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L’insolita trasformazione della sportiva inglese in auto da rally si ispira direttamente alla XK 120 impegnata nelle corse su strada degli Anni ’50. Festeggiando al meglio i primi 70 anni della Casa.
Una Jaguar da rally? Una novità decisamente insolita, ma non è la prima volta…
Infatti. La F-Type Convertibile messa a punto dalla marca inglese intende infatti celebrare gli albori della marca – quest’anno si festeggiano i suoi primi 70 anni di esistenza – attraverso un’edizione speciale ispirata proprio la XK 120 anch’essa cabriolet che, nei primi Anni ’50, prese parte a diverse competizioni rallistiche, affermandosi tra l’altro in occasione del Rally Tulip del 1951. La particolare F-Type adattata alle corse su strada sarà prodotta in appena due esemplari ma presenta un allestimento professionale, nonché conforme alle specifiche di omologazione FIA; le due vetture verranno impiegate nel contesto di specifiche esibizioni dedicate all’anniversario della prestigiosa Casa inglese.
Come è stata modificata la spider inglese in quest’ottica?
La vettura presenta un allestimento concepito specificamente per i fondi sterrati, dunque l’assetto standard lascia il posto a sospensioni con corsa maggiorata, superiore distanza minima dal suolo e protezioni sottoscocca contro urti e pietrisco; i cerchi sono specifici e più robusti di quelli stradali, gli pneumatici sono del tipo “racing” per lo sterrato. Esternamente, spicca inoltre il set di proiettori supplementari di profondità sul caratteristico “box” amovibile fissato al cofano motore. Sotto quest’ultimo trova posto il consueto due litri benzina turbo da 300 cavalli, combinato alla trasmissione automatica con ruote motrici posteriori e differenziale autobloccante; l’impianto frenante è anch’esso ottimizzato per resistenza e caratteristiche di risposta, impiegando pinze a quattro pistoncini su dischi baffati. Altrettanto caratteristico l’allestimento dell’abitacolo, a cominciare dalla presenza del roll-bar tubolare e dall’impianto di estinzione. I sedili sono inoltre anatomici a guscio, completi di cinture di sicurezza a sei punti. Tra i controlli, resta standard il volante, ma è stato aggiunto un freno a mano idraulico ad attuazione pressoché immediata.
