JAGUAR XE340 cavalli possono bastare?

È ovvio che questa versione, la “S”, è molto probabilmente una tra le meno vendute tra tutte quelle disponibili per la Jaguar XE. I grossi volumi oggi si fanno con i motori Diesel e con la trazione integrale, di cui peraltro la berlina di classe media di casa Jaguar è dotata. Ma questa è un’altra faccenda, di cui scriveremo tra poco meno di un mese. Quello che ci interessa oggi è la versione più “pepata” attualmente in listino, quella versione “S” che in pieno understatement è spinta dal noto V6 3 litri della sportiva e affascinante F-Type, che grazie ad un compressore volumetrico bi-stadio di tipo “Roots” eroga 340 cavalli e 450 Newtonmetri. Sufficienti per farla scattare da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi. Il tutto ad un prezzo altamente invitante di 64'500 franchi, i quali a differenza di molte concorrenti tedesche non si tramutano in un bagno di sangue qualora si decidesse di essere meno avari del solito con la lista degli accessori.

Da un punto di vista teorico la XE predispone di un’ottima base anche nelle versioni d’accesso grazie ad un telaio realizzato per il 75% di allumino (prima e unica della sua categoria), un coefficiente aerodinamico di 0.26 (la Jaguar più aerodinamica di sempre), la trazione posteriore (oggi sempre più un rarità) e un pregiato reparto sospensioni con doppio braccio oscillante all’avantreno e un sistema Integral-Link (evoluzione del Multilink) al retrotreno. Ma passiamo alla pratica.

Al pari della XF S che avevamo provato qualche tempo fa (ecco il link della video-prova) anche qui il propulsore si è dimostrato elasticissimo, rotondo, pronto a qualsiasi regime, con una tonalità allo scarico piacevole ma mai invadente e un carattere grintoso quanto basta. La classica vettura con la quale puoi trottare allegramente sfruttando la pienezza del propulsore nella prima metà del suo regime massimo o con cui guidare con il coltello tra i denti nella seconda metà dello stesso. Sfruttando l’intera potenzialità la XE S inizia infatti a tendere i muscoli, ad irrigidirsi coinvolgendoti nella guida anche da un punto di vista fisico, senza che il cambio ZF a 8 rapporti perda colpi. Condizioni in cui emerge la bontà dell’assetto, forte di un elevato grip meccanico, coadiuvato da pneumatici dall’omologazione specifica. Si evince in particolare come la rigidità dell’angolo di campanatura, ovvero la resistenza al carico laterale quando la vettura sta percorrendo una curva, sia stato tra i punti focali nella sua messa a punto permettendo inoltre di conservare un’elevata sensibilità dello sterzo. Sterzo che, tra tutti gli “elettrici” attualmente in produzione, risulta uno dei migliori in commercio per l’elevato compromesso tra prontezza, sensibilità e comunicatività che è in grado di restituire al conducente. Basti pensare che gli algoritmi che lo controllano tengono anche in considerazione i cambiamenti della temperatura ambientale…

Pur avendo un’impostazione tendenzialmente neutra, chi ci sa fare potrà sfruttare appieno il retrotreno piuttosto “scarico” grazie a cui è possibile pennellare le curve con l’acceleratore anziché con lo sterzo; contesto in cui però (specie con asfalto umido o bagnato) si fa sentire la mancanza di una vero differenziale autobloccante. Che sarebbe, in effetti, la vera ciliegina sulla torta. Ritornando nel mondo reale si apprezza una vettura comoda nei lunghi viaggi ma sempre connessa con la strada, sportiva ma mai stancante nel veloce. Ciò testimonia che la “S” rappresenta un perfetto punto d’incontro per da una berlina media richiedere una certa emozionalità, prestazioni di rilievo e un tangibile valore aggiunto, senza per questo volersi “impegnare” con una versione iper-prestazionale sobbarcandosi costi (e immagine) di un altro livello. Sportiva quanto basta, equilibrata, senza eccessi.   

Ciò che forse è interessante è anche e soprattutto il fatto che questo quadro prestazionale è racchiuso in un vestito piuttosto discreto. Certo le linee audaci ed estremamente personali della XE sanno catturare lo sguardo anche nelle versioni d’accesso, ma la caratterizzazione estetica della versione “S” non eccede mai dal politicamente corretto. Vi sono le prese d’aria maggiorate del paraurti anteriore, le minigonne laterali, lo spoiler posteriore, le pinze freno rosse e i cerchi in lega forgiati da 20 pollici. Tutte cose che riconoscono gli intenditori ma non le malelingue.

SCHEDA TECNICA