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PRIME IMPRESSIONIViaggi in prima classe e agilità da sportiva? Provate la BMW Serie 6 Gran Turismo!

23.02.18 - 06:00
Cambia il numero, ma non la filosofia: la berlina a due volume con i lineamenti da coupé è accogliente e coinvolgente, senza scordare l’insospettabile praticità.
Viaggi in prima classe e agilità da sportiva? Provate la BMW Serie 6 Gran Turismo!
Cambia il numero, ma non la filosofia: la berlina a due volume con i lineamenti da coupé è accogliente e coinvolgente, senza scordare l’insospettabile praticità.

Nonostante il modello sia completamente rinnovato resta intatta la sua filosofia?
La nuova BMW Serie 6 Gran Turismo sostituisce la precedente Serie 5 GT ma resta uguale a sé stessa nello spirito: una lussuosa cinque porte filante come una coupé, grazie alla linea con coda sfuggente e portellone resa ancor più morbida ed elegante, mentre l’interno è spazioso e confortevole come quello di una “limousine”. L’accoglienza, infatti, è di ottima qualità, secondo i più elevati standard BMW, rispecchiando fedelmente lo stile della Casa, senza grosse novità stilistiche; lo schermo centrale può avere una diagonale estesa fino a 10,3 pollici ed è comandabile al tatto o tramite classico iDrive sul tunnel, a richiesta anche con comandi vocali e/o gestuali. Funzionalità, quest’ultima, per la quale serve però un certo apprendistato, poiché gesticolando nella conversazione è tutt’altro che infrequente interagire involontariamente col sistema. Lo spazio a bordo è ulteriormente ampliato sia per i passeggeri sia per i bagagli, con vano di carico che guadagna ben 100 litri di cubatura salendo fino ad un volume utile di 610/1800 litri.

Grandi doti di viaggiatrice, dunque, ma la guida in che misura migliora?
La Serie 6 GT è parecchio lunga, 5,09 metri, ma vanta un’agilità di tutto rispetto e può arrivare ad offrire una guida da sportiva. Per raggiungere tanta versatilità, naturalmente, serve però equipaggiare il veicolo delle necessarie dotazioni tecniche e tecnologiche, in gran parte a richiesta come di consueto in casa BMW: nello specifico, la 640i a disposizione per il test montava ruote posteriori sterzanti (stringono le curve nello stretto, incrementano la stabilità sul veloce), sospensioni pneumatiche a controllo elettronico e controllo attivo del rollio in curva. Con questa dotazione, la vettura in manovra e a bassa andatura si rivela insospettabilmente agile, mentre sulla regolazione più morbida delle sospensioni consente di assaporare l’esclusiva sensazione di viaggiare su un cuscino d’aria, grazie alla qualità superiore dell’isolamento dell’abitacolo. Se poi si ha voglia di guidare, attivando la selezione sportiva si modificano sospensioni, feeling di sterzata e risposta di motore e cambio in chiave dinamica; in questo modo, il carattere dell’imponente cinque porte è letteralmente trasformato e si possono sperimentare cambi di direzione molto rapidi anche tra curve strette, con coricamento laterale della carrozzeria quasi nullo.

Quindi la motorizzazione più godibile è la 640i?
Senz’altro. Sotto il cofano della versione di punta troviamo un piacevolissimo sei cilindri in linea con iniezione diretta e turbo capace di 340 cavalli, mentre se si preferisce l’alternativa del Diesel si “cade” ugualmente bene grazie al 3.0 diesel da 265 CV. Con l’unità benzina, proposta a 87’400 CHF, si hanno ad ogni modo le prestazioni ideali per accompagnare le qualità del telaio. La coppia è notevole ed è erogata con curva molto piatta (450 Nm costanti tra 1’380 e 5’200 giri), in modo da far risaltare elasticità e spinta vigorosa ad ogni regime; l’erogazione è inoltre fluida e raffinatissima, appagante anche per la bella sonorità. Grazie alla trazione integrale xDrive, di serie, la motricità è inoltre altrettanto esemplare, mentre l’accelerazione da fermo ai 100 km/h richiede appena 5,3 secondi nonostante un peso di 1’835 kg. Impeccabile, a sua volta, il cambio automatico Steptronic a otto rapporti. Per la sicurezza è naturalmente disponibile il corredo completo di ausili alla guida, estesi e raffinati. Tra i tanti, risultano particolarmente funzionali il regolatore di velocità attivo, completo di funzione di fermata e ripartenza automatiche nel traffico, nonché gli interventi attivi sulla sterzata, che fanno conservare all’auto la posizione in carreggiata agevolando inoltre il cambio di corsia così come le manovre brusche di cambio di corsia o direzione.

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