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PRIME IMPRESSIONISuzuki Swift Sport: quando la leggerezza fa divertire più dei cavalli

04.05.18 - 06:00
140 cv non sono tanti, ma d’altro canto 970 kg sono davvero pochi. E quando combinati su un’auto di piccole dimensioni possono dare vita ad una combinazione davvero entusiasmante!
Suzuki Swift Sport: quando la leggerezza fa divertire più dei cavalli
140 cv non sono tanti, ma d’altro canto 970 kg sono davvero pochi. E quando combinati su un’auto di piccole dimensioni possono dare vita ad una combinazione davvero entusiasmante!

Questa è già la terza generazione della Suzuki Swift Sport. Come vola il tempo…
Decisamente! E come ad ogni cambio generazionale, la Sport incattivisce i tratti dell’attuale generazione della Swift a cui l’audacia non manca proprio. Il compito dei designer Suzuki dev’essere stato relativamente facile ma, cosa più importante, sono riusciti nel loro intento. Il frontale è molto scolpito, con grandi prese d’aria e linee ben definite. Senza trascurare i dettagli: vi sono dei listelli neri che circondano l’intero perimetro inferiore della vettura, un doppio terminale di scarico, cerchi da 17 pollici dedicati e pure un colore inedito chiamato “Champion Yellow” a ricordare i tempi d’oro in cui il costruttore giapponese era ben presente nel mondo del Motorsport.

Il motore è stato però ereditato da altri modelli decisamente più comuni. Una cattiva notizia?
Come sempre il passaggio da un motore aspirato ad uno turbo è vissuto con un certo dramma, quando a ‘subirlo’ è un modello dall’indole sportiva. Nel caso della Swift questo cambiamento radicale passa in secondo piano, principalmente per due motivi. Il primo è che questo propulsore, già visto su altri modelli del marchio, è stato ben raccordato alla vettura: zero ritardi di risposta, un sound corposo simile ad un aspirato e una potenza erogata in maniera lineare già dai regimi medi. Il secondo è che una volta in marcia ti dimentichi totalmente di quello che c’è nel vano motore a causa (si fa per dire…) di una caratteristica che ti eri dimenticato che sapore aveva: la leggerezza.

È anche lei una sorta di MX-5?
In un certo si, perché rende meno importante ciò che su altre auto è invece fondamentale, di riflesso ti focalizzi di più su quello che l’auto fa in curva che non a quanto (poco) ci metta a raggiungere quella successiva. Beninteso che la potenza basta e avanza anche per fare sorpassi senza doverci pensare su troppo, la massa inferiore alla tonnellata (970 kg per l’esattezza) si fa evidente con decelerazioni già intense non appena tocchi leggermente il pedale centrale, oltre al fatto che inizialmente effettui gli inserimenti in curva sempre con troppo anticipo dato che - abituato ad alcuni pachidermi contemporanei - calcoli una carta frazione di secondo per il trasferimento di carico che qui invece sembra non esistere.

Un vero go-kart nel misto stretto, quindi…
Potremmo proprio definirla così, dato che nei percorsi tortuosi schizza da una curva all’altra richiedendo ben poche volte l’azionamento dell’impianto frenante, peraltro ben dimensionato. Basta infatti sollevare appena l’acceleratore per chiudere la traiettoria, con quella bella sensibilità ai rilasci che ti fa tornare indietro con la memoria alle compatte sportive di qualche decennio fa, applicando correzioni precise al millimetro con lo sterzo. La sorpresa continua poi sul veloce in cui sfodera un’inaspettata stabilità senza perdere in precisione, forte di un’invidiabile bilanciamento che già contraddistingueva la generazione precedente.

In giro si mormora che costi appena 23’990 CHF. È vero?
Corretto. Unico optional disponibile: la vernice metallizzata o perlata, più altri accessori after-market proposti dall’importatore elvetico. Va detto che di serie viene già proposto di tutto, compreso un sistema di intrattenimento e navigazione più che completo con schermo tattile da 7 pollici e un’ampia selezione di sistemi di sicurezza attiva, tra cui addirittura il regolatore di velocità adattivo. Certo per questo prezzo è normale che la fattura dell’abitacolo sia piuttosto semplice, ma in Suzuki sono riusciti nel conferire vivacità all’abitacolo della Swift con numerosi inserti rossi e tutta una serie di finiture sportive specifiche, tra cui i sedili particolarmente contenutivi. L’unico difetto della Swift Sport? La posizione di guida un po’ alta e perfettibile per chi - come il sottoscritto - alto un metro e novanta.

Suzuki Swift Sport la trovi da...

Della Santa Automobili SA  

Viale C. Olgiati 25, 6512 Giubiasco

Telefono: 091 857 08 88
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