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TEST DRIVEMitsubishi Outlander PHEV S-Edition, ora anche con piglio sportivo

09.05.18 - 06:00
Sulla SUV ibrida plug-in debutta un allestimento inedito dal tono più dinamico: dedicato in special modo alla guida più ispirata. Resta invece invariata la meccanica, con un totale di 203 cavalli
Mitsubishi Outlander PHEV S-Edition, ora anche con piglio sportivo
Sulla SUV ibrida plug-in debutta un allestimento inedito dal tono più dinamico: dedicato in special modo alla guida più ispirata. Resta invece invariata la meccanica, con un totale di 203 cavalli

La Outlander PHEV ha raggiunto di recente il felice traguardo delle centomila unità di diffusione in Europa (di cui 1400 in Svizzera): motivo in più per la Casa per festeggiare l’evento rilanciando il modello attraverso l’inedito allestimento S-Edition, focalizzato sull’impronta sportiva.

Cosa offre in più quest’edizione speciale, come cambia la guida?
Il maggior brio di marcia è alla base di questo allestimento, pensato proprio per caratterizzare maggiormente le qualità dinamiche dell’auto. Per questo, è stato adottato in primo luogo un assetto specifico, caratterizzato da ammortizzatori Bilstein ad elevate prestazioni, molle più rigide e pneumatici Bridgestone sportivi, combinato a sua volta ad interventi di irrigidimento della scocca mediante rinforzi adesivi strutturali. Esteticamente, la S-Edition (54'900 CHF) presenta invece dettagli minori, come la griglia frontale in tinta cromo scuro combinata ai cerchi nella medesima tonalità, mentre le barre sul tetto sono nere. Gli interni adottano invece rivestimenti inediti con cuciture rosse, sedili dal disegno sportivo in pelle traforata con laterali scamosciati, pedaliera in alluminio, rivestimento tetto e montanti in tinta nera.
Al volante, la PHEV in edizione speciale mostra poi pressoché immediatamente un carattere rinnovato, poiché l’assetto rivisto conferisce un’evidente maggior rigidezza iniziale: specie a bassa andatura, la risposta alle asperità è dunque più diretta e meno filtrata. In curva, con piglio dinamico, il coricamento laterale appare poi un po’ più limitato, mentre la maggior durezza permette più sensibilità nel controllo dell’auto col volante; in velocità, inoltre, la risposta dell’assetto è più progressiva, legandosi con armonia alla sensazione di comfort. La Outlander PHEV S-Edition non cambia dunque “pelle”, ma abbraccia una vena dinamica adatta a quanti non vogliono rinunciare ad un certo feeling diretto ai comandi della propria auto; anche quando questa è una SUV ibrida pensata per la massima razionalità di impiego.

Le prestazioni restano invece quelle conosciute. Come si sposano con il carattere reso più dinamico?
Di fondo, la Outlander PHEV conserva anche in questa edizione una certa “paciosità” di origine, peraltro adeguata alla missione della vettura, fatta di una tendenza piuttosto evidente ad allargare col frontale la traiettoria se si forza il ritmo: non è un modello tra i più agili e reattivi, ma è vero che ripaga con una stabilità consistente ed estesa a tutte le condizioni di impiego. Mentre il nuovo allestimento sportivo provvede comunque ad estenderne la rapidità di percorrenza di curva. Meccanica e prestazioni sono, come detto, invariate; i 203 cavalli di potenza combinata restano adeguati anche su questa S-Edition, benché siano erogati in una forma sempre progressiva. A bordo, manca un po’ la sensazione di “calcio” nella schiena in accelerazione piena (11 secondi da fermo ai 100 km/h), ma è altrettanto vero che il brio è assolutamente sostenuto specie con l’auto già in movimento, una volta superata l’inerzia iniziale. In particolare, la risposta delle due unità elettriche è sempre istantanea e garantisce subito spunti evidenti alla pressione del gas, mentre il due litri benzina è più lento nel reagire risultando di fatto più un supporto alla marcia ibrida (spesso partendo da spento, poiché la meccanica privilegia sempre l’uso dell’energia elettrica) che la fonte primaria delle prestazioni. Il cambio monomarcia è dolce e trascina il giusto, ricordando una trasmissione a variazione continua, mentre le palette al volante in questo caso servono per variare il grado di recupero dell’energia in rallentamento: agiscono, sostanzialmente, da regolatore della quantità di freno-motore.
Ad accumulatore principale scarico (30-50 km di autonomia) i consumi naturalmente crescono ed in queste condizioni, meno favorevoli, abbiamo registrato nel corso del test una media d’uso reale di circa 8 l/100 km, con la miglior economia in città (6,5 l/100 km) e la meno favorevole ad andatura autostradale (9 l/100 km). Internamente, sedili e dettagli a parte, l’ambiente di bordo è quello conosciuto, con sistemazione accogliente e piuttosto rialzata, adeguata anche per cinque adulti con relativo bagaglio al seguito (486/1625 litri) e buon comfort acustico a tutte le andature.

Mitsubishi Outlander PHEV S-Edition la trovi da...

Emil Frey SA Auto-Centro Noranco-Lugano 

Via Pian Scairolo, 6915 Lugano

Telefono: 091 960 96 96
https://www.emilfrey.ch/it/lugano/

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