale punta invece sui tratti espressivi che distinguono il “family feeling” dei modelli Mitsubishi.

La scelta di un design così espressivo penalizza l’abitabilità della vettura?
In realtà no: gli spazi risultano sfruttati con estrema attenzione per consentire un’eccellente libertà di movimento su entrambe le file di sedili, anche posteriormente nonostante il tetto che si abbassa leggermente verso la coda: anche passeggeri di altezza superiore al metro e 80 cm trova libertà di movimento sufficiente per la testa. Per completare il quadro di questa porzione d’abitacolo, la stessa sistemazione per le gambe offre un’accoglienza di tutta qualità, sfruttando al meglio la scelta di un passo piuttosto pronunciato, con 2,67 metri grazie all’impiego dello stesso pianale della più grande Outlander; inoltre, il divano dispone di schienale a inclinazione variabile tra 16 a 32 gradi e può scorrere longitudinalmente per 20 cm, variando la cubatura del vano di carico. Completamente arretrato, libera un volume utile di 341 litri, tutt’altro che enorme ma dalla superficie regolare e con soglia non troppo alta, poco più di 70 cm da terra. Abbattendo il divano, si raggiunge la cubatura massima di 1122 litri.
Davanti, la sistemazione è altrettanto convincente risultando in special modo molto ariosa, grazie all’originale scelta di una linea di cintura particolarmente bassa che amplifica non soltanto al visuale ma anche la stessa sensazione di stare seduti molto in alto, a tutto vantaggio della panoramicità d’insieme. Giusto la visibilità posteriore risente del lunotto frazionato in due parti, ma ovvia egregiamente a questo limite la presenza standard della telecamera di manovra. I sedili, rivestiti in pelle sull’allestimento più ricco che distingue l’auto di prova, risultano ben profilati e trattengono correttamente il corpo, senza tuttavia risultare eccessivamente avvolgenti. Arredo, finiture e materiali appaiono ben curati, con un tocco di ricercatezza dato dalla consolle centrale rifinita in nero lucido, mentre la plancia è dominata dallo schermo a sfioramento da 7” dedicato al sistema multimediale, comandabile anche muovendo le dita sul Touchpad Controller posto sul tunnel centrale. Sono di serie le interfacce Apple CarPlay e Android Auto, riproduce sullo schermo le icone dello smartphone potendo riprodurre a pieno schermo la navigazione di qualità offerta dalle applicazioni per dispositivi mobili (Google Maps, Here o altro ancora). Meno pratici i pulsanti di attivazione e regolazione del proiettore di informazioni sul parabrezza (head-up display) posizionati in basso, alla sinistra del piantone di sterzo.

Che caratteristiche di guida ci si devono aspettare dalla Eclipse Cross?
Nonostante l’aspetto esteriore audace, su strada la Eclipse Cross mostra di preferire piuttosto il relax: pur con una massa contenuta nell’ordine delle 1,5 tonnellate unita ad un rollio poco marcato, tra le curve l’auto sembra apprezzare più la tranquillità che la sportività, avvicinandosi al limite con un prevedibile sottosterzo ma guadagnando parecchi punti alle andature autostradali, dove le sospensioni assorbono bene le asperità dell’asfalto. Apprezzabile l’erogazione del motore, un nuovo 4 cilindri turbo da 1.5 litri da 163 cavalli combinabile con diverse tipologie di cambio e trasmissione: manuale o automatico a variazione continua (CVT) con la trazione anteriore, oppure automatico con la comoda e funzionale trazione integrale S-AWC a controllo elettronico. Noi abbiamo provato proprio quest’ultima combinazione (offerta da 27'999 a 37'999 CHF a seconda dell’allestimento) e non possiamo che consigliarla: le accelerazioni avvengono con fluidità (0-100 km/h in 10,4 secondi, punta massima 200 km/h, consumo medio 7,2 l/100 km) e la voce del motore penetra nell’abitacolo solo quando si richiama la piena potenza, fatto che avviene raramente grazie alla valida coppia di 250 Nm già da 1'800 giri. In caso di necessità, come nel caso di un sorpasso, il cambio a variazione continua attiva dei rapporti preimpostati sopperendo all’effetto di trascinamento del rapporto, spesso criticato su questa tipologia di trasmissione. Sul piano della protezione attiva, sono inoltre a disposizione tutti gli ausili alla guida.

Trovi la Mitsubishi Eclipse Cross da...

Sant'Antonio Car SA

Via Valle Maggia, 16
6604 Locarno

+41 91 756 60 10
www.santantoniocar.ch

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